sabato 8 marzo 2025

RUGBY SERIE A1/Capoterra vuole continuare a sognare. Domani arriva il Cernusco.

 Capoterra vuole continuare a sognare. Al comunale arriva il Cernusco: c'è da difendere imbattibilità e terzo posto.

La vittoria contro l’ex capolista del Girone 1 Cus Genova, è stata già messa in archivio anche se il ricordo della bella prova e del conseguente successo dell’Amatori Capoterra, rimarrà impresso nella mente per molto tempo.

C’è però da pensare al campionato che incombe, con le gare del 14mo turno e con la formazione allenata da Gabriele Ambus e Marcello Garau pronta a ricevere, sempre al Comunale, il Rugby Cernusco. Fischio d’inizio alle 14:30.

(FOTO SOTTO: da un precedente test fra Amatori Capoterra e Cernusco)








Obbiettivo del XV di Capoterra è non solo vincere ma detenere l’imbattibilità interna e tenersi saldamente al terzo posto in classifica. E in effetti i presupposti per riuscirci ci sono tutti anche se la compagine lombarda non può certo dirsi formazione facile da superare. Lo dicono soprattutto i numeri. Il Cernusco, infatti occupa la quinta piazza della graduatoria con 35 punti finora ottenuti, frutto di 8 vittorie e 5 sconfitte. Capoterra invece, forte del suo terzo posto in classifica può vantare un cammino fatto di 9 vittore e solo quattro sconfitte. Si affronta un avversario che, non solo ha vinto la gara d’andata (27-17), ma che vorrebbe agganciare o superare in classifica proprio il Capoterra.

Il cammino del Cernusco nel corso del 2025 non è stato ricco di soddisfazioni. Da quanto si è ripreso dopo la sosta di fine anno, sono arrivate due vittorie e tre sconfitte per la compagine lombarda. Più interessante invece il percorso dei giallorossi che, dopo il passo falso tra neve, freddo e ghiaccio della prima del 2025 contro il Valdotain, ha poi racimolato quattro successi di fila: contro Cus Genova, l’ultima e prima ancora Rho, Savona e Pro Recco. Squadre di alta classifica ma anche formazioni che, ora più che mai, lottano per evitare di rimane intrappolate nelle zone basse della graduatoria e in campo danno davvero il massimo.

    (Un'azione di gioco dal confronto di domenica scorsa tra Amatori Capoterra e CUS Genova,m vinto dal team isolano - foto di AngeloPicchetti)

Ma per analizzare l’avversario di domenica e il momento felice dei ragazzi del Capoterra abbiamo fatto una chiacchierata con il coach dell’Amatori Gabriele Abus.

IL COACH

Gabriele Ambus – Coach Amatori Rugby Capoterra.

Un successo, quello ottenuto contro una grande come il cus genova che vi ha caricato in vista del finale di stagione?
“Indubbiamente “good vibes” durante la gara contro Genova. questo è certo. ne abbiamo parlato appena terminata la partita e le sensazioni positive non sono cambiate, grande prestazione e grande prova di maturità da parte di tutti”.

    (da sin. i due coach del Capoterra Gabriele Ambus e Marcello Garau)

Del resto si è vista una squadra che per 80’ non ha mai mollato. ha lottato su ogni palla e soprattutto fatto confondere le idee ad un avversario esperto come quello universitario. Possiamo affermare che il gruppo è maturato tantissimo?
“Si, il gruppo è cresciuto di giornata in giornata. Ora però confidiamo sul fatto che le ultime due vittorie in casa contro Rho e Genova abbiano dato maggiore consapevolezza ai ragazzi che con la giusta unione e attitudine, si possono fare grandi cose. E questo lo si è visto proprio domenica”.

Arrivate da una striscia positiva, con ciliegina sulla torta, la vittoria contro il Cus genova che, per colpa vostra, ha perso la testa della classifica. com’è l’umore del gruppo?
“Siamo sempre stati convinti delle grandi potenzialità tecniche di questi ragazzi. E, come si dice il detto: “dagli errori si impara”, perché non imparare anche dalle belle prestazioni?
L’umore è alto, come ripetiamo ormai da settimane, ci sentiamo in crescita e abbiamo a disposizione 22/23 giocatori di buon livello, questo ci permette di affrontare le partite mettendo in campo i 15 titolari che riteniamo più adatti alla specifica sfida, tenendo in panchina dei finisher per il secondo tempo.
Vogliamo che nessuno si senta preso meno in considerazione, ma durante gli 80 minuti pensiamo ci sia un momento per tutti, qualcuno da subito, qualcun altro in un secondo momento quando abbiamo bisogno di spaccare la partita con forze fresche e qualità diverse”.

E domenica arriva il Cernusco…
“È una squadra a cui piace giocare negli spazi con continuità. Hanno delle buonissime capacità al largo e ottima solidità con gli avanti.
All’andata abbiamo sofferto alcune assenze importanti e due infortuni, uno durante il riscaldamento e un altro nei primi minuti del match. Sarà una sfida ottima per misurarci prima di tutto con noi stessi, sono fiducioso”.

Fiduciosi tu e Marcello, ma la squadra?
“Cercheremo di trasmettere alla squadra questa nostra fiducia, speriamo capiscano quanto io e Marcello crediamo in loro e li sosterremo ogni minuto”.

Un successo contro Cernusco, vi potrebbe avvicinare ulteriormente al Cus Genova che domenica è di scena sul campo di una lanciatissima Stade Valdotain?
“Domenica ci sarà anche lo scontro al vertice ad Aosta, tra Valdotain e Genova, mi sono già fatto un’idea su chi potrebbe spuntarla… staremo a vedere”.


(Mattìa Aru è il perno della squadra sarda e domenica scorsa è stato nominato Man of the Match)

Mancano cinque turni al termine dove potrebbe arrivare l’Amatori?
“Si 5 partite per chiudere e noi dobbiamo andare dritti per la nostra strada pensando solo a proseguire il nostro percorso di crescita. Alla fine vedremo dove si troverà il Capoterra.

Colgo l’occasione per ringraziare a nome di tutta la società, i tifosi per il sostegno di domenica scorsa e rinnoviamo l’invito per un’altra sfida importantissima. Il loro apporto è sempre gradito e fondamentale”.

Arbitro: Signor Luca Scotti di Roma.

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