MIRANO,
MIRA E VENEZIAMESTRE INSIEME PER UN GRANDE PROGETTO AL FEMMINILE
Nasce
con l’accordo tra le tre società del veneziano un innovativo progetto per la
promozione, la diffusione e la costruzione di una solida realtà agonistica al
femminile.
Dal Comitato Regionale Veneto il più grande in bocca al lupo per
un’iniziativa che da un lato sposa appieno le linee strategiche da tempo
seguite rispetto ad uno dei punti cardine della sua gestione, lo sviluppo del
rugby femminile, dall’altro unisce nel segno di una crescita complessiva tre
Club di uno stesso territorio, privilegiando la condivisione alla rivalità.
(da sin Luca Molin, Flavio Lupato e Stefano Cibin)
FONTE: ufficio stampa Rugby Mirano 1957 asd
Si
sono riuniti l'altra sera, nella Club House di via Oberdan, i Presidenti di Rugby Riviera 1975, Rugby Mirano 1957 e San Marco Rugby Venezia Mestre, per dare
ufficialmente inizio ad un progetto che guarda lontano ed ambisce a dare una
nuova spinta al rugby femminile dell’entroterra veneziano.
Flavio Lupato, Stefano Cibin e Luca Molin, presidenti dei tre Club,
hanno deciso di unire le forze mettendo in comunione risorse, esperienze ed
energie, sottoscrivendo un accordo che posa la prima pietra per la formazione
di una nuova franchigia tutta al femminile, in cui Juniores
e Seniores (a partire quindi dall’Under 14 fino alla Prima Squadra) possano
godere di una struttura tecnica di prim’ordine in grado di garantire alle
rugbyste del territorio di crescere e formarsi, trovando la possibilità di
proseguire il proprio percorso sportivo fino ai massimi campionati.
Le tre Società, accomunate da un forte legame con il proprio territorio
e da una storia ovale di tutto rispetto, unendo le forze possono contare su un
ampio bacino di giovani atlete e sopperire, così, alle difficoltà organizzative
e di gestione che oggi continuano a limitare la diffusione dell’espressione “al
femminile” del rugby.
Dalla
condivisione di un territorio così ricco di storia e di cultura si attingerà
anche per la veste grafica della nuova franchigia, il cui nome richiamerà
l’influenza che la Serenissima ha avuto su quest’area geografica.
“Il nome di questa
nuova franchigia ed i colori della divisa che andrà ad indossare sono ancora in
fase di definizione, come lo è la composizione dello Staff Tecnico che si
occuperà di coordinare e gestire le sedute di allenamento.Sono particolari che
in questo momento interessano marginalmente” – spiega Stefano Cibin – “perché ciò che
davvero ha importanza, oggi, èdare un segnale
forte di interesse nei confronti del Settore Femminile”.
“Crediamo in questo progetto e vogliamo iniziare col piede giusto, contiamo di essere a regime già in un
paio d’anni” – aggiunge
Luca Molin – “inizieremo infatti già da questa
Stagione con la gestione unitaria delle Juniores in ambito Coppa Italia ed
attività Seven per arrivare, con la Stagione Sportiva 2020/2021, all’iscrizione di
una squadra Seniores al massimo campionato”.
“Assumiamo con
piacere l’impegno di completare il processo di transizione“ – conclude Flavio Lupato – “e mi aspetto che
nella Stagione Sportiva ormai alle porte la Prima Squadra del Rugby Riviera
femminile riesca ad esprimersi al meglio, così che al termine del campionato la
nuova franchigia possa raccogliere un
testimone ricco di titoli ed onori subentrando
a loro nei massimi Campionati”.
“Ci troviamo di fronte ad un accordo storico” –
ha voluto precisare Gianfranco Beda, anima di quest’iniziativa – “e non nego che già immagino questa nuova franchigia divenire punto di
riferimento ed attrazione per incontri internazionali di alto livello. Quello
che però si fa apprezzare da subito è che si sta cercando di dare alle nostre atlete un’opportunità concreta di
crescita”.
In attesa del prossimo 21 settembre,
data in cui ci sarà la sua prima apparizione
ufficiale, questa nuova franchigia può archiviare un primo
importante risultato: l’aver fatto si che i tre Club abbiano trovato un accordo
così importante superando vecchie ruggini ed anacronistici campanilismi.
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