CARISPEZIA CUS GENOVA –
PASPA PESARO 29-3
Marcatori: 16' cp Leveratto, 31' m Barani, 39' cp
Leveratto, 42' cp Leveratto, 54' cp Leveratto, 72' cp Micheli, 75' m Leveratto,
77' m Perini tr Leveratto.
CUS Genova: Salerno, Ricca, Zini, Barani, Leveratto, Borzone,
Ciranni (70' Dho), Priestley-Nangle, Bertirotti, Baldelli (77' Torchia),
Imperiale P., Dell'Anno (70' Sotteri), Nievas, Perini, Cattaneo (70'
Ghiglione). N.U. Torre, Gambelli, Papini. All. Askew
Pesaro Rugby: Babbi, Nardini (63' Cardellini), Incarbone (40'
Sabanovic), Spinelli, Panzieri, Micheli, Martinelli, Mills, Villarosa, Jaouhari
(63' Campagnolo), Battisti (63' Idotta), Del Bianco (77' Antonelli),
Jashitashvili, Fagnani (40' Pozzi), Biondi (40' Galdelli). N.U. Benelli All.
Edmond
Ammonizioni: 48' Perini G, Jashitashvili P
Conversioni: Leveratto 5/7 G, Micheli 1/2 P.
Arbitro Gabriel Chirnoaga g.d.l. Ciaiolo e Smiraldi.
GENOVA – Al Carlini il CUS Genova ritorna alla vittoria, muove la
classifica anche senza conquistare il bonus, e puo’ continuare a giocare anche se con il thrilling, quasi fosse una
roulette russa! La retrocessione in Serie B è come uno spauracchio, e le prime
fasi del test con i marchigiani sembrano presagire momenti difficili ma, dopo
il primo quarto d’ora passa in vantaggio su penalty, poi macina gioco, e gli
ospiti rallentano un poco il ritmo.
(in azione il mediano di mischia del CUS Genova Mario Ciranni)
Il CUS è privo di Barry, e DEI DUE CAPITANI
Francesco Imperiale e Luigi Garaventa, in campo il capitano di giornata invece
è Bertirotti, ma a segnalarsi è Ivan Barani che raccoglie l’invitante pass e
sguscia sull’ala, è meta, e il pubblico tira un sospito di sollievo. Il primo
tempo si chiude con un’altro piazzato di Leveratto che piazza una punizione, facendosi
perdonare la precedente paurosa cilecca della trasformazione. Nella seconda fase
della contesa regna sovrano un certo equilibrio, si evidenzia la prova
dell’inglesino del CUS, Stone Priestley-Nangle, elemento trainante del team, ma
i trequarti genovesi sono chiusi da una ferrea difesa pesarese. Il CUS coglie
il segno su punizione, sempre con Leveratto, replica l’apertura ventenne
giallorossa Micheli, che sigla una punizione e saranno gli unici punti della
giornata per gli ospiti. In mischia il CUS forse soffre un po’ troppo in
spinta, ma Perini e Nievas riescono con l’astuzia a primeggiare, a tamponare le
iniziative degli avversari, compreso il pilone georgiano George Jashitashvili e
il tallonatore Rossano Fagnani, ex Pro Recco. La partita sfila lentamente verso
la fine quando prima Gabriele Leveratto, in buona giornata, plana in meta sull’ala,
ed infine Giorgio Perini su mischia coglie l’attimo e sigla la terza meta.
(il pilone argentino del CUS Genova Dante Javier Nievas in avanzamento)
Non
c’è piu’ tempo per tentare di acciuffare il bonus offensivo, peccato. Domenica
prossima riposo per il Sei Nazioni, e poi micidiale trasferta in quel di Noceto
per una specie di spareggio/salvezza.
“ Era importante questa partita per ottenere punti buoni per la
classifica – afferma ANTHONY ASKEW, trainer del CUS – ma era importante anche
per migliorare lo spirito della squadra. Abbiamo lavorato questa settimana
sulla velocità in difesa per levare spazio e quindi inizialmente vedendo come difendevamo loro
hanno cominciato a giocare proprio come noi desideravamo. E a noi poco importa cosa fanno le altre
squadre è importante che noi vinciamo i nostri confronti.”
La fase PASSAGGIO della Serie A, almeno in questo girone, è
indubbiamente equilibrato, e il Pesaro perdendo al Carlini si è complicato la
vita. Ora diventa improbo recuperare posizioni
per gli adriatici, guidati in panchina dall’angloaustraliano ALAN DAVID
EDMOND, ex trainer dell’Udine:
(l'allenatore australiano del Paspa Pesaro Alan David Edmond alla fine della partita di Genova)
“ Avevamo deciso questa tattica – dice il coach
– giocare alla mano, in quanto a mio parere il CUS aveva una mischia forte,
pertanto puntavamo ad alzare il ritmo del gioco, purtroppo così poi non è
successo, alla nostra squadra manca ancora qualcosa a livello tecnico. Per una
ventina di minuti siamo riusciti a giocare in una certa maniera, ma bisognava
poter continuare sino all’ottantesimo in quel modo. “
L’allenatore australiano l’anno scorso ha allenato l’Udine, sempre
in Serie A, ma nel girone del Nord Est, raccogliendo buoni frutti, ora a Pesaro
si augurano possa emulare le prove friulane. Intanto a Genova nel secondo tempo
il team giallorosso ha giocato il tutto-per-tutto, e forse si è scoperto alle
offensive dei genovesi!
“Purtroppo è solo da due settimane che alleno questo team – dice
EDMOND – e non conosco bene tutti i ragazzi, ed in effetti ho voluto testare le
capacità anche degli atleti che sono partiti dalla panchina. Ad Udine avevo dei
bravi trequarti, qui a Pesaro invece il pack è il reparto piu’ competitivo, le
linee arretrate sono brave ma privi di esperienza, sono molto giovani e devono
migliorare. Io comunque sono una persona fiduciosa, abbiamo ancora da giocare
tre partite in casa nostra e altrettante fuori, tutto è ancora da verificare,
tutto puo’ succedere.”
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