Fare qualcosa di più, al cospetto di una squadra davvero forte, prima in classifica e che disputerà il prossimo 7 giugno la finale per il titolo italiano di categoria, era realmente difficile.
Ma, indipendentemente dal risultato fissato al termine dell’incontro – ben diretto dall’esperto arbitro labronico Claudio Castagnoli -, è stato, quello vissuto nell’assolato primo pomeriggio di questo sabato di metà aprile, uno splendido momento di sport e di amicizia. Un incontro che testimonia i valori propri del rugby.
La partita in questione, valida per la sesta e penultima giornata del campionato regionale Old, ha opposto, sul terreno ‘Manrico Soriani’ – il campo posto all’interno dell’istituto penitenziario livornese de ‘Le Sughere’ – la realtà de ‘Le Pecore Nere’ – la squadra composta da detenuti del carcere labronico stesso – ai Pirati – la compagine che vede nelle proprie fila elementi, non più giovanissimi, di Livorno e provincia -. Rispettando i favori del pronostico, i Pirati – nell’occasione in tenuta biancorossa – si sono imposti 8-0 (ogni meta un punto). Marcature equamente divise nei due tempi (4-0 al breve intervallo).
I Pirati, che hanno finora ottenuto il massimo nelle gare giocate durante la stagione (sei vittorie su sei) hanno così messo matematicamente al sicuro il primo posto nel girone toscano e dunque l’accesso alla finale per il titolo tricolore. Nelle partite Old, i successi consegnano cinque punti, i pareggi tre e le sconfitte un punto. ‘Le Pecore Nere’ hanno all’attivo 12 punti, frutto di tre pareggi e tre sconfitte. È evidente come il significato delle gare giocate in carcere vada ben al di là del fattore tecnico. Peraltro ampio spazio alla storia di questa squadra de ‘Le Pecore Nere’ (attiva nel campionato Old dal 2019) e dell’‘Haka’ (la squadra di recente costituzione, formata da detenuti del carcere di San Gimignano) è previsto nel libro ‘La posta in palio nel terzo tempo’, in imminente uscita.
L’opera, curata dal giornalista Fabio Giorgi, con la prefazione del neo-presidente del Comitato Toscano della FIR Edoardo Barcaglioni, approfondisce tanti aspetti dei progetti di carattere sociale promossi dell’inimitabile mondo della ovale nelle province di Livorno e Siena. Per la riuscita dell’iniziativa legata a ‘Le Pecore Nere’, indispensabile è stato ed è il lavoro di tanti volontari legati ai Lions Amaranto e alla squadra degli Old dei Lions stessi, i RinoCerotti. Anche nell’occasione del derby disputato contro i Pirati, ad affiancare 16 atleti detenuti – peraltro tesserati Associazione Amatori Rugby Toscana – si sono presentati cinque giocatori dei RinoCerotti: Adriano Sampaolo, Valter Ardizzone, Gennaro Guerrero, Giancarlo Pancani e Vincenzo Limone.
(Fabio Giorgi)
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Foto archivio -
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