NEL RECUPERO DEL TERZO TURNO LE ZEBRE BATTONO IL CONNACHT
AL LANFRANCHI 25-22
Guinness PRO12
2016/17, Round 3 recupero
Zebre Rugby Vs
Connacht 25-22 (p.t. 13-12)
Marcatori: 2‘ m Ili (0-5); 8‘ cp Canna (3-5); 14‘ m Ronaldson tr Cooney
(3-12); 25‘ m Minnie tr Canna (10-12); 32‘ cp Canna (13-12); s.t.
2‘ m Boni (18-12); 8‘ cp Cooney (18-15); 28‘ m Padovani tr Violi (25-15); 38‘ m
Rowland tr Ronaldson (25-22)
Zebre Rugby: Berryman (37’ s.t. Palazzani), Van Zyl (26’ s.t. Padovani), Bisegni (28’
s.t. Pratichetti), Boni, Greeff, Canna, Violi; Ruzza, Minnie, Furno (18’ s.t.
Fabiani), Biagi (cap), Koegelenberg (40’ s.t. Bernabò), Chistolini (1’ s.t.
Ceccarelli), D’Apice (18’ s.t. Tobias), Lovotti (29’ s.t. De Marchi) All.Jimenez
Connacht: Rowland, Poolman, Farrell (29’ s.t. Griffin), Aki, Ili (13’ Ronaldson),
Carty, Cooney (9’ s.t. Blade); Muldoon (cap), McKeon, O’Brien (18’ s.t.
Masterson), Browne, Roux (29’ s.t. Cannon), Bealham (31’ s.t.
Robertson-Mc Coy), McCartney (15’ s.t. Heffernan), Buckley (37’ s.t.
Soroka) All. Lam
Arbitro: Mike Adamson (Scottish Rugby Union)
Assistenti: Graeme Wells (Scottish Rugby Union) ed Emanuele Tomò
(Federazione Italiana Rugby)
Cartellini: al 25° s.t. giallo a Minnie (Zebre Rugby), al 34°
s.t. giallo a Pratichetti (Zebre Rugby)
Calciatori: Canna (Zebre Rugby) 3/4, Violi (Zebre Rugby) 1/1, Cooney
(Connacht) 2/3, Ronaldson (Connacht) 1/2
Man of the match: Ruzza (Zebre Rugby)
(l'estremo delle Zebre Berryman in azione - AMARCORD FOTO VIDEO)
Note: Pomeriggio soleggiato. Temperatura 22°
.Terreno in ottime condizioni. Spettatori 2000 circa.
Commento: Le Zebre sono tornate allo Stadio Lanfranchi una settimana dopo la
gara contro Munster ospitando l’altra formazione irlandese del Connacht,
campioni in carica del Guinness PRO12. La gara è il recupero del 3° turno
sospeso per pioggia a Settembre con i bianconeri avanti 22-10 all’intervallo.
Per l’occasione i bianconeri hanno potuto ritrovare sette nazionali a riposo lo
scorso weekend: sei di essi dal primo minuto col solo Padovani in panchina.
Dieci gli Azzurri nel XV titolare scelto da coach Jimenez, con le Zebre alla
ricerca del primo successo interno stagionale a cinque gare dal termine della
stagione 2016/17. Dopo essere stati sotto ad inizio gara grazie alle due mete
segnate dagli irlandesi, le Zebre sono riuscite a superare in rimonta il
Connacht; fino ad oggi bestia nera della franchigia di base a Parma sempre
sconfitta nei 15 precedenti. I bianconeri rimangono all’ultimo posto della
classifica ma si riportano a meno 2 dal Benetton Treviso penultimo nella corsa
alla qualificazione alla prossima EPCR Champions Cup.
Cronaca: Al primo attacco Connacht colpisce: dopo un ingaggio anticipato in
mischia delle Zebre sui 22, gli irlandesi giocano veloce con l’esordiente
Rowland che trova il break decisivo. Il riciclo dell’estremo trova Ili a
segnare la prima meta della sfida non trasformata da Cooney. Al 5° Violi
introduce sulla metà campo ma Adamson sanziona Chistolini per una spinta
scorretta: la touche del Connacht però pasticcia e poi Farrell viene sanzionato
in ruck. Al 7° è O’Brien ad essere sanzionato sul punto d’incontro sull’attacco
bianconero: Canna da 40 metri trova i primi tre punti per le Zebre. I padroni
di casa mettono pressione al piede nei 22 al 10° ma sul punto d’incontro Minnie
viene sanzionato ridando territorio agli ospiti. Da una touche seguente sulla
metà campo arriva la seconda meta ospite: Cooney gioca veloce in ruck servendo
Poolman che trova il break centrale. Il riciclo per il nuovo entrato Ronaldson
porta in meta i nero-verdi vicino ai pali. Il terzo fallo contro le Zebre
riporta Connacht in attacco al 18°: Cooney sguscia a Koegelenberg entrando nei
22; lo stesso mediano -molto attivo- porta avanti un pallone col riciclo
per Browne che sembra decisivo per la terza meta. Bravo il flanker delle Zebre
Minnie a tenere alto il pallone in area di meta a negargliela. La difesa
italiana intercetta il passaggio irlandese con Van Zyl fermato da un placcaggio
pericoloso di Muldoon sui 22. E’ l’ala Greeff al 22° ad accendere il pubblico
di Parma con una sgroppata sull’ala destra fermata sui 22, portato fuori da un
avversario. Le Zebre tengono l’attacco dei campioni in carica nella loro metà
campo; il multifase si chiude con Canna abile a rubare il possesso su un
pallone vagante e subire il placcaggio scorretto che porta le Zebre alla
rimessa in zona rossa. La maul del XV del Nord-Ovest avanza portando in meta
Minnie, alla seconda meta consecutiva dopo quella al Munster di sabato scorso.
Canna trasforma la meta per il 10-12 al 27°; trovando altri tre punti per
il primo vantaggio interno grazie ad un fallo ottenuto in mischia in attacco al
31°. Risponde Connacht con un altro break centrale al 33° ma questa volta
recupera la difesa italiana che concede una mischia per in avanti su un
placcaggio. Dopo l’ingaggio irlandese nei 22 arriva il fallo contro le Zebre:
capitan Muldoon decide per un’altra mischia ai 5 metri. Tiene il pack di casa
con Bisegni che per poco non intercetta il passaggio di Cooney. Arriva il
fuorigioco della linea bianconera che porta alla quarta mischia consecutiva con
Ruzza che ferma l’attacco ospite recuperando l’ovale, scoppiato sul placcaggio.
Nella ripresa attaccano subito le Zebre con Van Zyl perfetto nel
recuperare il difficile Up & under di Violi: le Zebre sfruttano la densità
sul lato chiuso dove è Boni a sfruttare velocità e potenza per segnare la
seconda meta per le Zebre vicino alla bandierina. Canna sbaglia il suo primo
calcio della giornata col punteggio sul 18-12 al 44°. Il primo fallo del secondo
tempo è contro D’Apice, sanzionato col tenuto ma Greeff riesce a controllare
l’ovale calciato verso la touche dal Connacht. Gli ospiti sono aggressivi in
ruck con Minnie sanzionato ancora col tenuto dal fischietto scozzese. Il
mediano Cooney trova tre punti facili dalla piazzola prima di lasciare il
campo. Si prosegue con il gioco molto spezzettato da dubbi in avanti contro le
Zebre, sanzionate poi in mischia sulla metà campo al 53°. Un altro fallo sui 22
italiani da la possibilità a Ronaldson per pareggiare ma l’irlandese sbaglia il
piazzato. Reagiscono con rabbia le Zebre con Ruzza che avanza sull’ala sinistra
ma la seguente carica di D’Apice vede il tallonatore perdere l’ovale in avanti
sul placcaggio. Alzano il ritmo le Zebre sospinte dal pubblico del Lanfranchi
-molto caldo questo pomeriggio- andando vicino alla meta con Van Zyl che perde
il possesso dell’ovale a pochi centimetri dalla meta, innescato dalla bella
corsa di Berryman. Risponde Connacht che avanza con tante fasi al 65°: lo
sforzo frutta un fallo per fuorigioco sui 40 metri che costa il giallo a
Minnie. Con le Zebre in inferiorità numerica Carty va in touche ma è Ruzza ad
uscire col possesso dalla ruck che stoppa la maul. L’ovale è giocato al largo
sinistro dove Bisegni serve il neo entrato Padovani: l’estremo mette le marce
alte superando in velocità tutti gli avversari segnando la terza meta delle
Zebre chiudendo il match. La trasformazione di Violi vale il 25-15 a 12 dalla
fine. Zebre ancora in attacco al 72° con Greeff portato fuori dal campo sui 22
prima che le Zebre rimangano in 13 per il placcaggio pericoloso di Pratichetti
al 74°. I bianconeri giocano una touche in doppia inferiorità numerica
avanzando di rabbia con la maul, ma Connacht risale grazie al 14° fallo
fischiato dall’arbitro scozzese contro le Zebre, sanzionate anche subito dopo
col fuorigioco di Tobias. Connacht attacca alla mano in superiorità numerica
trovando la meta alla bandierina con Rowland trasformata da Ronaldson, buona
solo per il punto di bonus ospite.
Le impressioni dell’head coach Victor Jimenez raccolte
in sala stampa dopo la sospensione del match :”Sono veramente molto emozionato
perché abbiamo vinto contro una squadra che ci ha sempre causato problemi sia a
livello fisico, mentale e tecnico. Oggi siamo stati in grado di dominarli e
vincere, meritatamente. Gara difficile dove non abbiamo preso bene le misure
del metro arbitrale. Nel primo tempo ci hanno dato problemi in ruck e nel
secondo invece ci siamo adattati al loro attacco, risolvendo la gara a nostro
favore. Anche l’attacco ha fatto bene con belle mete e tanto possesso, con una
conquista che è andata molto bene. I ragazzi si sono comportati in modo
fantastico. La squadra ha giocato bene e stava bene fisicamente; per questo
faccio complimenti a tutto lo staff tecnico. E’ stata una settimana buona con
tutti i giocatori rientrati dalla nazionale: buoni allenamenti ci hanno portato
ad un altro livello che ci manca durante il Sei Nazioni. I giocatori si sono
messi in discussione con una gara con una consistenza mentale incredibile:
complimenti a loro per questa bella vittoria”.
Il capitano delle Zebre Rugby George Biagi in
sala stampa:” Siamo stati bravi a non perdere la testa dopo la loro prima
veloce meta. Loro hanno così perso fiducia e noi siamo cresciuti a cavallo
dell’intervallo, segnando subito ad inizio ripresa. L’inerzia della gara è
venuta dalla nostra parte e, a parte alcuni fischi dell’arbitro che potevano
innervosirci, siamo riusciti a segnare ancora e vincere la partita. Di sicuro
siamo stati indisciplinati; se fossimo riusciti a concedere meno falli avremmo
magari fatto anche il bonus mete. L’importante oggi era vincere e ci siamo
riusciti. Il Connacht era venuto per fare i 5 punti come fanno tutti gli
stranieri che vengono a Parma: a fine primo tempo con quelle mischie ripetute
pensavano di segnare ma siamo stati bravi a tenerli fuori portata e nel secondo
tempo a fare la nostra partita. Abbiamo arginato bene il mediano di mischia
avversario nella ripresa difendendo bene sul punto d’incontro. Oggi siamo stati
più bravi noi a sfruttare le nostre occasioni al piede e con le mete”.
Le Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma lunedì 3
Aprile per preparare il prossimo impegno ufficiale. Sabato 8 Aprile i
bianconeri ospiteranno i Dragons allo Stadio Lanfranchi di Parma nel
diciannovesimo turno del Guinness PRO12.
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