Il gallese Smith per
orchestrare il gioco della Pagano & Ascolillo Pesaro Rugby
Le chiavi del gioco della Pagano & Ascolillo Pesaro Rugby nelle mani di
un gallese. Proprio nel momento in cui il Galles si trova in vetta nel ranking
del rugby mondiale, davanti ai mostri sacri della Nuova Zelanda, il club
pesarese annuncia l’ingaggio della giovane apertura Llewelyn Dafydd Smith. Il
club giallorosso scommette su un giovane prospetto ventenne, già nel giro della
nazionale gallese under 20 e fresco di giovanili nell’accademia degli Scarlets,
una delle quattro selezioni regionali del Galles. Un ragazzo che ha respirato
rugby sin da piccolo, figlio di un allenatore, come lui stesso racconta: “In
Galles il rugby fa parte della nostra cultura. Da bambini giochiamo per la
nostra squadra locale e nella squadra della scuola. Così io ho giocato dai 5 ai
16 anni per il Llandeil RFC, la squadra della città. La particolarità del rugby
giovanile in Galles è che giochiamo senza contatto, sviluppando così al meglio
le nostre abilità tecniche.
Poi sono andato al Llandovery College per giocare a
rugby seguendo le orme di George North e Alyn Wynne Jones”. Una crescita
continua per il ragazzo, tanto da raggiungere la nazionale: “A 16 anni sono
entrato a far parte della Scarlets Academy e ho giocato con la nazionale under
16 del Galles ho vinto contro l'Inghilterra. Con l’under 18 College Sir Gar,
club di Llanelli, abbiamo vinto la Welsh College League, restando imbattuti per
25 partite. Con la Scarlets Academy abbiamo battuto pure Blues, Ospreys e
Dragons nella Regional League. Sono stato selezionato cinque volte per la
nazionale gallese under 18 affrontando Canada, Scozia e Irlanda. L'anno scorso
ho firmato un contratto con i Dragons e ho giocato contro una selezione di
Russia, Hong Kong e Scarlets”.
Smith non sarà il primo gallese a vestire la maglia giallorossa. Era la
stagione 2010/2011 quando a Pesaro arrivò Owen Youd per raggiungere la salvezza
nel campionato di serie B. Stesso compito per Llewelyn, ma con la difficoltà di
doverci riuscire in una categoria superiore. Un ruolo non semplice.
Preoccupato?
“No. A 17 anni ho giocato la mia prima partita in Welsh
Premiership con Llandovery RFC. Poi ho giocato 10 per Llanelli a livello
Premiership la scorsa stagione. Mi piace gestire il gioco giocando da apertura,
il mio ruolo preferito”.
Come ti descriveresti come giocatore? “Direi dedito al lavoro e
professionale. Cerco sempre di migliorare le mie capacità tecniche e la forma
fisica. Sono molto competitivo e per me vincere è importante. Il mio stile di
gioco è coinvolgente, cercando di ottenere il meglio dai 14 giocatori che mi
circondano”.
Cosa ti ha convinto a venire a Pesaro? “Ho avuto un buon feeling con il
posto e le persone che mi hanno contattato. Ho sentito grande entusiasmo, con
nuove strutture. Il campo in sintetico di quarta generazione sembra eccezionale
e i piani per il nuovo campo e spogliatoi sono impressionanti. Ancora più
importante il mio incontro con Nicola, Angela e Jacopo Terenzi che è stato
molto positivo. Le relazioni personali e la fiducia per me sono importanti”.
Cosa vorresti dire ai tifosi del rugby pesarese? “Durante la mia ultima
visita a Pesaro ho incontrato due sostenitori in stazione. Erano molto
accoglienti e adoravano il rugby pesarese. Spero che i tifosi vengano a vederci
giocare nel nuovo stadio. Più sono e meglio è, questo aiuterà Pesaro a fare
bene in questa stagione. Io e la mia famiglia stiamo provando ad imparare
l'italiano, ma ho qualche difficoltà. Chiedo un po' di aiuto e pazienza. Per il
resto sono entusiasta di arrivare la prossima settimana”. Smith sarà a Pesaro
lunedì 26 agosto e si unirà subito alla squadra.
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