Pesaro Rugby, con Genova l’ultimo atto al Toti Patrignani. Bisogna
vincere e incrociare le dita per un’ultima chance di restare in serie A
Arriva
l’ultimo appuntamento casalingo della stagione 2016/17 e la Paspa Pesaro Rugby
che domenica alle 15.30 si presenterà al Toti Patrignani nella penultima
giornata di Poule Retrocessione sarà una Paspa ridotta negli scomodi abiti di
chi non è più l’unica artefice del proprio destino.
La
classifica parla chiaro: mancano solo due partite alla bandiera a scacchi del campionato
e i kiwi giallorossi sono al sesto e ultimo posto in classifica della Poule. E’
necessario arrivare almeno quarti per restare in serie A e, nei 160 minuti che
restano la squadra di Alan Edmond, dovrà fare l’impossibile per scavalcare due
avversarie in classifica. La graduatoria dice che gli 11 punti della Pesaro
Rugby dovranno lievitare fino a colmare una distanza considerevole dagli
attuali 18 di Noceto e Capitolina (che giocheranno una contro l’altra) e dei 20
della Gran Sasso.
Come
fare? Le scelte sono ridotte al lumicino. Vincere con il Cus Genova e farlo con
bonus. Ovvero prendendosi quei 5 punti da una vittoria che non sono ancora mai
arrivati nei precedenti tre successi stagionali (sempre conditi da 4 punti).
Solo una volta dato tutto per vincere – e serve un’altra grande spinta del
pubblico pesarese per farlo – si potrà cominciare a incrociare le dita. Quando
alle 17.15 si andranno a scoprire se si saranno incastrati quei risultati che
permetterebbero alla Paspa di andare a Prato all’ultima giornata con qualche
speranza.
In
pratica serve che la domenica sospinga la Pesaro Rugby a 16 punti mantenendo
altre due squadre a tiro di 4-5 punti all’ultima giornata. Tradotto: serve che
perda Gran Sasso (e che non faccia punti) contro Prato-Sesto, mentre dallo
scontro diretto Noceto-Capitolina servirebbe un pareggio o la sconfitta di
Noceto. Non la sconfitta della Capitolina visto che all’ultima giornata il
calendario la mette contro Gran Sasso prospettando incroci aritmetici non più
percorribili.
Calcoli
cervellotici che saranno comunque secondari a un impegno tutt’altro che
semplice. Al Toti Patrignani arriva infatti un Cus Genova che è stata una delle
squadre più solide e continue della Poule Retrocessione, ma che è una squadra
già salva. Impensabile e ingiusto però aspettarsi favori: servirà la miglior
Pesaro Rugby per battere la squadra ligure e uscire a testa alta dalla
domenica. Sia che ci sarà un verdetto anticipato, sia che ci sarà ancora
speranza.
Il
regolamento prevede anche che in caso di arrivo a pari punti all’ultima
giornata in una posizione di classifica determinante un verdetto, si
disputerebbe una gara di spareggio.
Programma
9’ giornata Poule Retrocessione:
Pesaro
Rugby – Cus Genova
Gran
Sasso – Cavalieri Union Prato Sesto
Rugby
Noceto – Unione R. Capitolina
Classifica:
Cavalieri Union Prato Sesto 27, Cus Genova 23, Gran Sasso 20, Unione R.
Capitolina 18, Noceto 18, Paspa Pesaro Rugby 11
Ufficio Stampa Pesaro Rugby
Daniele Sacchi
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