domenica 2 giugno 2024

RUGBY CAMPIONATO U.I.S.P./ A Casale sul Sile i cesenati Saviors si laureano Campioni d'Italia.


Campionato UISP – terzo titolo in sei anni

Saviors batte Stella Rossa 17 a 3 ed è Campione d’Italia

Sabato a Casale sul Sile i Saviors hanno battuto la Stella Rossa Milano per 17 a 3 conquistando il titolo di campioni d’Italia UISP per la terza volta in sei anni.

I Saviors coronano in questo modo un anno molto intenso e costellato da infortuni con una vittoria meritata e ricercata con tenacia, frutto di grande concentrazione senza concedere nulla all’avversario.

I romagnoli partono subito forte, segnando la loro prima meta dopo cinque minuti di gioco sfruttando una veloce ripartenza; Stella Rossa accusa il colpo ma cerca di reagire intensificando il gioco dei tre-quarti, visto che i pacchetti di mischia si fronteggiano in sostanziale parità.

Evidentemente la mossa era stata prevista nel piano di gioco architettato dal coach Vito D’Agostino e i Saviors realizzano una difesa avanzante al massimo della pressione che permette loro su ogni palla giocata dai milanesi di guadagnare terreno. Il gioco è molto intenso da entrambe le parti e si svolge prevalentemente a metà campo. Al 20’ i cesenati trovano un varco, con un’azione corale dei tre-quarti guadagnano cinquanta metri ma vengono fermati sulla linea di meta; dieci minuti dopo l’azione si ripete e questa volta viene coronata dalla marcatura, 12 a 0 il parziale. Sull’invio dopo la meta i Saviors concedono un calcio piazzato che Stella Rossa realizza, portando a casa quelli che saranno i loro unici tre punti dell’incontro; finisce quindi il primo tempo sul 12-3.










Nella ripresa i lombardi non trovano risorse mentali per contrastare gli avversari, pressati su ogni pallone ed incapaci di pensare ad un gioco diverso che permetta loro di varcare la metà campo. Il gioco dei Saviors è ora da manuale, con mischia a svolgere il lavoro di conquista palla per farlo muovere dai tre-quarti in attacchi su più fasi e più fronti. Dopo sette minuti la terza meta Saviors, ottenuta con un efficace smarcamento dell’ala; cinque minuti dopo un intercetto nella nostra metà campo lancia Grassi in una cavalcata solitaria di cinquanta metri ma viene fermato ad un passo dalla quarta meta. Negli ultimi venti minuti i Saviors giocano con un uomo in meno per l’espulsione temporanea sequenziale di due giocatori; nemmeno in questa situazione Stella Rossa riesce a imporre un gioco e l’incontro si chiude con le due squadre a metà campo.



XIV Campionato UISP

1/6/24 Finali Casale sul Sile

La Tribù – Rugby Valcuvia 36 - 17

ASR Milano – Lionsabres Va 5 - 15

Putei Veci Ve – Variegati Tv 31 - 10

Rondoni Ve – Rugby Codogno 21 - 3

Stella Rossa Mi – Saviors 3 – 17

Saviors Social Rugby Campioni d’ Italia

Stella Rossa Milano 2° classificato

Rondoni Ve 3° classificato

Rugby Codogno 4° classificato

Putei Veci Ve 5° classificato

Variegati Tv 6° classificato

Lionsabres Va 7° classificato

ASR Milano 8° classificato

La Tribù Tv 9° classificato

Rugby Valcuvia 10° classificato

Terzo titolo negli ultimi sei anni

Saviors campioni d’ Italia UISP 23/24

(MICHELE MESSINA)

CAMPIONATO UISP  2023/24

Il Campionato Nazionale UISP 23/24 è andato ai Saviors Social Rugby di Cesena che ha battuto la Stella Rossa Milano per 17 a 3 nella finale disputata sabato 1 giugno a Casale sul Sile.

Negli ultimi sei anni i Saviors hanno più volte scritto il loro nome nell’albo del torneo: vincitori nel 18/19 e 22/23, terzi nel 21/22 (due stagioni ferme 19/20 e 20/21 per via del covid) oggi confermano il titolo già in loro possesso anche per la stagione 23/24. Un ruolino di marcia di tutto rispetto che premia un progetto nato in questa dimensione nel 2017.

La giornata a Casale sul Sile è iniziata alle 11.00 del mattino e si è sviluppata nelle finali per i posti verso il vertice, giungendo nel tardo pomeriggio alle partite clou della giornata.

Alle 16.00 sono scesi in campo Rondoni Robegano opposti al Rugby Codogno a contendersi il terzo posto in classifica. Il successo è andato ai veneti che hanno vinto per 21-3. Nelle premesse ci si attendeva un confronto equilibrato con punteggio in forse fino alla fine; il campo ha mostrato i Rondoni saldamente in possesso delle fonti del gioco grazie ad una mischia indubbiamente superiore e un Codogno depotenziato, intento a contenere il gioco avversario senza mai riuscire a diventare veramente pericoloso.


   (Dal test tra Rondoni e Codogno)


L’incontro è stato comunque di grande spessore agonistico ma se da un lato i Rondoni hanno mostrato una buona forma, aggressivi ed incisivi nella migliore tradizione veneta il Codogno dall’altro è apparso l’ombra di se stesso e della squadra che in semifinale aveva messo in crisi i Saviors nella partita giocata in casa. Con pochi palloni da giocare e poche idee i lombardi non sono mai stati veramente pericolosi. Peccato, appuntamento al prossimo anno.
















Alle 18.15 puntualissimi sono scesi in campo Saviors Cesena e Stella Rossa Milano in gara per il titolo. Entrambe le formazioni hanno portato in Veneto una nutrita tifoseria, con sfoggio di fumogeni con i colori sociali: al fischio d’inizio sembrava di essere a novembre in val Padana, nebbia e visibilità nulla.

Invece nel gioco le ambizioni sono apparse subito chiarissime, con i Saviors super concentrati ad asfissiare gli attacchi milanesi con una difesa avanzante ed i meneghini ad arrovellarsi per trovare spazi di manovra, equilibrio nelle mischie. La tattica romagnola ha dato subito una meta, ottenuta con un veloce riposizionamento; la temuta risposta dei milanesi si è stemperata in una sequenza continua di placcaggi mozzafiato che di fatto hanno ristretto il gioco nel canale formato dalle due linee dei 10 metri a centro campo.

Poche eccezioni di gioco aperto e tutte cesenati, con i tre quarti lanciati verso meta e fermati con fatica nei 5 metri. Da una di queste azioni la meta verde-nera, con uomo in più nei tre-quarti e meta dell’ala. Fine primo tempo sul 12-3.

Nella ripresa poco cambia, se non un leggero ma continuo calo generale dovuto alla stanchezza; Stella Rossa forse comincia a temere il peggio e perde un quid di concentrazione che a metà frazione permette ai tre-quarti romagnoli di siglare la terza meta. Nel seguito l’arbitro espelle temporaneamente un giocatore Saviors ed al suo rientro ne espelle un altro quasi in staffetta; pur giocando in superiorità numerica gli ultimi 20 minuti la Stella Rossa non riesce a sfondare e chiude l’incontro ancora chiedendosi cosa avrebbe potuto fare per ribaltare il risultato.

(Michele Messina)

 

 

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