domenica 3 ottobre 2021

RUGBY GIOVANILE - Ad Alessandria in atto la collaborazione fra CUS PO e Volvera, ne parla Nicolas Epifani.

 

Il rugby si ribella alla pandemia, il ritorno alla normalità è nell’aria e soprattutto per le categorie giovanili la normalità spesso significa l’alleanza, la collaborazione fra le Società dei vari territori. 

Anche ad Alessandria, nel caso specifico del CUS Piemonte Orientale, non ci si  è certo arresi alle inevitabili problematiche che hanno penalizzato numericamente le varie compagini ed in questo caso il lavoro di NICOLAS EPIFANI, con precedenti esperienze come tecnico nel Comitato FIR Piemonte e nel CUS Torino, e come atleta nell’Asti, è encomiabile e molto probabilmente risolutivo...


“ E’ dall’anno scorso, in piena pandemia quindi, che seguo tecnicamente le categorie juniores del CUS PO, e questi ragazzi ovviamente hanno potuto praticare rugby unicamente in modo da seguire le obbligatorie direttive FIR e governative. E’ chiaro che  avrebbero voluto fare di piu’ pero’, e cio’ mi ha stupito positivamente, in questo incredibile anno e mezzo gli stessi ragazzi hanno comunque trovato con queste alternative una concreta valvola di sfogo. Fra tutte le categorie gli juniores sono stati quelli maggiormente penalizzati. “


  (Gli U17 del Volvera/CUS PO a Casalbagliano sabato pomeriggio)

Purtroppo nonostante le numerose iniziative piu’ ludiche che agonistiche i numeri dei tesserati ha subito un sensibile calo.

“ E’ stato un disastro a livello nazionele – replica EPIFANI – e questo In tutti gli sport e relative categorie. Del resto chi aveva un certo tipo di routine completato   con week end gare ed allenamenti, comunque comportava tempo e sacrificio, sacrificio piacevole ovviamente in quanto fare sport era ed è soprattutto piacere,  e togliendo questa routine si è dovuto inventare altre attività alternative. La conseguenza è che la fascia fra i quindici e i diciannove anni di età ha subito un tremendo impatto. E’ una larga fascia di età che ti fa scoprire tante novità sulla vita, e se queste novità le scopri nella tua normale routine ok, altrimenti sorgono problemi  come è successo, ed il calo numerico nelle attività sportive diventa consistente.”


  (una mischia fra Volvera/CUS PO ed Amatori Genova a Casalbagliano)


Ora il rugby cerca nuovi stimoli e alleanze e ovviamente la ricerca di obiettivi diventa basilare per qualsiasi età!

  Nel breve periodo l’obiettivo è il mantenere l’attività ovviamente e non sopperire – dice NICOLAS EPIFANI – nel medio periodo ritornare  a quei numeri che ti possano garantire una certa indipendenza, che poi non vuol dire abbandonare le importanti collaborazioni fra Società, e del resto il CUS PO ha da  sempre collaborato con gli altri club territoriali, e personalmente la mia mentalità viaggia sullo stesso binario. “

E quest’anno per il CUS PO è nata la collaborazione con il Volvera.....

“ Per quanto riguarda l’Under 19 la collaborazione si è aperta con il CUS Torino, mentre con il Volvera  si collabora con gli Under 15 e gli Under 17, per la femminile invece seguiamo il progetto che fa capo a Biella, con ben quindici Società collegate, e così da poter partecipare sia alle Serie A che alla Coppa Italia sevens. “

E il CUS PO proprio ieri ha organizzato ad hoc un torneo amichevole triangolare utile per ritornare a svolgere attività in avvicinamento all’inizio del campionato regionale Under 17.   (RR)

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