Nella terza giornata
del Campionato di Serie C1, nella Fase Promozione, il CLC Messina sarà
impegnato sul difficile campo “F. Casino” di Santa Maria Capua Vetere allenata
dall’esperto ex rugbista napoletano Annibale Fusco. Intanto in casa peloritana
dopo la fusione di ben tre Società l’organizzazione del club procede a gonfie
vele. Il Presidente del club è PIETRO TODARO che
ci conferma: “ Di andare avanti con le attività
con grosse difficoltà, in quanto abbiamo l’impegno con una prima squadra,
quella impegnata appunto in C1, ed una seconda che partecipa alla C2
Territoriale. L’Under 18 prende parte ad un impegnativo Campionato di Elite,
mentre la U16 è retrocessa l’anno passato, ed effettivamente non è facile in
quanto, non nascondiamoci noi a Messina siamo presenti con due Società, le
scuole di rugby sono quelle, ed i numeri pertanto non possono che essere
limitati. La città conta circa 250.000 abitanti pero’ solo nella zona Centro
Nord si riesce a fare propaganda con il rugby con il nostro club, le altre zone
sono terra del calcio, e nonostante questa situazione siamo riusciti, come
detto prima, a mettere su due formazioni
senior, due squadre giovanili U18 ed U16 , poi una U14 e due U12 , tra i piu’
piccoli abbiamo una ventina di ragazzi, riuscendo anche a portare avanti
l’attività con la femminile con l’Under 14 e la Coppa Italia con l’U16. “
(Pietro Todaro, presidente del nuovo club di rugby CLC MESSINA)
Al momento di unire tre
Società come il Clan, i Briganti e la Logaritmo saranno sorti i consueti
problemi organizzativi ?
“ Certo che è stato
difficile assettare ogni posto – risponde TODARO – ogni dirigente porta avanti
la propria esperienza ed è naturale che non è così semplice mettere tutti
d’accordo. Si sono inseriti bene i giovani, ma sono rimasti anche i senatori, quelli che hanno fatto comunque la
nostra storia. “
Quando si costruisce
qualcosa di nuovo come una Società Sportiva si gettano le basi per dei
programmi, e ritrovarsi in corso per una ipotetica promozione in C1, che
comunque è pur sempre un Campionato di livello Nazionale, invoglia a far bene?
“Di rimando PIETRO
TODARO: “ Promozione, ancora no. Io non ne parlo nemmeno, la nostra ambizione
era quella di raggiungere almeno i play off, questo era il principale obiettivo
che ci eravamo programmati e lo abbiamo raggiunto. Se poi si va, si va ! Non ci
si tirerebbe certo indietro. Importante anche sarebbe conservare la possibilità
di partecipare al Girone Elite con la nostra Under 18, e proprio l’altro ieri
abbiamo tesserato un giovane che giocava nell’altra Società, insomma stiamo
facendo il possibile per renderla competitiva. Ora andiamo incontro ad un
intenso fine settimana. Con la prima squadra saremo impegnati a Santa Maria
Capua Vetere, in Campania, l’Under 18 gioca a Roma, l’Under 16 sarà impegnata a
Ragusa, la C2 osserva un turno di pausa. “
(l'Under 18 del CLC MESSINA RUGBY)
Facendo un breve quanto
sommario calcolo delle distanze che dovranno percorrere le tre selezioni
messinesi, siamo arrivati ad un approssimativo totale di ben 1.165 Km in totale 2.820 Km.
Ovviamente tutti questi club iscritti a questo Campionato, cioè Salento XV
Trepuzzi, Tigri Bari, Clan Santa Maria Capua Vetere, CUS Catania, Arechi
Salerno sono approssimativamente nella stessa situazione! Costi alle stelle, quindi, per tutti, e
grandi sacrifici per questi club, CLC compreso.
ROBERTO LO RE è l’allenatore/giocatore del
CLC ed è già soddisfatto nell’aver raggiunto i play off: “ Questo club come
ormai si sa ha unito alcuni ex atleti del Clan e dei Cavalieri, e durante la
prima fase del campionato, quello regionale, abbiamo avuto qualche problema
dovuto soprattutto alla mancanza d’intesa fra gli atleti, ma questo era anche
logico non avendo giocato insieme. Con il trascorrere del tempo e del lavoro il
gruppo è risultato piu’ coeso e siamo riusciti a classificarci al secondo posto
nel girone di qualificazione dietro il CUS Catania. Nel girone di ritorno,
infatti, la squadra era meglio impostata e superando negli scontri diretti sia
il CUS Catania che il Ragusa siamo riusciti ad acciuffare il passaggio ai play
off.”
(la prima squadra del CLC MESSINA RUGBY impegnato nel Campionato Nazionale di Serie C1 girone H fase promozione)
Da questa seconda fase
cosa possiamo aspettarci dal CLC Messina?
“ Principalmente - replica LO RE – le nostre aspettative sono
improntate nel raggiungere tanta esperienza in quanto abbiamo dei giocatori che
hanno giocato anche in Serie B, ma altri piu’ giovani non hanno conosciuto
questa categoria di livello in ogni modo superiore. Da traino per questi
ragazzi ci sono i vari Tornesi, il
capitano del team Giorgio Blandino, Oliva e Salvador, questi sono ex atleti dei Cavalieri ed ex Clan
e loro possono concedere qualche possibilità in piu’ alla squadra. Loro hanno
effettuato lunghe trasferte ed effettivamente per dei giovani affrontare questi
impegni su due giorni cambia di molto l’approccio alla partita, e l’esperienza
puo’ risultare determinante in certe situazioni.”
(una immagine dal test giocato a Bari)
CLC Messina all’esordio
quindi nei play off, con una iniziale affermazione sul CUS Catania, sulla carta
gli etnei tra le formazioni favorite per la promozione, ed una sconfitta a
Bari, ma entrambe con risultati con il minimo scarto. Campionato equilibrato
quindi?
“ Direi che sicuramente
sarà molto equilibrato – dice ROBERTO LO RE – certo non sarà come quello
regionale che aveva due/tre formazioni di buon livello e le altre nettamente
inferiori tecnicamente. Ed i risultati delle prime due giornate lo hanno già
dimostrato, e credo proprio che la squadra vincente dovrà giocarsela sino
all’ultima giornata. Per quanto riguarda il mantenimento della categoria, che
sia in serie B o in C1, decisivo sarà formare un gruppo di atleti capaci di
gareggiare nel girone Elite, e da questo raggruppamento i ragazzi potranno
uscire già preparati per poter giocare nella prima squadra. “
Domenica CLC Messina in
trasferta a San Maria Capua Vetere, sempre difficile giocare in terra campana?
“ Purtroppo abbiamo
qualche problema avendo degli infortunati – dice l’allenatore peloritano – ma
andremo ad affrontare il Rugby Clan molto seriamente quasi fosse l’ultima
nostra chance. Non possiamo piu’ perdere, avendo già ceduto a Bari, conto
pertanto sui ragazzi che saranno a disposizione. La vittoria per noi è proprio
fondamentale, del resto questo incontro è stato preparato bene, e questo anche
in ragione di essere stati agevolati dalla domenica di riposo. Anche i piu’
giovani hanno capito che non si puo’ perdere questa occasione e anche durante
gli allenamenti hanno dato il massimo. “
(l'Under 16 del CLC MESSINA qui contro il Nissa)
ROBERTO LO RE
rugbisticamente è nato nell’ Amatori Messina, poi al Clan Messina ed ancora
all’Amatori Messina, giocando anche in Serie B.
“ Con l’Amatori Messina
sono salito dalla Serie C alla Serie B per mantenerla per sei anni consecutivi
– conferma l’allenatore/giocatore messinese – poi per vari motivi un gruppo di atleti
si è dissociato dal club fondando la squadra dei Cavalieri e ripartendo dalla
C2 abbiamo conquistato il passaggio in C1, poi la storia ancor piu’ recente con
la fusione con il Clan, che era già in questa categoria, e la Logaritmo è
storia ancora piu’ giovane.
Personalmente mi vedo meglio come allenatore della squadra, anche se al
bisogno entro in campo con i miei compagni, e in ogni modo per gli allenamenti
della squadra sono agevolato dall’esperienza di Matteo Capodìci; lui essendo ex
trequartista segue tecnicamente le linee arretrate, io mi dedico maggiormente
alla preparazione della mischia. “
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