Certo che le mete, soprattutto quelle messe a segno dai meneghini sono arrivate invece dopo degli intensi raggruppamenti, ma lo spettacolo in campo c’è stato ed il pubblico presente sugli spalti ha riservato calorosi applausi per le due squadre sia durante l’incontro che al termine del test.
Questo è il rugby che scalda i cuori e che non puo’ che avvicinare i giovani a questo magnifico sport, sempre piu’ vicino alle famiglie grazie all’intensificazione delle attività del minirugby. Ma l’altro ieri a Genova il CUS Milano ha vinto il derby universitario dopo aver sofferto nel primo tempo le iniziative dei genovesi, bravi con i ball carrier, ma spesso commettendo ingenuita’ piu’ per troppa precipitazione che per altro.
La seconda squadra del CUS Milano dopo questa affermazione occupa il posto in classifica, insieme al sorprendente Cernusco guidata tecnicamente dal coach di Savona Michele Tobìa, e avanti di tre dal CUS Genova. Per quanto riguarda l’eventuale promozione si sa che i cadetti non potrebbero ottenere la promozione in Serie A in quanto già occupata dalla stessa societa’ con la prima squadra, a meno che la stessa non ottengo una promozione in A1. A guidare tecnicamente la seconda squadra milanese c’era MARIANO BALISTRERI (foto sopra) , che ha un passato da giocatore nelle giovanili della Benetton Treviso, poi Verona, CUS Milano per poi dedicarsi alla carriera di allenatore: “ Siamo una squadra molto giovane – ammette lo stesso tecnico – e nel primo tempo avevamo in formazione numerosi ragazzi e nella seconda parte della contesa in campo avevamo altri giovani ma forse con piu’ ‘gambe’ degli avversari. Noi a Milano abbiamo una fortuna che si è potuto creare un gruppo di atleti composto da Serie A, Serie B ed Under 18 per un complessivo numero di settanta giocatori di livello tutti molto simile, pertanto per questo motivo credo riusciamo a mantenere sempre un buon livello.
Quest’anno siamo migliorati molto con la seconda squadra anche perche’ normalmente durante la settimana riusciamo ad allenarci insieme alla prima squadra di serie superiore, pertantoa livello di fitness riusciamo a risultare performanti per tutta la partita. Personalmente questo è il primo anno che seguo tecnicamente questo gruppo, ed in precedenza ho avuto una importante esperienza con la seniores e con gli Under 16. “
Per Balistreri questa nuova vittoria è
conseguenza della perseveranza e della voglia di credere di poter vincere sino
alla fine, anche se spesso s’incontrano club con atleti con maggiore
esperienza. Insomma per il coach veneto quella “fiamma” non si spegne mai! (rr)
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