Acea Rugby Perugia: ecco la carica
dei 2002
In prima squadra, grazie al lavoro del settore giovanile, arrivano Bevagna,
Presciutti, Palugini e Lucenti
La dirigenza dell’Acea Rugby Perugia è sempre particolarmente attenta nello
scovare talenti da portare nel capoluogo umbro (gli ultimi arrivi di Nicita e
Levantaci ne sono un chiaro esempio), ma non per questo trascura
l’importantissimo lavoro del proprio settore giovanile. Dalla prossima stagione
entreranno infatti a far parte stabilmente della prima squadra ben 4 ragazzi
provenienti dalle fila dell’Under 19 di coach Procacci: Federico Bevagna,
Tommaso Presciutti, Simone Palugini e Stefano Lucenti. Cosa hanno in comune?
Sono tutti dei promettenti classe 2002.
“Arrivare in prima squadra è un po’ il sogno di tutti i ragazzi - afferma
Bevagna - Essere stato capitano dell’Under 19 è stata una bella responsabilità,
ora mi aspettano nuove sfide in una categoria, la Serie A, particolarmente
dura. Ad ogni modo il lavoro nel settore giovanile mi ha preparato davvero
bene. L’ultima annata mi ha formato molto soprattutto dal punto di vista
caratteriale”.
Sulla stessa linea d’onda Tommaso Presciutti, pilone destro nonché figlio
d’arte…
“Papà, anche lui rugbista tra le fila del Rugby Perugia, mi ha spinto a
praticare questo sport sin da piccolo e, raggiungere la prima squadra, è un
traguardo davvero importante per me. Partecipare alla fase Élite con l’Under 19
è stata senza dubbio un’esperienza importante. Ci siamo confrontati con realtà
importanti del panorama nazionale. Sono pronto alla Serie A”.
Queste invece le parole della seconda linea Simone Palugini:
“L’esperienza nel settore giovanile è stata fondamentale per riuscire a
raggiungere la prima squadra che è un po’ il sogno di tutti noi. Durante
l’ultima stagione ci siamo già allenati più volte con i ragazzi più grandi e
l’ambientamento sarà senza dubbio più facile. Ci aspetta un campionato
particolarmente duro e tosto come la Serie A sa esserlo”.
Chiusura con Stefano Lucenti (foto sotto), ala e estremo che, a differenza degli altri
ragazzi, tutti del perugino, è nativo della Sicilia:
“Sono di Ragusa e sono arrivato qui per motivi di studio. Mi sono iscritto
all’Università. Ho sempre giocato a rugby e non l’ho voluto abbandonare. Mi si
è presentata l’occasione di approdare al Rugby Perugia e l’ho colta al volo. Mi
sono trovato benissimo con l’Under 19 e sono sicuro che mi troverò altrettanto
bene con la prima squadra”.
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