Amatori Genova vince facile al Fontanassa (5/33)
con un Savona in difficoltà già dai primi minuti di gioco. Sarà stata
l’inesperienza dei giovani biancorossi, in quanto piu’ del cinquanta per cento
della squadra che è scesa in campo ieri erano Under 18, fatto è che dopo il
primo minuto l’inglese Coulson – Tabb era già in meta sull’ala sinistra, e lo
stesso replicava dopo sette minuti all’estrema destra. Un mocodiale uno-due che
avrebbe messo KO. Mike Tyson, e questo
fatto metteva in chiaro una cosa: la squadra da battere era proprio l’Amatori,
un team che mai ha raggiunto un simile risultato a Savona, ma per gli azulgrana
sembra proprio l’anno SI.
(L'inglese Coulson - Tabb mentre segna la prima meta per l'Amatori al primo minuto di gioco)
Tutto gira a dovere e il proprio gruppo, di stampo
cussino in quanto una buona metà di atleti ha conosciuto in tempi diversi anche
la Serie A con il team universitario, ha saputo fiondare in meta con Michieli e
Francesco Rattazzi. Dopo un primo tempo del tutto normale, ma con dominio
territoriale genovese, i secondi quaranta minuti trascorrevano in modo poco
edificante, con gioco frammentario, interruzioni continue per infortuni ma
soprattutto contestazioni di livello tecnico, anche rivolte all’arbitro
torinese Pierangelo Savio che a nostro modesto parere è riuscito a condurre in
porto una partita che era in procinto di scappargli di mano! Solo negli ultimi
minuti di gioco sono state segnate le due mete, una per parte, con Giallorenzo
per l’Amatori, sgusciato da metà campo a velocità supersonica, e con Bledar
Ademi, uno dei pochi atleti di esperienza del Savona che segnava dopo
prolungata azione in attacco, una delle poche orchestrata dai biancorossi. Post partita con
dichiarazioni piuttosto pepate da entrambe i lati.
(nella foto Paul Marshallsay)
L’inglese PAUL MARSHALLSAY, allenatore/giocatore dell’Amatori Genova, pur conservando la classica flemma di stampo britannico affonda la lama nella ferita savonese: “ Il primo tempo di questo test è andato esattamente come volevamo andasse, secondo tempo completamente rovinato dal comportamento degli avversari che come al solito hanno cominciato con clamorose scorrettezze, non riesciamo a capire come mai contro una squadra così corretta come la nostra debbano avere questo atteggiamento in quanto la nostra metodologia è quella di vincere si ma rispettando tutti. Per il futuro prevediamo ovviamente un girone promozione piu’ difficile di questo e a quanto pare squadre un po piu’ corrette, almeno qualcuna, e puntiamo alla Serie B. Questo è dall’inizio dell’anno che lo diciamo, e onestamente direi che al momento ce lo meritiamo. Siamo riusciti a raccogliere i frutti dei primi anni di attività, poi finalmente in mischia chiusa riusciamo a non indietreggiare piu’, utilizziamo tutti i palloni, vincendo tutte le touche, e quindi dal lato tecnico il miglioramento è questo.
Possediamo un’apertura molto brava e ritengo il piu’ bravo del campionato, e quindi il nostro gioco è diventato difficile da contenere, l’unico modo è fare i falli in ruck, cosa che puntualmente fanno e noi quando all’arbitro chiediamo nel prepartita di tutelarci in quel frangente, si offendono.”
(nella foto Paul Marshallsay)
L’inglese PAUL MARSHALLSAY, allenatore/giocatore dell’Amatori Genova, pur conservando la classica flemma di stampo britannico affonda la lama nella ferita savonese: “ Il primo tempo di questo test è andato esattamente come volevamo andasse, secondo tempo completamente rovinato dal comportamento degli avversari che come al solito hanno cominciato con clamorose scorrettezze, non riesciamo a capire come mai contro una squadra così corretta come la nostra debbano avere questo atteggiamento in quanto la nostra metodologia è quella di vincere si ma rispettando tutti. Per il futuro prevediamo ovviamente un girone promozione piu’ difficile di questo e a quanto pare squadre un po piu’ corrette, almeno qualcuna, e puntiamo alla Serie B. Questo è dall’inizio dell’anno che lo diciamo, e onestamente direi che al momento ce lo meritiamo. Siamo riusciti a raccogliere i frutti dei primi anni di attività, poi finalmente in mischia chiusa riusciamo a non indietreggiare piu’, utilizziamo tutti i palloni, vincendo tutte le touche, e quindi dal lato tecnico il miglioramento è questo.
Possediamo un’apertura molto brava e ritengo il piu’ bravo del campionato, e quindi il nostro gioco è diventato difficile da contenere, l’unico modo è fare i falli in ruck, cosa che puntualmente fanno e noi quando all’arbitro chiediamo nel prepartita di tutelarci in quel frangente, si offendono.”
Partita dai due volti, secondo i canoni del rugby
nei primi quaranta minuti, da dimenticare la seconda parte, ma anche in casa
biancorossa le recriminazioni non mancano! “ Ammetto che l’avversario
soprattutto nel primo tempo ha meritato di accumulare il vantaggio – dice
ANTONELLO PISCHEDDA, trainer del Savona – subire quattro mete in venti minuti è
un passivo enorme per noi. Quattro placcaggi sbagliati, quattro mete, qui non
ci piove, gli errori sono stati i nostri. Purtroppo ci sono le giornate storte
e chi ha sbagliato è poi stato sostituito, non potevo fare altro. “
(Domenico Palomba apre un'azione per l'Amatori Genova)
(Domenico Palomba apre un'azione per l'Amatori Genova)
Ci saranno rimedi logicamente per i futuri impegni,
e della partite che dire ?
“ Inserirermo ancora piu’ giovani in squadra –
replica PISCHEDDA – e tra l’altro anche con l’Amatori di giovani in campo ne
abbiamo inseriti tanti. Nel secondo tempo siamo riusciti a gareggiare
discretamente, finendo in parità con una meta per parte. Partita nervosa,
ma l’arbitro non ha visto per esempio i
loro falli in mischia chiusa quando andavano bassi a spingere, poi non hanno
visto la linea del fuorigioco, loro erano quasi sempre avanti di un metro e
mezzo, ed i nostri ragazzi non potevano che innervosirsi per questo motivo. E
poi un certo numero di tenuto a terra non è
stato sanzionato, loro non lo hanno fatto, e avendo quattro o cinque
atleti di esperienza ci hanno navigato.
(secondo tempo finito in parità, una meta per parte, qui nella foto una touche vinta dai savonesi)
L’Amatori ha meritato di vincere questo è implicito pero’ nonostante questa sconfitta potremo comunque qualificarci ancora per i play off avendo a disposizione tre confronti casalinghi su quattro. Con l’Amatori i ragazzi forse hanno sentito troppa pressione, ora sfrutteremo questa nuova pausa allenandoci intensamente pensando ai futuri impegni.”
(nella foto Antonello Pischedda trainer Savona)
(secondo tempo finito in parità, una meta per parte, qui nella foto una touche vinta dai savonesi)
L’Amatori ha meritato di vincere questo è implicito pero’ nonostante questa sconfitta potremo comunque qualificarci ancora per i play off avendo a disposizione tre confronti casalinghi su quattro. Con l’Amatori i ragazzi forse hanno sentito troppa pressione, ora sfrutteremo questa nuova pausa allenandoci intensamente pensando ai futuri impegni.”
(nella foto Antonello Pischedda trainer Savona)
I due recupero di C1 quindi sono stato vinto
dall’Amatori Genova (3/33) a Savona, e dall’Union Riviera (12/41) a Cogoleto
formando così la nuova classifica: Amatori Genova punti 30, CUS Pavia 24, Savona 16, San Mauro 12,
Union Riviera 10, CFFS Cogoleto 0.
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