Recap del weekend
Sabato 26 aprile
Lo Stade vince e vola in Serie A!
Dettagli
● Campionato Serie B | Seniores
Sabato 26 aprile 2025 Campo sportivo di Capoterra
Stade Valdôtain Rugby vs Capoterra
Vince Stade Valdôtain Rugby 22 a 16
Formazione Stade
Gontier Massimo, Chalonec Santana Jader, Frazzetta Simone,
Lallinaj Geri, Tavella Andrea, Sebastiani Matteo, Duc Alberto, Chierici José, Malavasi Giovanni,
Noval Facundo, Manga Clayton, Calosso Samuele, Zappa Stefano, Lancione Luca, Gramajo
Jeronimo. In panchina: Gontier Stefano, Colaiuda Aldo, Henriod Patrik, Calvone Andrea,
Barbieri Andrea, Anselmet Henri, Santoro Domenico. All: Otano Luis, Parra German, Ferrucci
Stefano
Formazione Capoterra
1 Chisba Nuhu, 2 Uccheddu Matteo, 3 Thioye Malick, 4 Ferrarese
Paolo, 5 Vega Juan Manuel, 6 Oghittu Dario, 7 Balboni Filippo, 8 Pace Juan Cruz, 9 Brui Simone,
10 Zucconi Jacopo, 13 Celembrini Lorenzo,12 Wilson Riley, 23 Stara Carlo, 14 Panduccio
Federico, 15 Aru Mattia. In panchina: 16 Lai Matteo, 27 Talakhadze Nikoloz, 25 Ganga Antonio,
19 Piano Nicolò, 18 Greco Andrea, 24 Marongiu Samuele, 20 Murgia Antonio. All: Garau
Marcello, Ambus Gabriele
Tabellino
7’ Esce Wilson del Capoterra, entra Murgia. Inoltre cartellino
giallo a Ferrarese del Capoterra 14’ meta di Calosso, Gramajo non trasforma 5-0 19’ calcio di punizione per il Capoterra,
calcia Aru e trasforma 5-3 25’ due cartellini gialli, escono per 10 minuti Chalonec e Chisba 6’ meta Manga, Gramajo non trasforma.
Esce Lallinaj, entra Henriod. Cartellino rosso per Chalonec.
19’ calcio di punizione per il Capoterra, calcia Aru e trasforma
10-6,
22’ meta di Chierici, Gramajo non trasforma 15-6, 26’ meta di Pace, Aru trasforma 15-13.
Escono Ferrarese e Murgia, entra Marongiu e Greco.
33’ calcio di punizione del Capoterra, calcia Aru e trasforma
15-16, 36’ meta di Malavasi, Gramajo trasforma 22-16.
Dichiarazione
“Spettacolo, bellissimo, felicissimo di vedere tutta questa gente
gioire. È troppo bello, siamo un gruppo spettacolare, siamo felicissimi e ora ci godiamo questa
festa incredibile perché ce la meritiamo!”
(Francesco Fida, Presidente)





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