Domenica 1 settembre a Taormina
arriva “Rugby Women’s Insights”
Un “pop-talk” sulle intuizioni
femminili nel mondo della palla ovale, il rugby come metafora valida in tanti
altri ambiti quotidiani
"Rugby
Women's Insights", intuizioni di donne che hanno cambiato non solo la loro
vita. A pensarci bene, anche, soprattutto, in primis il tanto (anche
ingiustamente) vituperato gesto della prima donna, Eva, è stata una intuizione
che ha cambiato la vita sua e non solo. Un gesto di ribellione, di libertà, di
ricerca della conoscenza. E nel mondo del rugby, sport ancora troppo spesso (in
particolare in talune aree geografiche del belpaese) considerato esclusivamente
"da uomini", di seminali intuizioni femminili ce ne sono state, ce ne
sono tante. Una dimensione cui da tempo lo studio di edutainment Rugbylja ed il
blog Rugbylja
Magazine, entrambi diretti da Pancrazio Auteri,
dedicano particolare attenzione, dando vita alla prima edizione di questo
evento, tra racconto, dibattito, laboratorio di idee.
Una intuizione esso
stesso «un pop-talk
che racconta di rugby come metafora valida in tanti altri ambiti quotidiani -
spiega Auteri - di
donne che hanno scelto di impegnarsi nello sport, sul lavoro, per il sociale e
la politica; e che lo hanno fatto da pioniere, con percorsi apparentemente
personali da cui sono nati cambiamenti che hanno coinvolto altre donne, tutti
noi».
Al
fianco di Rugbylja, ecco il sostegno «con
un pizzico di follia» del Comune di Taormina, della
Federazione Italiana Rugby, del Comitato Siciliano Rugby, del ClarkePress
Studio e delle ragazze siciliane dei club femminili.
L'appuntamento
con Rugby Women's
Insights 2019 è fissato a domenica 1 settembre a Taormina -
Palazzo Duchi di Santo Stefano, a partire dalle ore 18.
«L’idea è di raccontare attraverso esempi personali e qualificati, con le ricadute che ne sono derivate, la carriera di alcune donne del rugby, la loro scelta di praticare questo sport - aggiunge Auteri - operando collegamenti metaforici e analogie con quanto avviene in altri ambiti professionali e quotidiani. Quest'ultimo passaggio sarà l'apertura della conversazione con gli ospiti: rappresentanti, membri e attivisti di enti, associazioni sportive, sociali, culturali, imprenditoriali del territorio».
«L’idea è di raccontare attraverso esempi personali e qualificati, con le ricadute che ne sono derivate, la carriera di alcune donne del rugby, la loro scelta di praticare questo sport - aggiunge Auteri - operando collegamenti metaforici e analogie con quanto avviene in altri ambiti professionali e quotidiani. Quest'ultimo passaggio sarà l'apertura della conversazione con gli ospiti: rappresentanti, membri e attivisti di enti, associazioni sportive, sociali, culturali, imprenditoriali del territorio».
In
programma, il saluto dell'assessore al Turismo e allo Sport del Comune di
Taormina, Andrea
Carpita, che porgerà il benvenuto agli ospiti anche a nome
della Prof.ssa
Francesca Gullotta, assessore alla Cultura che non potrà essere
presente all’incontro. A seguire, l'intervento del Sindaco di Taormina, Prof. Mario Bolognari,
docente di Antropologia presso l’Università degli Studi di Messina.
Prenderanno poi la parola la Responsabile del settore femminile della Federazione Italiana Rugby, Maria Cristina Tonna; il Consigliere Nazionale della Federazione Italiana Rugby Erika Morri; il Tecnico Federale siciliano Giuliana Campanella, Tm della Nazionale Italiana Femminile di Rugby; la Prof.ssa Maria Grazia Fiamingo, in qualità di Consigliere del Comitato Regionale Siciliano Rugby e tecnico paralimpico. Inoltre, con un excursus storico prenderà la parola il giornalista Roman Henry Clarke, titolare del ClarkePress Studio, anche in rappresentanza della madre Dott.ssa Maria Costanzo, già membro dello staff medico della FIR e medico della Nazionale Italiana Femminile, alla cui memoria verrà conferito il premio RUGBYLJA WOMEN'S INSIGHTS 2019.
Prenderanno poi la parola la Responsabile del settore femminile della Federazione Italiana Rugby, Maria Cristina Tonna; il Consigliere Nazionale della Federazione Italiana Rugby Erika Morri; il Tecnico Federale siciliano Giuliana Campanella, Tm della Nazionale Italiana Femminile di Rugby; la Prof.ssa Maria Grazia Fiamingo, in qualità di Consigliere del Comitato Regionale Siciliano Rugby e tecnico paralimpico. Inoltre, con un excursus storico prenderà la parola il giornalista Roman Henry Clarke, titolare del ClarkePress Studio, anche in rappresentanza della madre Dott.ssa Maria Costanzo, già membro dello staff medico della FIR e medico della Nazionale Italiana Femminile, alla cui memoria verrà conferito il premio RUGBYLJA WOMEN'S INSIGHTS 2019.
A
moderare ed incentivare gli interventi sarà Pancrazio Auteri, direttore del
blog Rugbylja Magazine.
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