Imperia Rugby Under 8 reattivi nel concentramento di Savona
Dopo i
notevoli numeri, anche quantitativi, presentati nel raduno di Imperia, gli
under 8 Imperia Rugby partecipano in forze al concentramento di Savona. 9
giocatori in tutto agli ordini dei tecnici Gianno e Moschetta. Gli appuntamenti
si infittiscono via via che si avanza nella bella stagione, con il torneo “Pino
Valle” all’orizzonte in quel di Imperia. Molto probanti le sfide per i piccoli
imperiesi, dato che si sono trovati di fronte il sistema genovese quasi al
completo. In particolare gli Amatori Genova, società da sempre attivissima a
livello giovanile, hanno presentato due squadre molto ben preparate, quindi ci
sono gli ostici rappresentanti del Cogoleto e la classica squadra “Barbarians” (il
celebre club ad inviti privo di sede), formata dai valligiani delle Api di Mele
con il Busalla. Come al solito l’esordio degli imperiesi non è stato
contraddistinto da un impatto facile: subito gli Amatori e poi il Cogoleto,
solitamente coriaceo. Sono bambini, dirà il nostro pubblico. Ma lo sono stati
solo nella prima partita, vissuta un po’ da addomentati post prandiali. Il
rugby insegna a reagire e così ecco i bambini che diventano leoncini con gli
smaliziati pari età del Cogoleto: sconfitta sì, ma festival del placcaggio
imperiese, un fondamentale che in Italia è un mantra. Il riscatto finale è
arrivato con la mista Mele-Busalla, superata con largo margini. Gianno, da
professore di scienze motorie, sottolinea la capacità reattiva dei suoi
allievi, nonché le attitudini tecniche, sviluppati durante allenamenti in cui
si predilige la conoscenza dei fondamentale, il rapporto con lo spazio e il
comportamento, senza il dogma del risultato, che è cosa di altri sport meno
educativi. In ogni caso si può segnalare un figlio d’arte, Nicolò Reitano. Sei
mete ed una giornata da ricordare. Ma lui sa bene che ogni meta è figlia di un
sacrificio collettivo.
Imperia Rugby under 10: per una volta
gli inarrestabili hanno segnato il passo
Momento di
riflessione per Imperia Rugby under 10. Dopo una serie di risultati
straordinari in tutti i concentramenti, sono arrivate le prime vere battute di
arresto. Il tecnico Iannone definisce la circostanza “una prestazione in
chiaroscuro”. In particolare si è subito con il Cogoleto: pur segnando due
mete, Imperia ne ha subite cinque. E Cogoleto si conferma un team capace di
confrontarsi con gli attrezzati imperiesi. La scuola della cittadina dell’hinterland genovese
è peraltro scrigno di una tradizione ovale che è pure quella degli Amatori
Genova, vittoriosi su Imperia in modo più sofferto per tre mete a due. Imperia
peraltro dilaga su Savona, con sette mete senza passivo: buon segno di fronte
ad un’altra realtà giovanile in crescita indubbia. Vendemmia poi con la mista
valligiana dei “Barbnarians” composti da elementi del Busalla e di Mele. Chiosa
Iannone. “In generale la squadra ha prodotto un buon gioco anche se ha forse
abbassato la guardia in alcune occasioni concedendo spazio di manovra agli
avversari, immaginando di poter giocare come di consueto; bagno di umiltà
doveroso !”. E questo è il rugby: accettare le sconfitte, meditare sugli errori
compiuti per non ripeterli e prepararsi per la vita. Di fatto c’è un dato
tecnico positivo, quello di aver segnato mete in ogni partita, merito del gioco
propositivo e brioso messo in atto dai tecnici stessi. Plauso inoltre per i
genitori, i quali interpretano in modo corretto il sostegno alla squadra ed
alla società e hanno iniziato a comprendere ed apprezzare il rugby per i valori
umani nonché educativi. Iannone e Reitano ovvero la conduzione tecnica, si dice
soddisfatta.
I giocatori
in campo
Alessandro
Arquà, Cristina Arquà, Erik Balestra, Paolo Bissaldi, Achille Bonomi, Samuele
Ceccarelli, Leonardo Gandolfi, Pietro Giovannini, Gabriele Graniferro,
Pietro Luvoni, Tsega Musso, Luca Oliviero, Lorenzo Semeria, Giacomo Vianello.
Dirigente accompagnatore: Irene Ardoino.
Under 12: battesimo del fuoco in quel di
Sant’Olcese
La under 12
di Imperia Rugby compie un passo avanti nel cammino verso la prossima stagione,
che riguarderà molti passaggi in under 14. I ragazzi di Piero Binelli e Marco
Trucco si recano a Sant’Olcese, alture di Genova, nella tana degli Amatori
Genova. Questi, forieri di una bella scuola giovanili, organizzano il
concentramento che ha visto di fronte in due gironi gli stessi Amatori Genova,
Cogoleto, Busalla, Savona e Imperia Rugby Under 12. La battaglia sul
campo in sintetico (un sogno per Imperia, ahinoi), inebriati dal profumo dei
salumi locali, apprezzatissimi, ha visto primeggiare l’Imperia stessa. E questo
in ragione di un attento riconteggio dei risultati dopo che tre squadre si
erano portate al primo posto ex-aequo. La vittoria assegnata a
Savona sugli Amatori è stata ribaltata dal riconteggio delle differenze mete.
Imperia aveva segnato tanto, tantissimo. Un po’ di chiarezza e tante scuse del
delegato FIR: il rugby è sapersi accorgere degli errori ed accettare i
risultati sul campo. In modo elegante e molto british. Il
tecnico imperiese sul campo, Franco Iannone, è maestro in questi contegni.
Insomma, 20 mete Imperia, 15 Savona e 13 Amatori. Questo dato, per quanto
arido, è la materializzazione di uno sforzo collettivo in cui si è tradotto un
gioco che gli under 12 imperiesi sanno fare, se opportunamente spronati (e ci
ha pensato sempre Iannone con la sua eloquenza tenorile). Dunque si è visto
tanto gioco, con rapidi passaggi, ottimi placcaggi e buona copertura degli
spazi così come fatto notare alla fine dal tecnico Trucco che ha elogiato i
ragazzi per le loro individualità. Del resto, è il giusto guiderdone di
un’annata di lavoro intenso.
Così l'esito
degli incontri:
Amatori-Imperia
1-3
Imperia-Cogoleto
7-0
Busalla-Imperia
3-8
Savona –
Imperia 3 – 2.
Filippo Cerlienco, Giuseppe
Serrano, Iacopo Iannone, Tobia Doria, Marco Nonnis, Valerio Orlandi, Gianluca
Ramenzoni, Tommaso Airone, Eric Pelle, Thomas Wolf, Antonio Maione, Nicolò
Bissaldi.
(By Alessandro Giacobbe)
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