martedì 21 marzo 2017



Dopo una striscia di 11 vittorie si ferma la marcia del CUS Potenza Rugby che ad Aradeo (LE) cede le armi al Salento Rugby per 26 a 12. Partita non di certo spettacolare quella giocata in terra salentina, soprattutto per via del gioco messo in campo dai padroni di casa basato esclusivamente sulla mischia a discapito del gioco al largo sui tre quarti.

Il match, come prevedibile, inizia con entrambe le squadre impostate su un gioco guardingo e di studio. Le prime iniziative offensive sono di marca CUS che cerca di allargare la manovra grazie ad un bellissimo gioco sui tre quarti ai quali però manca il guizzo finale. Le due compagini si equivalgono in tutti i reparti e nessuna sembra prendere il sopravvento. Al 19’ c’è l’occasione per il Potenza di passare in vantaggio, ma la punizione calciata da circa 45 metri da Alfonso Lombardi non va a segno. Passano 5 minuti ed è il Salento ad avere l’opportunità di passare in vantaggio con una punizione, ma anche in questo caso, il calcio è fuori misura. Il Salento continua nel suo gioco martellante di mischia ma il pack nero verde risponde a dovere colpo su colpo; la linea di difesa lucana è invalicabile fino al 30’ quando il Salento va in meta dopo l’ennesima maul giocata da touche; meta non trasformata e punteggio che va sul 5 a 0. Il Potenza non ci sta e cerca quanto più possibile di macinare gioco ma la tensione di essere sotto nel punteggio per la prima volta in stagione gioca un brutto scherzo ai leoni nero-verdi e l’indisciplina comincia a prendere il sopravvento tra le file lucane.

(una touche dal campo Comunale di Aradeo tra Salento Rugby e CUS Potenza)

 Di questo ne approfitta la formazione di casa che dopo aver giocato ancora una maul da touche va in meta al 37’, 12 a 0. Nuovamente gli universitari non ci stanno e mettono alle corde la difesa tarantata che sul finire del primo tempo sbaglia un calcio di liberazione, consentendo a Stefano Pergola di marcare e di chiudere il primo tempo sul 12 a 5.

Il Potenza ritorna in campo più che mai motivato e conscio dei propri mezzi ma il gioco per nulla spettacolare messo in piedi dal Salento, non permette ai lucani di gestire palloni facili. L’indisciplina continua a farla da padrone in casa CUS e il Salento, grazie ad un’altra maul va in meta al 53’, 19 a 5. Il Potenza cerca di imporre il proprio gioco e quando lo fa crea veri e propri gratta capi alla formazione salentina che a stento riesce a fermare la veemenza del pack nero verde e i veloci tre quarti lucani. La foga degli attacchi lucani ed i rischi corsi nel tentativo di raddrizzare il match permettono nuovamente al Salento di portarsi a ridosso dell’area di meta lucana; l’ennesima touche con conseguente maul, porta il Salento a marcare la 4° meta, 26 a 5. La reazione di Lotito e compagni è encomiabile e di una stoicità tipica di un gruppo unito; il collettivo nero verde attacca a tutto spiano e dopo l’ennesima, bellissima giocata sui tre quarti, c’è la meta, al 76’, del giovane prodotto del vivaio potentino Manuel Lopez, alla sua seconda partita in assoluto con la prima squadra; capitan Lotito trasforma e il risultato va sul 26 a 12. Gli ultimi attacchi dei lucani si infrangono sulla difesa salentina, chiudendo così il match con la vittoria dei padroni di casa. 
“Sono assolutamente orgoglioso e fiero dei miei ragazzi – ha dichiarato al termine del match coach Passarella – Il nostro piano di gioco è stato rispettato e tutto ciò che avevamo provato in settimana ha funzionato. Il gioco di certo non spettacolare ed a tratti rinunciatario messo in campo dal Salento ci ha messo in difficoltà ma non abbiamo nulla da rimproverarci. Il nostro obbiettivo è sempre stato quello della crescita dei giovani e la presenza in campo, seppur nel finale, condita da una splendida meta del nostro giovane Manuel Lopez ne è l’esempio. Dal canto loro i nostri avversari, hanno un organico allestito con un background rugbistico di altro livello e con lo scopo di raggiungere il salto di categoria ed hanno saputo metterci in difficoltà sfruttando la loro maggiore esperienza; onore ai vincitori. Sono certo che i miei ragazzi sapranno fare tesoro dell’esperienza, – ha concluso coach Passarella – è da match di questo livello che si traggono indicazioni per migliorarsi.”

Ora una domenica di stop per i Cussini che si prepareranno per il rush finale di questo bellissimo campionato, per regalare altre soddisfazioni e gioie a tutti i sostenitori e fan, capeggiati dalla BCC di Laurenzana e Nova Siri.

Questo il Potenza sceso in campo:

Mussuto (1) – Ianniello (2) – Esposito (3) – Marsico (4) – Basilio P. (5) – Rado (6) – De Rosa (8) – Menchise (7) – Giordano (9) – Lotito V. (cap) (10) – Lombardi A. (11) – Ligrani (12) – Pergola (13) – Grippa (14) – Lotito G. (15)
A disposizione: Lombardi M. (16), Becce (17), Gerardi D. (18), benedetto (19), Di Melfi (20), Abbasciano (21), Lopez (22).  

Risultati e classifica dopo la dodicesima giornata:

Kheiron Francavilla – Amatori Rugby Taranto: 6-65 (0-11)
Rugby Club Granata – Draghi BAT: 24-19 (3-3)
Salento Rugby – CUS Potenza Rugby: 26-12 (4-2)
Falchi Santeramo – Panthers Modugno:64-17 (10-3)

Salento Rugby: 52 pt. (pen. -4)
CUS Potenza: 49 pt. (pen. -4)
Rugby Club Granata: 35 pt.
Falchi Santeramo: 32 pt.
Draghi BAT: 25 pt.
Amatori Taranto: 18 pt. (pen. -4)
Kheiron Francavilla: 14 pt.
Panthers Modugno: 1 pt.

Ufficio Stampa

CUS Potenza Rugby ASD

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