Artem con
Ulisse ed Enea, Dmytro con Michele, Pietro e le rispettive famiglie.
Irina, tutto
fare del loro club Antares Rugby Club.
Tre allenatori
Jacopo, Edoardo e Stefano in autunno hanno preso contatti con il comitato del
rugby di Kiev , sono andati a visitarli e lì è nata l’idea di portare qui i
ragazzi, coinvolgendo alcuni club che hanno sostenuto l’iniziativa secondo le
loro possibilità.
Un gruppo di
30 atleti e 10 accompagnatori sono stati ospitati nelle società lombarde per
due settimane
Due settimane
di campus e vita milanese nelle famiglie ospitanti, il torneo di domenica 16
giugno a Rho con tutti i club ospitanti e le due selezioni ucraine e tante
esperienze che le famiglie hanno offerto loro.
Abbiamo
conosciuto due ragazzi che, nonostante la barriera linguistica e le esperienze
traumatiche degli ultimi anni, si sono messi in gioco, in relazione coi nostri
ragazzi e ci hanno insegnato tanto con il loro modo di fare in cui tutto era
“ok” seguito dal sorriso sempre presente.
Li abbiamo
salutati domenica in partenza per tornare a Kiev, contenti di tornare a casa,
ma pieni di queste due settimane!
Un grazie di
cuore alle famiglie, ai giocatori, agli educatori dei camp e agli allenatori
per l’accoglienza data a Artem, Dyma e Irina.
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