mercoledì 19 novembre 2025

RUGBY GIOVANILI/ Ottimi esiti a Biella dal triangolare piemontese/pugliese.

Una giornata di rugby autentico, vissuta con lo spirito di chi crede davvero nella forza educativa e unificante di questo sport. Il quadrangolare andato in domenica 16 novembre a Biella, all’indomani del test match Italia–Sudafrica di Torino, ha sancito molto più di un confronto tra pari età: è stato il primo tassello di un percorso che punta a mettere in rete le realtà rugbistiche italiane, dal nord al sud, senza confini né distanze.

Sul campo si sono sfidate Biella Rugby, NOVEGA, URPA e la Selezione Under 16 della Puglia, giunta in città dopo aver assistito alla sfida internazionale dell’Allianz Stadium. 

Un viaggio che i ragazzi ricorderanno a lungo, reso ancora più significativo dall’accoglienza ricevuta nella Club House del Biella Rugby, trasformata per una sera in un luogo d’incontro, dialogo e amicizia.

Il torneo, dedicato alla memoria di Grazio Menga, storico presidente del Comitato Pugliese e consigliere federale, figura indelebile per il movimento del sud, ha assunto un valore simbolico ancora più profondo: un omaggio ad un uomo che ha incarnato l’idea di un rugby aperto, inclusivo e capace di unire territori diversi.

Dal campo sono arrivate conferme importanti. Il confronto tra le quattro squadre ha mostrato ancora una volta che le realtà del sud possiedono un’eccellente impostazione tecnica e che ciò di cui hanno più bisogno è continuità di gioco. Questo torneo vuole essere un primo passo verso un coinvolgimento sempre maggiore delle società di tutto il territorio nazionale. Il Progetto Sud deve ripartire da qui: aumentare il numero delle partite giocate dai giovani. Il Comitato piemontese, insieme al Biella Rugby, è pronto a sostenere questo format. E questo primo esempio non deve andare perduto.

Parole che trovano eco nella soddisfazione dei rappresentanti pugliesi. Leo Amoruso, presidente FIR Puglia, racconta di un’esperienza intensa e preziosa: «È stata una bellissima esperienza per tutti i ragazzi provenienti dalla Puglia, ma anche per noi tecnici e dirigenti; non possiamo che ringraziare il Biella Rugby e tutto lo staff per la loro grandissima cortesia e ospitalità: ci hanno fatto sentire a casa. Un ringraziamento particolare va alla persona di Vittorio Musso, consigliere federale che ha sostenuto e condiviso questo progetto con il Comitato Regionale Piemonte. Non vediamo l’ora di ricambiare l’invito: li aspettiamo in Puglia».

Al di là del risultato sportivo, il successo del quadrangolare è soprattutto culturale. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra i Comitati Regionali FIR di Puglia e Piemonte, sostenuta dal consigliere federale Vittorio Musso e dal presidente Brc Filippo Musso, dimostra che una visione condivisa può davvero rafforzare il movimento giovanile italiano, dando ai ragazzi la possibilità di crescere in un ambiente sano, competitivo e stimolante.

E se questo torneo rappresenta un punto di partenza, ciò che verrà dipenderà dalla capacità di non disperdere l’entusiasmo e il senso di comunità respirati a Biella. Un messaggio che Menga avrebbe fatto suo, e che oggi continua a tracciare la strada.

(Paola Giacchetti)

- foto di Angelo Coda Caseia  -

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