Roma, 19 set. - Lo Stadio 'Luigi Ferraris' di Genova tornerà a ospitare la Nazionale italiana RUGBY sabato 22 novembre, quando gli Azzurri di Gonzalo Quesada concluderanno la finestra internazionale delle Quilter Nations Series sfidando sul prato del capoluogo ligure le isole Samoa, in prime time alle ore 21.10 in simulcast Sky Sport/Rai2.
L'impianto genovese sarà teatro del test conclusivo dell'autunno internazionale della Nazionale un anno dopo la vittoria interna colta dall'ItalRUGBY sulla Georgia e dopo i due appuntamenti in calendario l'8 novembre a Udine contro l'Australia e il 15 novembre all'Allianz Stadium di Torino contro il Sudafrica, Campione del Mondo in carica. A due mesi dal calcio d'inizio della sfida del 'Ferraris', un altro impianto simbolo del capoluogo genovese, il Palasport, ha ospitato, in occasione della seconda giornata del Salone Nautico, il lancio ufficiale di Italia-Samoa, i cui biglietti sono già in vendita su federugby.ticketone.it.
Paolo Vaccari, vicepresidente Vicario
della Federazione Italiana RUGBY ed ex Azzurro della Nazionale negli Anni '90 e
2000, ha dichiarato: "Ho avuto il privilegio di giocare a Genova nel 2002,
contro l'Australia: per un giocatore, pochi stadi sanno trasmettere il calore e
l'entusiasmo del pubblico come il Ferraris. Siamo felici di proseguire nella
collaborazione triennale con il Comune di Genova e con Regione Liguria, due
partner istituzionali che sapranno sostenerci nella promozione di un incontro
che, dopo aver affrontato la prima e la settima squadra del ranking mondiale,
gli Azzurri di Quesada vorranno vincere a ogni costo per approcciare il
Guinness Sei Nazioni 2026 nel migliore dei modi. Le Quilter Nations Series sono
un momento strategico della stagione per la Federazione Italiana RUGBY e, dopo
il successo di pubblico e di incassi registrato con l'edizione 2024, non
vediamo l'ora di tornare a Udine, Torino e Genova per regalare al nostro
pubblico tre grandi appuntamenti, proseguendo nel contempo nel nostro impegno
di divulgazione e ampliamento della fanbase e dei nostri tesserati,
fondamentale per la crescita dell'intero sistema-rugby nel nostro Paese".
(FIR)



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