Sul campo si sono sfidate Biella Rugby, NOVEGA, URPA e la Selezione Under 16 della Puglia, giunta in città dopo aver assistito alla sfida internazionale dell’Allianz Stadium.
Un viaggio che i ragazzi ricorderanno a lungo, reso ancora più significativo
dall’accoglienza ricevuta nella Club House del Biella Rugby, trasformata per una sera in un luogo
d’incontro, dialogo e amicizia.
Il torneo, dedicato alla memoria di Grazio Menga, storico
presidente del Comitato Pugliese e consigliere federale, figura indelebile per il movimento del sud,
ha assunto un valore simbolico ancora più profondo: un omaggio ad un uomo che ha incarnato l’idea
di un rugby aperto, inclusivo e capace di unire territori diversi.
Dal campo sono arrivate conferme importanti. Il confronto tra le
quattro squadre ha mostrato ancora una volta che le realtà del sud possiedono un’eccellente
impostazione tecnica e che ciò di cui hanno più bisogno è continuità di gioco. Questo torneo vuole
essere un primo passo verso un coinvolgimento sempre maggiore delle società di tutto il
territorio nazionale. Il Progetto Sud deve ripartire da qui: aumentare il numero delle partite giocate dai
giovani. Il Comitato piemontese, insieme al Biella Rugby, è pronto a sostenere questo format. E
questo primo esempio non deve andare perduto.
Parole che trovano eco nella soddisfazione dei rappresentanti
pugliesi. Leo Amoruso, presidente FIR Puglia, racconta di un’esperienza intensa e preziosa: «È stata
una bellissima esperienza per tutti i ragazzi provenienti dalla Puglia, ma anche per noi tecnici
e dirigenti; non possiamo che ringraziare il Biella Rugby e tutto lo staff per la loro
grandissima cortesia e ospitalità: ci hanno fatto sentire a casa. Un ringraziamento particolare
va alla persona di Vittorio Musso, consigliere federale che ha sostenuto e condiviso questo progetto con il
Comitato Regionale Piemonte. Non vediamo l’ora di ricambiare l’invito: li aspettiamo in Puglia».
Al di là del risultato sportivo, il successo del quadrangolare è
soprattutto culturale. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra i Comitati Regionali FIR di Puglia
e Piemonte, sostenuta dal consigliere federale Vittorio Musso e dal presidente Brc Filippo
Musso, dimostra che una visione condivisa può davvero rafforzare il movimento giovanile italiano,
dando ai ragazzi la possibilità di crescere in un ambiente sano, competitivo e stimolante.
E se questo torneo rappresenta un punto di partenza, ciò che verrà
dipenderà dalla capacità di non disperdere l’entusiasmo e il senso di comunità respirati a Biella.
Un messaggio che Menga avrebbe fatto suo, e che oggi continua a tracciare la strada.
(Paola Giacchetti)
- foto di Angelo Coda Caseia -








Nessun commento:
Posta un commento