Anche se al termine del
Campionato di Serie B mancano ancora due giornate, il CFFS
Cogoleto&Province dell’Ovest è ormai certo di retrocedere in Serie C1.
Domenica prossima sarà di scena al Lungotanaro di Asti per l’ultima trasferta
con il Monferrato Rugby, che proprio l’anno scorso salì di categoria insieme al
club rivierasco, mentre l’ultimo appuntamento assoluto è programmato per la
domenica successiva al Marco Calcagno di Cogoleto, avversario lo Chef Piacenza.
Domenica scorsa sul proprio terreno di gioco per Sandri & C. con i sardi
dell’Amatori Capoterra, ancora in piena lotta con il Rovato per non scendere
anch’esso in C1, è arrivata la diciottesima sconfitta stagionale (13/27).
Arrivati a questo punto si puo’ già tracciare una prima analisi della stagione
2016/17 che porterà alla retrocessione, ed è ALEXIOS CENA, Presidente del club
del ponente ad intervenire sull’argomento:
(una immagine del recente test giocato a Cogoleto con gli Amatori Capoterra - foto NANDO MURGIA)
“ Purtroppo quest’anno il risultato
sportivo non c’è stato, probabilmente causato dall’inesperienza della squadra,
o perchè non abbiamo avuto modo di costruire una compagine per questa
particolare categoria, del resto la notizia dell’ascesa in serie B è arrivata
un poco tardi, e comunque non nascondiamoci dietro al nulla per il ripescaggio.
La promozione è arrivata in la nel tempo e noi non abbiamo potuto effettuare inserimenti
preziosi, e ora possiamo dire anche indispensabili, per la squadra. Sicuramente
è stato un anno economicamente difficile da sostenere, molte cose le potevamo
prevedere altre non le abbiamo previste e forse non potevamo proprio prevederle.
Conseguenza anche di mancanza di esperienza in questa categoria. “
(Alexios Cena, Presidente del CFFS Cogoleto&Province dell'Ovest)
Le Zena Wasps, almeno
inizialmente, non avevano poi così subito pesanti debacle anzi, addirittura nel
test di Settimo Torinese riuscirono a rendere difficile la vita al pack
piemontese che, proprio con il reparto degli avanti è tra le formazioni piu’
temibili dell’intero Girone 1 della Serie B.
“Abbiamo avuto anche un
duro impegno con l’attività femminile – riprende ALEXIOS CENA - anche per quel che riguarda le trasferte, essendo un torneo nazionale di Serie A, le
trasferte erano lunghe e costose. Considerando tutti questi elementi direi che
purtroppo non siamo riusciti a fare quel passo in piu’ per poter rimanere
agganciati a questa categoria. Anche tutta quella serie d’infortuni che abbiamo
subito durante la stagione agonistica, e che ci ha ridotto all’osso la rosa di
atleti a disposizione, ci ha chiaramente penalizzato. Nel tempo così ci siamo
assottigliato come presenze e, secondo me qualcuno si poi è pure spaventato, si
fa per dire, per la tipologia di questi pressanti impegni. Per chi lavora come
molti dei nostri atleti le trasferte erano diventate un problema, ed affrontare
formazioni di buon livello come è l’attuale serie B ha sicuramente scoraggiato
qualche atleta che ha creduto bene di lasciare la squadra durante lo stesso
torneo.”
(Una foto storica risalente alla fondazione del CFFS Cogoleto Rugby)
Retrocessa anche
l’Under 18 dall’Elite ai gironi territoriali, ma intanto la squadra femminile
ha preso parte ad un campionato a quindici di ottimo livello. Alexios Cena riprende
il discorso, ma non si dimostra poi così entusiasta della prova delle ragazze
in rosa. “Si in effetti mi aspettavo
qualcosina di piu’, in quanto giocando nel girone centro sud, indubbiamente
piu’ agevole soprattutto a livello
tecnico, e con un numero inferiore di
partite rispetto all’altro girone del Nord, contavo di ricevere migliori esiti.
Pero’ ce da dire che è solo il secondo anno che questa squadra gioca a questi
livelli, del resto le trasfrete a Frascati, L’Aquila, Montrevirginio non sono
dietro l’angolo, e tutto sommato è venuto fuori un bel frullatone che ci ha
complicato la vita.” Forse il lato migliore del club è quello targato CFFS che
ha mosso molti “pulcini” della palla ovale del ponente.
(Fabio BIOCIO Damonte, trainer U14 CFFS Cogoleto)
“Direi che per quanto riguarda il minirugby
si lavora assiduamente, poi finalmente siamo riusciti dopo ben cinque anni, a
rimettere in campo una squadra Under 14, e questo a dimostrazione di aver dato
un seguito appunto al lavoro portato avanti con l’attività di propaganda. Il
nostro primo obiettivo, anche se solo per settembre prossimo potremo
confermarlo, è l’esordio con una squadra Under 16.”
Intanto l’Under 14,
anche se con risultati piuttosto altalenanti, ha preso parte alle attività
regionali, e con alla guida tecnica di Fabio Damonto, meglio conosciuto come
BIOCIO, ed Alessandro Rovere, entrambe ex rugbisti del XV gialloblù sicuramente
potranno ottenere lusinghieri
risultati.
(Luca Tabor coach nelle attività propaganda del CFFS Cogoleto Rugby)
Nessun commento:
Posta un commento