venerdì 26 settembre 2025

RUGBY PRECAMPIONATO/ Marco Reyna, C.T. Partenope, per la crescita del club campano.


Marcos Reyna, obiettivo doppio: “Promozione e crescita dei nostri giovani”

Marcos Reyna, una bandiera della Partenope Rugby da sedici anni, e punto di riferimento del settore agonistico del nostro club. Quali sono i principali obiettivi sportivi e societari che vi siete prefissati per quest’anno?
«L’obiettivo sportivo principale resta la promozione con la Seniores. È da qualche anno che ci proviamo, ma quest’anno abbiamo un gruppo solido e motivato, supportato da uno staff tecnico di livello e daremo tutto per raggiungere il traguardo. La nostra è una squadra molto giovane, con margini di crescita davvero notevoli.
Per quanto riguarda il settore giovanile, con l’U18 avevamo puntato all’élite 1 nazionale, il massimo livello, ma non ce l’abbiamo fatta: ci siamo quindi fissati come obiettivo l’élite 2, che resta un campionato di grande spessore. L’U16 proverà a disputare il miglior campionato possibile, pur con un organico ridotto, mentre per l’U14 e il Mini-Rugby vogliamo consolidarci e rafforzare la base».

Come si svilupperà la stagione agonistica delle squadre della Partenope?
«La prima squadra affronterà il campionato interregionale: in caso di vittoria raggiungeremmo la promozione. Il torneo scatterà a ottobre e si concluderà a maggio.
Le giovanili seguiranno una fascia temporale simile, ma la loro stagione sarà divisa in due fasi: la prima fase è di tipo regionale che determinerà le squadre qualificate alla seconda fase, di tipo interregionale. Da gennaio, infatti, le prime due classificate si confronteranno con squadre di Abruzzo e Lazio, una sorta di élite 2».

C’è un obiettivo che considerate imprescindibile?
«Prima del Covid era stato raggiunto l’apice del nostro progetto: prima squadra in Serie B, U18 e U16 in élite nazionale. Eravamo l’unica società da Roma in giù con quei numeri. La pandemia ci ha costretto a ripartire quasi da zero: le scuole ci hanno riaperto le porte solo due anni fa e abbiamo sofferto molto. Adesso vogliamo ricostruire la nostra base, riportare tanti ragazzi al rugby e alimentare la prima squadra. Riavvicinare i giovani allo sport non è facile, ma è la sfida più importante».

Prima abbiamo ricordato che sei alla tua sedicesima stagione con la Partenope. Cosa ti lega a questo club?
«Sono qui da sedici anni: i primi quattro da giocatore, gli ultimi dodici dedicati allo sviluppo della società. La Partenope mi ha formato come allenatore, mi ha fatto crescere come persona e oggi sono quello che sono grazie a questo club. Il legame è profondo e la gratitudine immensa».

 

Nessun commento:

Posta un commento

RUGBY SERIE A2/ Storica vittoria dello Stade Valdotain in Campionato di Serie A.

Serie A1   Domenica 14 dicembre, Campo sportivo di Sarre (AO)   Stade Valdôtain vs Amatori Union Rugby Milano, vince Stade 34–32 (p.t. 22-...