Per la nostra
Seniores doveva essere big match e big match è stato: il CUS Pavia
Rugby ha difeso l’imbattibilità casalinga conquistando i primi
quattro punti di questo girone promozione, la partita è stata di alto livello e
spettacolare, generosa di emozioni per un pubblico davvero numeroso, il quale
ha contribuito a rendere l’incontro un piacevolissimo momento di rugby.
L' Amatori Rugby Genova ha avuto la maggior parte del possesso, ma ha peccato nelle scelte, rinunciando più volte a piazzati facili per cercare sempre la meta; ci chiediamo tutti perché, dal momento che, se un mese fa si giocava per una qualificazione ormai assegnata, adesso tutti i punti messi in cascina sono mattoncini con cui costruire la strada per la Serie B. La lezione sarà sicuramente servita agli ospiti in vista del ritorno a Sant’Olcese, dove Pavia proverà a conservare i tre punti di margine conquistati con questo 4-1 in classifica. Occhio però a considerare le due squadre che si sono affrontate oggi come uniche contendenti del primo posto, ogni considerazione potrà essere fatta solo dopo aver fronteggiato le promosse della poule A di prima fase.
L' Amatori Rugby Genova ha avuto la maggior parte del possesso, ma ha peccato nelle scelte, rinunciando più volte a piazzati facili per cercare sempre la meta; ci chiediamo tutti perché, dal momento che, se un mese fa si giocava per una qualificazione ormai assegnata, adesso tutti i punti messi in cascina sono mattoncini con cui costruire la strada per la Serie B. La lezione sarà sicuramente servita agli ospiti in vista del ritorno a Sant’Olcese, dove Pavia proverà a conservare i tre punti di margine conquistati con questo 4-1 in classifica. Occhio però a considerare le due squadre che si sono affrontate oggi come uniche contendenti del primo posto, ogni considerazione potrà essere fatta solo dopo aver fronteggiato le promosse della poule A di prima fase.
Come detto, il primo tempo è di marca blaugrana: i pavesi sono costretti nella
propria metà campo e faticano ad uscirne persino con l’uso del piede. D’altro
canto il possesso ospite è piuttosto sterile, sia per le già citate scelte
opinabili, che per merito di una linea difensiva pavese che non cede un
centimetro.
I gialloblu si affacciano al ventesimo nei 22 nemici e riescono subito a
innescare i loro ball carrier più insidiosi: il risultato è un vantaggio che
non si concretizza per un pasticcio in area di meta. Poco male, cap. Zambianchi
chiede tre punti e il fauno Domenighini lo accontenta.
I ragazzi di Cozzi continuano però a faticare a mantenere il possesso e concedono ancora territorio ma non punti fino alla mezz’ora, quando il capitano ospite è il più sveglio di tutti e batte veloce un calcio di punizione per sbloccare il tabellino dei suoi: 3-5 il punteggio al momento del riposo.
La seconda metà di gara comincia con un copione molto simile a quello della prima, con i ragazzi di casa che non bucano un placcaggio, ma sono sconsiderati nella gestione del possesso, regalandolo più volte alla pressione ligure. L’episodio che ribalta le inerzie della partita è uno di quelli che ricorderemo a lungo: su un vantaggio in favore dei pavesi il Pupone Murer tenta un drop da trenta metri e, per renderla più epica possibile: “la mette sotto la traversa come amava fare l’ottavo re della sua città”. Tutti in campo hanno la sensazione che il tentativo di calcio di rimbalzo sia fallito, ma l’arbitro è convinto di dover assegnare i tre punti e ha la libertà di farlo.
I ragazzi di Cozzi continuano però a faticare a mantenere il possesso e concedono ancora territorio ma non punti fino alla mezz’ora, quando il capitano ospite è il più sveglio di tutti e batte veloce un calcio di punizione per sbloccare il tabellino dei suoi: 3-5 il punteggio al momento del riposo.
La seconda metà di gara comincia con un copione molto simile a quello della prima, con i ragazzi di casa che non bucano un placcaggio, ma sono sconsiderati nella gestione del possesso, regalandolo più volte alla pressione ligure. L’episodio che ribalta le inerzie della partita è uno di quelli che ricorderemo a lungo: su un vantaggio in favore dei pavesi il Pupone Murer tenta un drop da trenta metri e, per renderla più epica possibile: “la mette sotto la traversa come amava fare l’ottavo re della sua città”. Tutti in campo hanno la sensazione che il tentativo di calcio di rimbalzo sia fallito, ma l’arbitro è convinto di dover assegnare i tre punti e ha la libertà di farlo.
Nonostante
nessuno sia dello stesso avviso, non ci sono proteste né reclami, soprattutto
da parte dei genovesi, i quali, seppur mai d’accordo, rispettano la decisione e
lo spirito del gioco, gesto non scontato purtroppo, e da sottolineare.
La reazione dei giocatori ospiti è furente: stavolta nemmeno la compostezza della difesa dei nostri riesce a contenere la maul del 10-6, nuovo sorpasso e ultimo quarto di gara che si prospetta rovente.
Al culmine della tensione, le ostilità vengono risolte da una prodezza del granchio Yari Gobbo che parte sul binario giusto e viene imbeccato proprio nel pertugio in mezzo alle maglie nere, da metà campo, lui che è un numero otto di cento chili con 70’ sulle gambe, si fa beffe del triangolo avversario e lascia in mezzo ai pali il pallone della sentenza.
Il sipario scende solo dopo una difesa esaltante dei gialloblu: oltre dieci fasi a quasi due metri dalla meta, placcaggio su placcaggio, fino all’errore fatale degli avversari.
Termina 13-10 una partita di trincea il cui Man of the Match non può che essere Blasigh, l’uomo che quando ci sono gli autoscontri recita la parte del carro armato.
Settimana prossima la trasferta con Savona darà a Pavia un’opportunità di dimostrare ulteriore compattezza, appena prima di una lunga pausa per consentire agli italiani di sostenere la maglia azzurra durante il torneo delle Sei Nazioni. Serve sostenere una prova matura e portare a casa il risultato su un campo difficile ed ostico, la tenuta mentale sarà la chiave.
La reazione dei giocatori ospiti è furente: stavolta nemmeno la compostezza della difesa dei nostri riesce a contenere la maul del 10-6, nuovo sorpasso e ultimo quarto di gara che si prospetta rovente.
Al culmine della tensione, le ostilità vengono risolte da una prodezza del granchio Yari Gobbo che parte sul binario giusto e viene imbeccato proprio nel pertugio in mezzo alle maglie nere, da metà campo, lui che è un numero otto di cento chili con 70’ sulle gambe, si fa beffe del triangolo avversario e lascia in mezzo ai pali il pallone della sentenza.
Il sipario scende solo dopo una difesa esaltante dei gialloblu: oltre dieci fasi a quasi due metri dalla meta, placcaggio su placcaggio, fino all’errore fatale degli avversari.
Termina 13-10 una partita di trincea il cui Man of the Match non può che essere Blasigh, l’uomo che quando ci sono gli autoscontri recita la parte del carro armato.
Settimana prossima la trasferta con Savona darà a Pavia un’opportunità di dimostrare ulteriore compattezza, appena prima di una lunga pausa per consentire agli italiani di sostenere la maglia azzurra durante il torneo delle Sei Nazioni. Serve sostenere una prova matura e portare a casa il risultato su un campo difficile ed ostico, la tenuta mentale sarà la chiave.
Cus Pavia Rugby – Amatori Rugby Genova 13-10
*Tabellino*
20’ Domenighini cp; 32’ Palomba meta; 57’ Murer drop; 64’ Della Valle meta; 71’ Gobbo meta, Domenighini tr
*Formazioni*
- CusPavia: Nicolato E, Zucchetti, Domenighini, Casali, Attye, Marconi, Giglio, Gobbo, Savini, Corbascio, Garbarini, Negri, Zambianchi (C), Blasigh, Mazza. Fietta, Capizzi, Gioia, Repossi, Rota, Nicolato F, Murer. All. Cozzi
- Amatori Genova: Falchi, Rattazzi, Colloca, Filippone, Tempesta, Giallorenzo, Giovenco, Palomba (C), Rattazzi, Benveduti, Pidalà, Caruso, Della Valle, Zerbetto, Riccobono. Giacobbe, Bia, Verhofstad, Panizza, Semino, Abbruzzese, Michieli. All. Marshallay P
20’ Domenighini cp; 32’ Palomba meta; 57’ Murer drop; 64’ Della Valle meta; 71’ Gobbo meta, Domenighini tr
*Formazioni*
- CusPavia: Nicolato E, Zucchetti, Domenighini, Casali, Attye, Marconi, Giglio, Gobbo, Savini, Corbascio, Garbarini, Negri, Zambianchi (C), Blasigh, Mazza. Fietta, Capizzi, Gioia, Repossi, Rota, Nicolato F, Murer. All. Cozzi
- Amatori Genova: Falchi, Rattazzi, Colloca, Filippone, Tempesta, Giallorenzo, Giovenco, Palomba (C), Rattazzi, Benveduti, Pidalà, Caruso, Della Valle, Zerbetto, Riccobono. Giacobbe, Bia, Verhofstad, Panizza, Semino, Abbruzzese, Michieli. All. Marshallay P
(Tommaso
Marconi - Foto Gloria
Zaninetti)
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