Giornata piena di rugby domenica per la verde Valle di Santolcese. Hanno iniziato al mattino con un concentramento under 12 al mattino, dove la formazione locale degli Amatori composta da Avigliano T. Barabino M. Bellini T. Ben Hassine J. Caponetto F. Casciscia L. Crosa L. D'Angelo E. Gioia T. Lertora S. Morgante M. Morgante V. Parodi U. Sinelli F. Testa A. Torre G. e Torre L. ha battuto nell' ordine il Cogoleto ed il Busalla per 5 a 1, il Savona Rugby per 2 a 1perdendo solo con la forte formazione dell' Imperia. A seguire è stata la volta della under 18 azulgrana che contro la formazione torinese del San Mauro ha ottenuto una bellissima vittoria per 34 a 5 esprimendo un gioco molto bello.
Alle 15 e 30 poi la sfida di serie C1 ha visto di fronte alla ns squadra la capolista Rivoli. Prestazione impeccabile dei seniores che hanno regolato i forti avversari per 24 a 5 riprendendosi la vetta del girone. E dire che il weekend era già partito bene con la Under14 che al Carlini aveva vinto per 47 a 7 sul Cus Genova e con le ottime prestazioni dei ragazzi under 10 a Savona.
Alla fine della giornata malgrado il clima un po umido ed il cielo coperto oltre 200 persone si sono avvicendate sul campo sportivo di Santolcese trascorrendo una bella giornata di sport a contatto con la natura a 2 passi da Genova.
Art amatorimediaopress
Foto G.Spagnolo
SERIE C1/FASE PASSAGGIO
AMATORI GENOVA –
RIVOLI 24 – 05 ( 12 – 05 )
Ci hanno preso gusto
gli Amatori Genova a giocare le partite con l’handicapp e come nella giornata
precedente hanno dapprima concesso un vantaggio all’avversario per poi
innestare la quinta e regolarlo con l’identico parziale di 24 a 0 ancora frutto
di quattro mete con conseguente punto di bonus sempre conquistato nelle quattro
vittorie nel girone.
L’incontro non è stato bello, caratterizzato dai numerosi errori di handling da parte dei genovesi che gli hanno impedito di chiuderlo già nel primo tempo e dal gioco chiuso e sporco da parte del Rivoli che ha così cercato di contrastarne il gioco aperto e più tecnico già penalizzato dalla ristrettezza del campo. Inoltre mentre si è confermata la validità della mischia che ha tenuto testa ad una composta da avversari più pesanti, la touche ha invece balbettato in alcune occasioni ed è mancata quasi completamente la gestione della maul avanzante nei ventidue avversari tranne che in occasione della prima meta. Questo non ha permesso la rapida messa a disposizione del pallone consentendo pertanto la rapida salita dei bianco-rossi piemontesi, peraltro sempre sul filo del fuorigioco, dandogli modo di mettere una forte pressione sui tre quarti e limitandone il raggio di azione nella prima parte di gara.
L’incontro non è stato bello, caratterizzato dai numerosi errori di handling da parte dei genovesi che gli hanno impedito di chiuderlo già nel primo tempo e dal gioco chiuso e sporco da parte del Rivoli che ha così cercato di contrastarne il gioco aperto e più tecnico già penalizzato dalla ristrettezza del campo. Inoltre mentre si è confermata la validità della mischia che ha tenuto testa ad una composta da avversari più pesanti, la touche ha invece balbettato in alcune occasioni ed è mancata quasi completamente la gestione della maul avanzante nei ventidue avversari tranne che in occasione della prima meta. Questo non ha permesso la rapida messa a disposizione del pallone consentendo pertanto la rapida salita dei bianco-rossi piemontesi, peraltro sempre sul filo del fuorigioco, dandogli modo di mettere una forte pressione sui tre quarti e limitandone il raggio di azione nella prima parte di gara.
Con
il passare del tempo la qualità del gioco di questo reparto è migliorata
trovando il giusto affiatamento tra i giocatori schierati per l’occasione ed
infatti le restanti tre mete sono venute da loro giocate, la prima in
particolare è stata segnata da Lollo D’Angelo alla sua prima partita da
titolare e vincitore del “man of the match”. Da sottolineare anche l’esordio in
campionato del coach Paul Marshallsay, visibilmente emozionato, che ha
validamente diretto dal campo i suoi ragazzi ed autore della solita prova di
sostanza.
Partono subito bene
gli Amatori i quali però non riescono ad organizzare un attacco tale di tale
nome mentre in compenso permettono una facile risalita del campo agli avversari
i quali sorpresi dalla facilità di conquista del terreno dapprima si
accontentano di entrare nei ventidue avversari poi considerato che i genovesi
vi si impantanano, imbastiscono un paio di azioni neanche molto convinte che
però si concretizzano in un meta marcata al 16’ al termine di una confusa fase
di gioco nei pressi della linea di meta; la trasformazione fortunatamente non
riesce (0-5). La meta sembra più un episodio casuale che frutto
dell’organizzazione di gioco espresso dai piemontesi e non preoccupa
eccessivamente i blau-grana che alla ripresa del gioco ripartono di gran
carriera, trovano subito un paio di occasioni banalmente sciupate per
pareggiare ma sfruttano la terza quando al termine di un’organizzata
rolling-maul Giacobbe deposita in meta il pallone del pareggio, Marshallsay
David centra i pali ed è subito sorpasso (7-5 al 22’).
L’inerzia della partita pende a favore dei padroni di casa che premono senza permettere ai bianco-rossi di uscire dalla propria metà campo e creando occasioni su occasioni non sfruttate fino a che al 35’ Giovanni Rattazzi riesce finalmente a trovare il corridoio giusto sulla destra dello schieramento avversario e vola in meta: trasformazione questa volta non riuscita e punteggio fissato sul 12-5 con il quale si và al riposo. Nella ripresa gli Amatori, che non presentano cambi, riprendono da dove avevano lasciato esprimendo un gioco aperto per cercare di sfondare ai lati lo statico schieramento avversario che comincia a mostrare evidenti segni di stanchezza e cede al 10’ quando un rapido spostamento del pallone al largo permette a D’Angelo di trovare un canale libero e volare in mezzo ai pali, trasformazione scontata ed il risultato comincia a prendere la giusta consistenza (17-5).
L’inerzia della partita pende a favore dei padroni di casa che premono senza permettere ai bianco-rossi di uscire dalla propria metà campo e creando occasioni su occasioni non sfruttate fino a che al 35’ Giovanni Rattazzi riesce finalmente a trovare il corridoio giusto sulla destra dello schieramento avversario e vola in meta: trasformazione questa volta non riuscita e punteggio fissato sul 12-5 con il quale si và al riposo. Nella ripresa gli Amatori, che non presentano cambi, riprendono da dove avevano lasciato esprimendo un gioco aperto per cercare di sfondare ai lati lo statico schieramento avversario che comincia a mostrare evidenti segni di stanchezza e cede al 10’ quando un rapido spostamento del pallone al largo permette a D’Angelo di trovare un canale libero e volare in mezzo ai pali, trasformazione scontata ed il risultato comincia a prendere la giusta consistenza (17-5).
Servono forze fresche per cercare la quarta meta ed
il punto di bonus, ed allora al 22’ dentro Pidalà per Di Nardo e Colloca per
Marshallsay David, il tentativo viene anche facilitato dalla superiorità
numerica grazie al cartellino giallo comminato ad un giocatore di mischia per
falli ripetuti. Il risultato viene raggiunto al 30’ quando Falchi si inserisce
alla perfezione in una sfilata al largo e schiaccia il pallone in meta, lo
stesso giocatore si incarica di provare la trasformazione che riesce e fissa il
risultato sul 24 a 7.
Passerella finale per il resto della panchina ed allora ecco Carlini per Palomba, Massone per Mastrangelo, Girardini per Caruso, Barioglio per Paul Marshallsay e Giallorenzo per Francesco Rattazzi. Grande soddisfazione per il rotondo punteggio che permette agli Amatori di prendere la testa della classifica del girone di passaggio dopo essersi garantito per la terza stagione consecutiva la permanenza in serie C1, un risultato di prestigio per la società ed una giusta ricompensa per lo splendido gruppo di giocatori che lo ha raggiunto.
Passerella finale per il resto della panchina ed allora ecco Carlini per Palomba, Massone per Mastrangelo, Girardini per Caruso, Barioglio per Paul Marshallsay e Giallorenzo per Francesco Rattazzi. Grande soddisfazione per il rotondo punteggio che permette agli Amatori di prendere la testa della classifica del girone di passaggio dopo essersi garantito per la terza stagione consecutiva la permanenza in serie C1, un risultato di prestigio per la società ed una giusta ricompensa per lo splendido gruppo di giocatori che lo ha raggiunto.
AMATORI GENOVA: 15
Marshallsay D.; 14 Rattazzi F.; 13 D’Angelo L.; 12 Filippone R.; 11 Rattazzi
G.; 10 Falchi A.; 9 Giovenco M.; 8 Palomba N.; 7 Marshallsay P.; 6 Di Nardo R.;
5 Viancini S.; 4 Caruso S.; 3 Giacobbe E..; 2 Mastrangelo F.; 1 Panetta A.; 16
Carlini P.; 18 Massone A.; 19 Girardini F.; 20 Barioglio L.; 21 Pidalà G.; 22
Colloca T.; 23 Giallorenzo L.; ( All. Marshallsay P. )
By Makkia
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