IERI sera allo stadio
Carlini la squadra senior del CUS Genova è ritornata a “sudare” in vista dei
futuri impegni nel Campionato Nazionale di Serie A, che avrà inizio domenica 20
ottobre.
Al raduno della compagine universitaria, con alcuni atleti assenti in
quanto ancora in vacanza, è stato Stefano Bertirotti, Responsabile di Sezione
del CUS, a presentare i programmi futuri del club che avrà in Gian Luca Sandri
e Francesco Bernardini i due principali allenatori, mentre per quanto riguarda
il reparto di mischia saranno coadiuvati da Stefano Riccobono. Tutto lo staff
tecnico sarà “pilotato” dal neozelandese Ian Smook, che dovrebbe arrivare a
Genova per ottobre. Sandri, Bernardini e Riccobono, tutti ex giocatori del CUS
Genova, con un passato nelle giovanili dello stesso club e del Lagaccio, e che
così completeranno un importante traguardo personale. Oriano Bergamaschi e
Alberto Canneva sono i due preparatori atletici del team biancorosso.
(nella foto l'inglese Ashley Challenger)
Il rugby
mercato è ancora aperto ma, intanto, sono stati confermati gli acquisti del
pilone inglese di Bristol, Ashley Challenger, e dell’estremo della nazionale
dello Zimbabwe, Brendon Mandivenga. Interessante l’ingaggio del mediano di
mischia Alessandro Prampi, ex Pro Recco con attività svolta nell’Accademia di
Prato. con Al momento sono previste tre
partite amichevoli precampionato con l’Ivrea, neopromosso in Serie B e con il
CUS Torino club di Serie A, mentre il terzo confronto è ancora da definire.
Prima della seniores sullo stesso sintetico del Carlini si sono allenati gli
Under 18 della Franchigia degli Embriaci, che accorpa atleti del CUS Genova e
delle Province dell’Ovest. PIERO ZAAMI, con Paolo Ricchebono, guideranno
tecnicamente questa compagine che sarà impegnata in un impoegnativo quanto
gratificando Campionato di Elite: “ Sulla carta ci sono addirittura dei numeri
sufficienti per mettere in campo due squadre – afferma ZAAMI – poi si vedrà.
Iniziamo dunque la preparazione e tutto sommato il livello tecnico medio mi
sembra piu’ basso rispetto all’anno precedente.
(in foto l'estremo e capitano della nazionale dello Zimbabwe, Brendon Mandivenga in arrivo in Italia per settembre)
E’ andato via un consistente
gruppo che ha passato i 18 anni di età, che pertanto andrà a rimpolpare le due
squadre seniores. Come l’anno scorso purtroppo ci dovremo allenare
separatamente, CUS al Carlini e Province al Branega, e questa situazione non ci
agevola di certo per riformare una squadra da Elite. Ci vorrà piu’ tempo per
carburare a dovere, ma l’impegno sono sicuro non mancherà.”
Piero Zaami, ora è
diventato nonno, giovane ma pur sempre nonno, in quanto la consorte del figlio,
Stefano, ha dato alla luce il piccolo Lorenzo. Stefano ha smesso di giocare a
rugby da tempo e prosegue l’attività nel rugby come arbitro. (rr)
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