AMATORI Novara (NoVeGa) 50 – La Spezia Rugby 19
Il Laurenti riapre le porte al rugby giocato ospitando la gara di
andata del torneo Mari e Monti che vede
opposti i nostri Novegani a uno sparuto gruppo di spezzini . Clima di inizio
primavera ma pioggia ancora distante,frescolino gradito alle squadre
specialmente agli ospiti privi di cambi. La spunta con margine e con autorità
un Novara che, pur privo di alcuni giocatori, ha schierato un XV più ordinato e
in palla che , specie nel primo tempo, ha seminato e raccolto a piene mani
grazie alla supremazia in mischia ordinata e alla velocità della manovra al
largo dove Fontana ,Sacchi e Leoncavallo hanno orchestrato attacchi e contro
attacchi molto efficaci . Gara corretta,quasi amichevole che il Novara poteva
chiudere con un più largo margine se ,nel secondo tempo , non avesse registrato
qualche battuta a vuoto per concentrazione e disciplina. Coach Fadda propone il
seguente menù: solito antipasto di Gumberidze,Bertacco e Vientsov,accompagnato
in salsa Colombo e Gaboardi,guarnito con Tallini,capitan Stofella rispolverato
flanker e dal redivivo squalificato di lungo corso La Iacona;rimescolano gli
ingredienti la sapienza di Roncari e la sagacia di Fontana che apparecchia
Ferrari e Leoncavallo ai centri e alle ali Medda e Moiseev,mentre Sacchi jr. va
al dessert. Delizia il pubblico per corsa,eleganza, precisione e gestualità
Sacchi sr. Alla bandierina.
Novara subito in attacco.Al 3’ touche a favore e decisa avanzata di
Gumberidze verso la linea di meta. Roncari gioca per Fontana,ovale a
Leoncavallo pescato in azione di velo ,ma l’arbitro torna sul vantaggio
concesso per fuori gioco. Sacchi va per i pali e li centra. Al 7’ La Spezia
lancia in penalty touche,ma la difesa tiene botta. Lancio allora per gli
azzurri,Colombo si fa anticipare,Stofella sale in netto fuorigioco e lascia il
campo all’avanzata dell’apertura avversaria che però si incarta nella difesa. I
Liguri cercano il piede alto ma Tallini è piazzato e chiama il mark,utile per
risalire il campo. Al 10’ pregevole azione novarese propiziata dalla presa in
touche di Gaboardi che passa veloce a Roncari, poi Fontana imbecca Moiseev che
in arrivo dalla chiusa trova il pertugio e il sostegno di Ferrari in
avanzamento deciso, continuato ancora da Moiseev; ovale a Leoncavallo che se la
gioca al piede a seguire un tantino lungo per la corsa di Gumberidze. Al 14’ altro
penalty piazzato ma questa volta Sacchi sbaglia. Al 16’ finalmente registriamo
la prima meta in stagione del Novara da cassaforte! E’ Tallini il finisseur, la
presa è di Gaboardi,di Sacchi la zampa che trasforma il 17 a 0. La gara si
mette bene perché il Novara oltre a una manovra
frizzante,propone una solida supremazia in mischia ordinata che spegne
le velleità liguri. Al 20’ Sacchi libera lungo di piede i 22,la linea sale
decisa, Fontana placca duro e fissa il punto. Mischia ordinata avanzante e
calcio libero assegnato e giocato sullo scalpitante La Iacona che però si
spalma e si affloscia sull’ultimo difensore prima della meta. L’arbitro concede
punizione ,Roncari gioca ancora rapido con Bertacco che avanza e imposta la
ruck da cui Roncari cambia fronte e trova le mani di Gaboardi precise e veloci
per Vientsov che deve solo avanzare e andare in meta. Sacchi timbra poi il 17 a
0. Tocca agli ospiti la replica,ma la difesa,pur non al massimo dell’aggressività,rintuzza
l’attacco coi placcaggi di Ferrari,Medda e Gumberidze.Al 29’ Sacchi recupera un
calcio profondo e a sua volta sciabola lungo in diagonale sulla parte avversa
scoperta .Sul ghiotto invito in profondità,parte al galoppo La Iacona
anticipato proprio in extremis dalla punta del piede dell’ultimo difensore e
anche Medda va fuori tempo e non riesce a controllare. La successiva mischia
ordinata ha il copione scritto: introduzione, avanzamento e La Iacona schiaccia.
Sacchi invece trasforma il 24 a 0. Fosse meno farfallone il Novara
segnerebbe una meta in più o per lo meno chiuderebbe qui il conto del primo
tempo. Invece al 35’ su lancio ospite in touche nei nostri 22 Stofella va in
evidente quanto inutile fuori gioco e mentre gli azzurri discutono tra loro dei
massimi sistemi e della crisi del mercato, pagano dazio immediato dal calcio di
punizione giocato veloce e indisturbato con il quale lo Spezia toglie lo 0 . Al
39’ Fontana trova una ottima touche in attacco; palla ben controllata e poi
giocata fuori ,ma azione viziata da passaggio in avanti di Leoncavallo per
Ferrari. Si va al riposo sul 24 a 7.
Un paio di cambi, Ambrosini per Ferrari e Persico per Colombo, e si riprende con un Novara propositivo: restart recuperato e smistato a Fontana che trova il break giusto e corre deciso oltre i 10 metri per poi eseguire un due su uno da manuale che premia il sostegno di Leoncavallo direttamente in meta. Sacchi firma il 31 a 7. La mischia ordinata macina ancora gli avversari e dà tranquillità al reparto dei tre quarti che si permette qualche imprecisione di troppo nella misura dei passaggi. Al 10’ penalty touche lanciata su Tallini . Ovale per Fontana che apre largo e lungo per Sacchi che accelera e infila la difesa;punto di incontro a terra da cui Roncari imbecca la mini unit di Gaboardi;cambio ancora di fronte e questa volta è Stofella a servire alla perfezione l’accorrente Tallini che va a doppietta. Sul restart susseguente Fontana allarga subito per Vientsov , poi ovale a Medda che spedisce lungo in fondo al campo a premiare la corsa sprint di Leoncavallo che prende il rimbalzo e schiaccia in meta. Sacchi ancora per il 43 a 7. Entra Lunghi per Bertacco e Degregori per Moiseev. A questo punto del match il Novara ha una inspiegabile flessione che permette a uno stanco e sfiduciato Spezia di rimettere la testa fuori .
(Stefano Paracchini, Presidente Amatori Novara)
Infatti al 17’ gli ospiti vanno meritatamente in meta dopo un lungo
multifase fermato più volte dalla difesa novarese però ad assorbire, senza mai placcare
in avanzamento e con decisione. Salva Medda la situazione sulla sua corsia ma
poi Sacchi e Degregori non difendono correttamente il due contro due .
Risultato meta e trasformazione del 43 a 14. Al 22’ ancora incredibile
leggerezza di squadra: prima Tallini commette un fallo sciocco e inutile sulla
presa al volo avversaria. Poi sulla penalty touche la difesa è molliccia e
lascia troppi metri alla cassaforte spezzina e dulcis in fundo anche Gaboardi
si macchia di un fallo inutile e rimedia addirittura un cartellino giallo. Per
chiudere il cerchio La Spezia approfitta della penalty touche e va in meta da
cassaforte. Sul 43 a 14 Menzago entra per Medda e al 26’ il Novara torna in attacco
anche grazie alle forze fresche e a un avversario,al contrario molto stanco e
affaticato.
Penalty touche ben presa da Tallini e cassaforte ben impostata ma
l’avanzamento è confuso e non approfitta per ben due volte dei varchi apertisi
;poi Roncari tergiversa nel giocare al largo e si riparte dalla prima di almeno
5 o 6 mischie ordinate dall’arbitro in terra ligure,dall’ultima delle quali
Sacchi,spostato a centro, va tranquillo in meta da prima fase,solo accelerando
e cambiando direzione. Ancora lui mette i due punti in più e fissa il risultato
sul 50 a 19. Spazio anche per Villano al posto di Fontana e poi nient’altro da
segnalare se non squadre stanche e appagate.
Primo match della doppia sfida al Novara. Sapranno i nostri
amministrare il vantaggio nell’ottica dei 160’ complessivi? Quale squadra
troveranno in quel di Spezia?La lunga trasferta lascerà il segno?Coach Fadda
avrà una formazione solida? Questi e altri inquietanti interrogativi avranno
una risposta il 27 aprile in quel di La Spezia per la gara di ritorno. Nel
frattempo man of the match a Tallini,autore di due mete,solido in difesa e
puntuale in attacco. Plauso alla prima linea che regge con due soli piloni per
80’ quasi sempre in avanzamento. Buone le prove di Fontana,Leoncavallo e Sacchi.
Premio Paguro a Vientsov che su restart tira una schiacciata pallavolistica al
malcapitato Gaboardi che fa gli straordinari per fermare il pallone. (Stefano
Paracchini)
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Foto
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