LA VITTORIA dell’
Arechi Salerno sulla capolista CUS Catania ha rilanciato, oltre allo stesso
team salernitano, anche il CLC MESSINA di Pietro Todaro. Il Girone H della
Serie C1, ovvero il girone Sud che comprende nella Fase Promozione società
campane, pugliesi e siciliane, viaggia verso la conclusione, e dopo questa
giornata di gare la classifica parla chiaro, dividendo a metà il gruppo di
squadre, tre per la promozione in Serie B, tre per chiudere onorevolmente il
torneo. ROBERTO LO RE è con MATTEO CAPODICI
alla guida tecnica della prima squadra peloritana, e analizza l’attuale
situazione del torneo, così equilibrato ed appassionante: “ Giocando l’ultima
partita sul nostro terreno di gioco siamo riusciti ad ottenere un buon ritmo,
bisognava oliare un poco tutti i meccanismi, si fa per dire, del resto hanno
giocato atleti che erano da tempo fuori per infortunio, e ritrovare a
disposizione i due centri titolari è stato ottimale per poter affrontare nel
migliore dei modi il Rugby Clan. I sostituti in questo periodo non hanno certo
demeritato, ma giocavano non nel loro ruolo abituale, e provenendo uno dal Clan
l’altro dai Cavalieri, hanno dovuto acquisire una certa abitudine a giocare
assieme.”
(Roberto Lo Re allenatore del CLC MESSINA)
Il Rugby Clan, guidato
tecnicamente dal bravo Annibale Fusco, non era sicuramente formazione da
sottovalutare, ma il rotondo punteggio (40/7) ha fatto scalpore in seno all’ambiente
rugbistico.
“ Il poter giocare sul nostro terreno casalingo
dello Sperone - dice LO RE – ci ha
permesso di affrontare sia il Bari che
il Santa Maria con l’appoggio del nostro
pubblico, che è sempre caloroso. Siamo
riusciti a recuperare punti importanti al CUS
Catania, che è sempre capolista del girone, e questa prossima domenica
saremo ospiti a Salerno proprio degli Arechi, il team appaiato a noi al secondo posto in
classifica, insomma si prevede proprio
una bella domenica! L’Arechi quando sono venuti a giocare qui a Messina hanno dimostrato di possedere
un buon gioco, leale, e siamo tutti qui
a inseguire questo Catania. Purtroppo e questo per tutte le squadre iscritte a
questo campionato pesano molto le trasferte, noi tutti siamo squadre amatoriali
e pertanto chi per impegni di lavoro, chi per impegni di studio, sommati ad un
certo numero di giocatori infortunati diventa difficoltoso affrontare questo
torneo. In tutti i casi ritengo che le prime tre formazioni, considerando
organico, qualità tecniche ed organizzazione , possono ancora ambìre a questo
salto di categoria. “
Prima squadra messinese
ancora in corsa, dunque, per il passaggio in Serie B, e dalle giovanili
arrivano importanti segnali......
(gli U18 del CLC MESSINA in lotta per non retrocedere nei gironi territoriali)
“ Certo abbiamo molta
attività in questo senso, la nostra under 18 è impegnata nel girone di Elite e
sta lottando per rimanere in questo importante raggruppamento, di buon livello
tecnico. Logicamente abbiamo anche le selezioni Under 16, 14 e 12 che giocano
nei campionati regionali. Grazie all’unione che si è concretizzata con alcune
realtà locali siamo in grado di gareggiare in tutte le categorie, questo anche
se non possediamo grandi sponsor. “
Per la cronaca il CLC è
l’espressione nata dalla collaborazione tra le società di Messina della Logaritmo, Clan, Cavalieri e Briganti e
giocano al Campo Sportivo Sperone, nella zona Faro.
Nessun commento:
Posta un commento