Pronti per una nuova avvincente sfida. In casa CRC si torna a pensare al
campo dopo un periodo di sosta. Il coach Giampietro Granatelli fa il punto
della situazione in vista dell’inizio della nuova stagione biancorossa. “Non
abbiamo mai staccato veramente – spiega – ricomincerò la prossima settimana con
grande entusiasmo. Il pensiero è sempre rivolto alla stagione successiva, ho
fatto dei corsi a Parma e Verona con dei tecnici stranieri. Chi allena non si
ferma mai, le pile non si sono mai scaricate”. Il girone 2 sembra quello più
tecnico:
(nella foto da sin. Tronca e Granatelli)
“Anche quest’anno le squadre migliori sono lì. Valorugby sarà da
tenere sott’occhio, è il club che ha rilevato il titolo dell’Amatori Parma. E
poi Firenze, Parma, ci siamo noi. Novità nella nostra squadra? Al di là dei nuovi
arrivi e delle partenze, puntiamo sempre sul nostro Dna, un sistema difensivo
qualitativo e dalle caratteristiche offensive a rischio. Un gioco moderno e
dinamico. Una scelta figlia della squadra, dei ragazzi di Civitavecchia, e per
una serie di fattori. Il nostro è un progetto più ampio, anche legato alla
collaborazione con le Fiamme Oro”. Ma cosa chiederà il coach ai giocatori: “Non
è facile, soprattutto dopo la passata stagione. Impronterò tutto sulla qualità
dei dettagli e sull’approccio mentale, su un rugby di un certo livello”. Quale
sarà il fattore determinante per il CRC?: “Essere costanti come lo scorso anno,
cercando di vincere gli scontri diretti. Siamo una squadra molto competitiva,
quest’anno dovremmo essere più “pieni” nel numero di atleti, questo è
importante”.
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