La dirigenza del San
Marco Rugby, dopo un ulteriore momento di confronto tenutosi ieri assieme ai
giocatori della prima squadra ed allo staff tecnico, ha deciso di rinunciare al
campionato nazionale di Serie B comunicando alla Federazione il proprio ritiro.
Al termine di una stagione (2023-2024) rivelatasi complessa anche per via dalla giovane età di molti giocatori unita ad una disponibilità numerica che è andata progressivamente a ridursi, è maturata la consapevolezza che proseguire in un campionato impegnativo come quello di Serie B avrebbe comportato molti, forse troppi rischi sia per il Club sia per i giocatori stessi.
Una decisione, dunque,
senza dubbio sofferta, ma presa con il preciso impegno di consolidare le
attività educative e sportive di tutte le categorie, con un’attenzione
particolare alla crescita dei ragazzi e delle ragazze in un contesto sano e
formativo.
Non una resa dunque,
semmai un cambio di passo.
“Molti dei ragazzi della prima squadra” ha dichiarato il Presidente del San Marco Simone De Giosa “hanno manifestato la volontà di rimanere a Favaro Veneto per continuare ad allenarsi in quella che è e sarà sempre la loro casa, già con la mente rivolta alla prossima stagione. Alcuni sono stati notati da Club di Serie A dove siamo certi sapranno farsi valere. Altri invece hanno chiesto di potersi tenere attivi giocando, per questa stagione, in un campionato di Serie C. Per loro abbiamo concluso un accordo con un Club con cui sta iniziando un’ottima collaborazione”.
Nel contempo, San
Marco Rugby intende investire ogni risorsa, economica ed umana, nelle attività
del settore mini rugby e giovanile, nonché nel miglioramento delle strutture e
dei servizi a disposizione delle famiglie, le quali potranno contare su un ambiente
sempre più curato ed accogliente, in linea con i valori che da sempre
caratterizzano il Club.
“Il nostro obiettivo è
guardare al futuro con lungimiranza” continua De Giosa, “e siamo convinti che
il rafforzamento delle nostre basi, ossia il settore giovanile maschile e
femminile ed il rugby di base, sia la scelta più giusta. Con questa decisione,
vogliamo assicurare ad ogni giovane atleta la possibilità di crescere al
meglio, sia sotto il profilo tecnico che umano, all’interno di un ambiente
sicuro e strutturato. È da qui che nasceranno i futuri campioni del San Marco
Rugby. Per noi, ogni ragazzo e ogni ragazza è importante, e il nostro impegno è
far sì che ognuno di loro possa vivere appieno l’esperienza del rugby, senza
rischi inutili, in un percorso di crescita sano e coinvolgente”.
“Siamo certi” conclude De Giosa “che i genitori vedranno in questa scelta
un’opportunità preziosa per i loro figli, i quali avranno la possibilità di
crescere e formarsi al meglio. L’obbiettivo è dunque quello di diventare il
punto di riferimento per il rugby giovanile nell’area del veneziano. La
stagione 2024-2025 sarà un’opportunità di crescita e sviluppo, caratterizzata
da entusiasmo e passione, perché il rugby è molto più di uno sport: è una
scuola di vita che prepara i giovani ad affrontare le sfide di domani.”.
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