Si, neppure un punto per la formazione allenata dal duo Garau/Ambus, ma c’è da
dire che il risultato è ampiamente bugiardo perché Capoterra anche oggi ha
lottato, giocato un buon rugby e messo in difficoltà gli avversari, ma quando
c’era da chiudere, e magari andare in meta, non è stato cinico nelle
realizzazioni.
Sul sintetico del “Molinello” di Rho, Capoterra ha
sofferto le iniziative avversarie che comunque non hanno impedito alla squadra
isolana di sviluppare gioco e cercare la via dei pali.
Al XV giallorosso mancavano due elementi importanti
come Aru e Pace. Il primo rimasto, all’ultimo momento, precauzionalmente a
casa; Pace inserito in lista ma non utilizzato dallo staff tecnico.
Ovviamente in fase di preparazione del match sono
state valutate le varie opzioni, rivoluzionando il gruppo e schierando la
migliore formazione possibile, ma nonostante tutto non si è riusciti a portare
a casa il risultato.
Neppure i cambi effettuati durante la gara hanno dato
gli effetti sperati.
Una giornata da dimenticare? Può darsi anche se,
proprio da queste sconfitte può arrivare la maturità di un gruppo che ha le
qualità per andare molto lontano.
Ora si dovrà lavorare per capire dove si è sbagliato e
soprattutto preparare al meglio l’altra insidiosa trasferta che attende
l’Amatori il prossimo week end in casa degli universitari del Cus Genova che,
guarda caso, come il Capoterra hanno subito la prima sconfitta della stagione a
firma del Cus Milano.
Ricordiamo che anche il prossimo match si giocherà in
trasferta, perché il Cus Genova ha chiesto l’inversione di campo e l’anticipo a
sabato 2 novembre.
IL MATCH
Rho va subito in vantaggio su calcio di punizione e
sempre dai piazzati nei minuti successivi si è arrivati sul 9-0. L’Amatori
prova in tutti i modi a reagire e a trovare qualche varco giusto per arrivare
ai pali. Più volte le azioni offensive dei giallorossi sono arrivate a ridosso
della linea di meta, ma la compagine di casa prima e la sfortuna poi ci hanno
messo lo zampino chiudendo le porte in faccia alle iniziative del Capoterra.
Dall’altra parte Rho, alla ricerca della prima
vittoria stagionale ha impresso un buon ritmo al gioco e trovato a sua volta la
meta che, dopo la trasformazione, le ha permesso di andare al riposo sul 16-0.
Un match, nonostante tutto, equilibrato, segnato da
episodi e calci piazzati. Lo testimonia l’unica meta segnata nei primi 40′ di
gioco.
Nel corso del secondo tempo, al via la girandola di
cambi. Dapprima escono Marongiu e Talakhadze, entrano Panduccio e Ganga e
successivamente Zedda e Smeraldo lasciano spazio a Riccardo e Greco. E, per
finire, l’ultimo cambio permette al giovane Cannoni di prendere il posto di
Zedda.
Capoterra e Rho si sfidano a viso aperto. Sono diverse
le touche che il XV isolano batte a ridosso dei 5 metri avversari, ma che non
concretizza. Più cinico Rho, che non spreca niente e incrementa ancora una
volta su punizione, mettendo la parola fine alla sfida.
INTERVISTE
Marcello Garau (foto) – Coach Amatori Rugby Capoterra.
“Potrebbe sembrare, - spiega il tecnico del Capoterra Mspecie per chi non ha potuto assistere alla gara di domenica pomeriggio, che il Capoterra abbia subito e non giocato contro Rho. Invece devo dire che si è giocata una bella partita di rugby.
Le due squadre si sono
affrontate a viso aperto e ci sono stati davvero dei momenti, che hanno
coinvolto entrambe le formazioni in campo, dove si sono viste belle giocate e
un buon rugby. Noi siamo stati bravi soprattutto nelle fasi difensive nelle
quali loro ci hanno attaccato in tantissime occasioni non riuscendo a fare
meta. Solo una volta, sfruttando una nostra disattenzione, sono riusciti a
passare. Per il resto siamo stati abbastanza bravi a fare il nostro gioco anche
ad arrivare dentro il loro 22 senza però riuscire a segnare.
Ogni volta, vuoi gli avversari, vuoi qualche piccolo
errore, ci faceva tornare indietro. Loro invece sono stati bravi e ogni volta
che hanno avuto la possibilità di farci male, ci hanno punito con i calci e poi
con la meta. Sono stati bravi. Già alla vigilia sapevamo di dover affrontare
una squadra molto competitiva, ben messa in campo, con uno staff tecnico
preparato e una rosa davvero rispettabile. Quindi adesso sfrutteremo le riprese
video per analizzare la gara e capire dove si è sbagliato e cercheremo in
settimana di sistemare questi errori.
Speriamo per la prossima sfida, di recuperare qualche
infortunato come Aru e Pace che per noi sono fondamentali e poi sabato si va
alla volta di Genova per affrontare una squadra davvero competitiva”.
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