giovedì 2 marzo 2017

Nella terza giornata del Campionato di Serie C1, nella Fase Promozione, il CLC Messina sarà impegnato sul difficile campo “F. Casino” di Santa Maria Capua Vetere allenata dall’esperto ex rugbista napoletano Annibale Fusco. Intanto in casa peloritana dopo la fusione di ben tre Società l’organizzazione del club procede a gonfie vele. Il Presidente del club è PIETRO TODARO che ci conferma: “  Di andare avanti con le attività con grosse difficoltà, in quanto abbiamo l’impegno con una prima squadra, quella impegnata appunto in C1, ed una seconda che partecipa alla C2 Territoriale. L’Under 18 prende parte ad un impegnativo Campionato di Elite, mentre la U16 è retrocessa l’anno passato, ed effettivamente non è facile in quanto, non nascondiamoci noi a Messina siamo presenti con due Società, le scuole di rugby sono quelle, ed i numeri pertanto non possono che essere limitati. La città conta circa 250.000 abitanti pero’ solo nella zona Centro Nord si riesce a fare propaganda con il rugby con il nostro club, le altre zone sono terra del calcio, e nonostante questa situazione siamo riusciti, come detto prima, a mettere su due  formazioni senior, due squadre giovanili U18 ed U16 , poi una U14 e due U12 , tra i piu’ piccoli abbiamo una ventina di ragazzi, riuscendo anche a portare avanti l’attività con la femminile con l’Under 14 e la Coppa Italia con l’U16. “

(Pietro Todaro, presidente del nuovo club di rugby CLC MESSINA)

Al momento di unire tre Società come il Clan, i Briganti e la Logaritmo saranno sorti i consueti problemi organizzativi ?
“ Certo che è stato difficile assettare ogni posto – risponde TODARO – ogni dirigente porta avanti la propria esperienza ed è naturale che non è così semplice mettere tutti d’accordo. Si sono inseriti bene i giovani, ma sono rimasti anche i  senatori, quelli che hanno fatto comunque la nostra storia. “
Quando si costruisce qualcosa di nuovo come una Società Sportiva si gettano le basi per dei programmi, e ritrovarsi in corso per una ipotetica promozione in C1, che comunque è pur sempre un Campionato di livello Nazionale, invoglia a far bene?
“Di rimando PIETRO TODARO: “ Promozione, ancora no. Io non ne parlo nemmeno, la nostra ambizione era quella di raggiungere almeno i play off, questo era il principale obiettivo che ci eravamo programmati e lo abbiamo raggiunto. Se poi si va, si va ! Non ci si tirerebbe certo indietro. Importante anche sarebbe conservare la possibilità di partecipare al Girone Elite con la nostra Under 18, e proprio l’altro ieri abbiamo tesserato un giovane che giocava nell’altra Società, insomma stiamo facendo il possibile per renderla competitiva. Ora andiamo incontro ad un intenso fine settimana. Con la prima squadra saremo impegnati a Santa Maria Capua Vetere, in Campania, l’Under 18 gioca a Roma, l’Under 16 sarà impegnata a Ragusa, la C2 osserva un turno di pausa. “

(l'Under 18 del CLC MESSINA RUGBY)

Facendo un breve quanto sommario calcolo delle distanze che dovranno percorrere le tre selezioni messinesi, siamo arrivati ad un approssimativo totale di ben 1.165 Km in totale 2.820 Km. Ovviamente tutti questi club iscritti a questo Campionato, cioè Salento XV Trepuzzi, Tigri Bari, Clan Santa Maria Capua Vetere, CUS Catania, Arechi Salerno sono approssimativamente nella stessa situazione!  Costi alle stelle, quindi, per tutti, e grandi sacrifici per questi club, CLC compreso.  ROBERTO LO RE è l’allenatore/giocatore del CLC ed è già soddisfatto nell’aver raggiunto i play off: “ Questo club come ormai si sa ha unito alcuni ex atleti del Clan e dei Cavalieri, e durante la prima fase del campionato, quello regionale, abbiamo avuto qualche problema dovuto soprattutto alla mancanza d’intesa fra gli atleti, ma questo era anche logico non avendo giocato insieme. Con il trascorrere del tempo e del lavoro il gruppo è risultato piu’ coeso e siamo riusciti a classificarci al secondo posto nel girone di qualificazione dietro il CUS Catania. Nel girone di ritorno, infatti, la squadra era meglio impostata e superando negli scontri diretti sia il CUS Catania che il Ragusa siamo riusciti ad acciuffare il passaggio ai play off.”

(la prima squadra del CLC MESSINA RUGBY impegnato nel Campionato Nazionale di Serie C1 girone H fase promozione)

Da questa seconda fase cosa possiamo aspettarci dal CLC Messina?
“ Principalmente -  replica LO RE – le nostre aspettative sono improntate nel raggiungere tanta esperienza in quanto abbiamo dei giocatori che hanno giocato anche in Serie B, ma altri piu’ giovani non hanno conosciuto questa categoria di livello in ogni modo superiore. Da traino per questi ragazzi ci sono i vari  Tornesi, il capitano del team Giorgio Blandino, Oliva e Salvador,  questi sono ex atleti dei Cavalieri ed ex Clan e loro possono concedere qualche possibilità in piu’ alla squadra. Loro hanno effettuato lunghe trasferte ed effettivamente per dei giovani affrontare questi impegni su due giorni cambia di molto l’approccio alla partita, e l’esperienza puo’ risultare determinante in certe situazioni.”

(una immagine dal test giocato a Bari)

CLC Messina all’esordio quindi nei play off, con una iniziale affermazione sul CUS Catania, sulla carta gli etnei tra le formazioni favorite per la promozione, ed una sconfitta a Bari, ma entrambe con risultati con il minimo scarto. Campionato equilibrato quindi?
“ Direi che sicuramente sarà molto equilibrato – dice ROBERTO LO RE – certo non sarà come quello regionale che aveva due/tre formazioni di buon livello e le altre nettamente inferiori tecnicamente. Ed i risultati delle prime due giornate lo hanno già dimostrato, e credo proprio che la squadra vincente dovrà giocarsela sino all’ultima giornata. Per quanto riguarda il mantenimento della categoria, che sia in serie B o in C1, decisivo sarà formare un gruppo di atleti capaci di gareggiare nel girone Elite, e da questo raggruppamento i ragazzi potranno uscire già preparati per poter giocare nella prima squadra. “
Domenica CLC Messina in trasferta a San Maria Capua Vetere, sempre difficile giocare in terra campana?
“ Purtroppo abbiamo qualche problema avendo degli infortunati – dice l’allenatore peloritano – ma andremo ad affrontare il Rugby Clan molto seriamente quasi fosse l’ultima nostra chance. Non possiamo piu’ perdere, avendo già ceduto a Bari, conto pertanto sui ragazzi che saranno a disposizione. La vittoria per noi è proprio fondamentale, del resto questo incontro è stato preparato bene, e questo anche in ragione di essere stati agevolati dalla domenica di riposo. Anche i piu’ giovani hanno capito che non si puo’ perdere questa occasione e anche durante gli allenamenti hanno dato il massimo. “

(l'Under 16 del CLC MESSINA qui contro il Nissa)

ROBERTO LO RE rugbisticamente è nato nell’ Amatori Messina, poi al Clan Messina ed ancora all’Amatori Messina, giocando anche in Serie B. 

“ Con l’Amatori Messina sono salito dalla Serie C alla Serie B per mantenerla per sei anni consecutivi – conferma l’allenatore/giocatore messinese – poi per vari motivi un gruppo di atleti si è dissociato dal club fondando la squadra dei Cavalieri e ripartendo dalla C2 abbiamo conquistato il passaggio in C1, poi la storia ancor piu’ recente con la fusione con il Clan, che era già in questa categoria, e la Logaritmo è storia ancora piu’ giovane.  Personalmente mi vedo meglio come allenatore della squadra, anche se al bisogno entro in campo con i miei compagni, e in ogni modo per gli allenamenti della squadra sono agevolato dall’esperienza di Matteo Capodìci; lui essendo ex trequartista segue tecnicamente le linee arretrate, io mi dedico maggiormente alla preparazione della mischia.   “

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