A partire dal 2025 la Federazione Italiana Rugby ha scelto di
inaugurare la tradizione di consegnare il cap ufficiale,
come quello ai giocatori che hanno indossato la maglia della nazionale, a
quelle società che vantano un’affiliazione consecutiva almeno quarantennale
all’organo di governo del rugby italiano.
In occasione di Italia-Cile, test match di sabato 22 novembre a Genova, la FIR ha consegnato il cap a 33 società che nel 2025 compiono un decennale: ci sono quattro club che compiono 40 anni, ben diciotto che ne compiono 50, cinque che raggiungono il traguardo dei 60 anni, tre società che festeggiano i 70, una che ne celebra 80, due arrivate addirittura al novantesimo compleanno.
Una di queste due è toscana: si tratta del CUS Siena, che raggiunge un traguardo decisamente rilevante e che potrà ricevere il giusto encomio direttamente dal Presidente federale Andrea Duodo.
Edoardo
Barcaglioni,
presidente di FIR Toscana, celebra così il momento: “La storia del CUS Siena
Rugby rappresenta un patrimonio autentico per tutto il movimento toscano. Dagli
Anni Trenta ad oggi il club ha attraversato decenni di trasformazioni,
ripartenze e di orgoglio, mantenendo sempre intatta l’identità e la passione.
Il riconoscimento conferito da FIR rende merito a un percorso che va oltre i
risultati sportivi e celebra una comunità che ha saputo costruire valore
sportivo ed umano attorno al proprio campo da rugby.”
“Il nuovo impianto dell’Acquacalda, intitolato alla memoria di Tommaso Rizzi, non è soltanto una struttura rinnovata ma un punto di rilancio per le generazioni di rugbisti presenti e future – ha aggiunto Barcaglioni – A tutta la famiglia del CUS Siena i miei più sentiti complimenti per il percorso compiuto e per le pagine ancora da scrivere”“Siamo orgogliosissimi – dice entusiasta Antonio Cinotti, Presidente del Cus Siena Rugby – Veniamo premiati per i 90 anni dalla fondazione noi e la Rugby Rovigo ed essere in tale compagnia è un ulteriore privilegio.”“Per noi è l’occasione ideale per celebrare un momento di rinascita: torneremo a giocare ai nostri rinnovati impianti con il ritorno dell’attività di base dopo Italia-Cile e quindi è un’opportunità ideale per festeggiare, ridare entusiasmo e nuova spinta al nostro club. Personalmente mi sento onorato e fortunato di poter presenziare a questa cerimonia: il fratello di mio nonno era nelle fila del primo CUS Siena negli anni Trenta e oggi io raccoglierò il cap per i 90 anni della società.”
Giusto celebrare anche un altro traguardo che rende orgoglioso tutto il movimento toscano, ovvero i 50 anni dell’Etruria Rugby Piombino, presidio sportivo storico della costa tirrenica.
“Cinquant’anni di storia rappresentano un traguardo di enorme valore per il Piombino, una società che ha saputo radicarsi profondamente nel proprio territorio diventandone riferimento sportivo ed educativo – ha dichiarato il Presidente di FIR Toscana Barcaglioni (FOTO) – Mezzo secolo di attività non si mantiene per caso: è il risultato di dedizione e capacità di costruire sinergie con le realtà vicine, creando una rete che ha permesso al club di crescere e rinnovarsi nel tempo.”“Il riconoscimento di FIR rende merito a un percorso fatto di passione quotidiana, generazioni di allenatori e dirigenti, famiglie, volontari e giocatori che hanno custodito e tramandato un’identità autentica.”





Nessun commento:
Posta un commento