Chiamale, se vuoi, emozioni
La trasferta dei Dragons in Inghilterra è stata tutta
un’emozione.
Emozionante la partenza, quasi incredula di
essere riusciti nell’impresa di organizzare un viaggio così importante e così
significativo per tutti noi.
Agli occhi dei più, può sembrare una cosa scontata prendere un aereo e andare
“solo” fino in Inghilterra ma per noi era un sogno che si trasformava in
realtà.
Emozionante vedere che tutti ci hanno creduto, dandoci i loro supporto e sostegno.
Difficoltà ce ne sono state ma sono state superate perché volere è potere,
grazie anche alla consapevolezza che stavamo facendo una cosa che sarebbe stata
l’inizio di una nuova era per Rugby Mirano.
Molti sono gli episodi degni di nota e le
parole sono riduttive in questo caso ma ciò che mi porterò sempre nel cuore e
che mi servirà da spinta per continuare questo percorso è l’allenamento con i
Witney.
Due squadre che si sono fuse senza problemi, linguistici e di abilità, compresi
i nostri ragazzi under 13 che si sono fusi e hanno iniziato a giocare come se lo
avessero sempre fatto.
Una palla ha abbattuto tutte le barriere. Una
semplice palla ovale.
Abbiamo raggiunto la consapevolezza che i
Dragons non sono un’attività collaterale di Rugby Mirano ma sono IL Rugby
Mirano.
Samo un po’ i cavalieri che fecero l’impresa.
Grazie all’aiuto di tutti: di coloro che c’erano in questo emozionante viaggio
e di coloro che non sono potuti venire ma hanno lavorato senza sosta durante la
stagione.
“Lotta e sii felice”: questo fanno i Dragons, ogni singolo momento.
Eroi silenziosi, che affrontano le molteplici difficoltà che si presentano.
Lottano per continuare ad essere protagonisti ed anche una palla ovale può fare
qualcosa.
Abbiamo appena cominciato.
I Dragons non si fermano, pronti per vivere insieme altre avventure.
In allegato: i Dragons Mirano a casa dei
Witney Wolves.
Silvia Bellio
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