Raduno per il Villorba
Rugby lunedì 19 AGOSTO alle 19
Giovanili maschili e campionesse d'Italia al via della
preparazione.
La B si ritrova il 26 agosto.
Avvio di stagione
2019/20 con molte novità per il Villorba Rugby che lunedì 19 alle ore 19
riunirà nel campo principale di via Marconi adiacente al Palaverde buona parte
delle sue formazioni maschili (tutte le Under dalla 14 alla 18) mentre per la
prima squadra maschile, (già la scorsa settimana impegnata in una serie di
allenamenti ferragostani) la partenza sarà differenziata, perché la serie B si
darà ufficialmente appuntamento il 26 agosto, godendo di una settimana di
riposo in più delle ragazze della serie A, chiamate al raduno lunedì prossimo.
Per entrambe le formazioni,
quella maschile di serie B e quella scudettata di serie A femminile,
l'imperativo è dare vita ad una stagione con i fiocchi, orientata a
riconfermare la leadership per le ragazze e per dare la caccia alla serie A per
quel che riguarda i maschi.
“Auguriamoci davvero – dice
il neopresidente Giuliano Cesconetto al suo primo raduno di inizio stagione
dopo la nomina dei mesi scorsi – che l'entusiasmo delle ultime settimane in
Consiglio e tra gli atleti si tramuti nella massima concentrazione per mettere
a frutto gli allenamenti che dividono le rispettive squadre dal via del
campionato, arrivando così al via al meglio”.
(in foto la squadra femminile delle RICCE campionesse d'Italia)
Non ha dubbi Checco
Mazzariol, uno dei tecnici della formazione maschile: “L'umore nel corso delle
prime sgambature è buono, c'è molta voglia di fare bene. I ragazzi sanno che
avranno gli occhi puntati addosso perché gli obiettivi sono velleitari. Alle
loro spalle c'è poi un valido movimento giovanile al quale, per scelta precisa,
la società da tempo attinge per rinforzare la prima squadra, facendo così
emergere di anno in anno elementi di valore, motivando al contempo i ragazzi
delle giovanili che aspirano a mettersi in luce.”
E' pur vero che il Villorba
Rugby non è stato a guardare nel fitto intreccio di trattative estive,
rinforzandosi adeguatamente. Così dopo i già ratificati arrivi di
Pierantonio Zanatta, tallonatore classe 2000 dal Benetton e del mediano
di apertura Tommaso Pavin dal Paese, a ridosso della ripresa post estiva si
segnala l'ufficializzazione dell'arrivo di Albano Hxafa classe 1965, che lo
scorso anno ha militato nel Paese e che gioca indifferentemente come seconda e
terza linea. Elemento prezioso, da tenere sotto osservazione, sia per la
recente convocazione nella formazione dei Dogi del Sevenice a giugno sia per il
carattere irruente che lo ha portato la scorsa stagione e rimediare qualche
ammonizione di troppo. In virtù dei buoni auspici resi possibili dagli accordi
con l'Alpago giunge dalla formazione bellunese Paolo Zoldan, 26 enne seconda
linea (ma può giocare anche come prima) di cui si parla molto bene.
(una immagine da un test dello scorso campionato Under 16)
Sul fronte femminile, in
attesa di conoscere il nome del nuovo sponsor su cui il riserbo è fitto, le
file delle “ricce” sparse per il mondo per le meritate ferie e per qualche
impegno internazionale, si stan ricompattando nel segno della riconferma del
blocco che ha conquistato lo scudetto. Ma Zizzola e Tonetto avranno a
disposizione anche ben otto nuove giocatrici tra cui scegliere, provenienti
dalla Under 18 perché ormai fuori quota, essendo tutte classe 2001: Manuela De
Fato, Rachele Biasetto, Sara Scandiuzzi, Camilla Pasin, Caterina Campagnaro,
Catalina Marcon, Jessica Facchin e Angela Thomas. Chiarisce Federico Zizzola:
“Non sappiamo bene ancora – dice il coach delle gialloblu – quante di esse
saranno realmente impiegate in prima squadra. Certo è possibile che una volta
identificato dopo le prime sgambature il ruolo per ognuna, si possa pensare di
utilizzarle come fuori quota in qualche partita del campionato, così pure ci
possa essere un impiego nelle file del Silea nel quadro di un accordo che prevede
per qualcuna di loro un provvisorio prestito. Il campionato è disseminato di
impegni e concedere a qualche giovane, magari nelle partite dove il risultato
potrebbe essere largo e senza rischi, un certo minutaggio in campo ci assicura
una crescita delle più giovani che non può che fare bene anche alle
“senatrici”.
(SilvestriMarino)
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