Dopo il grande successo della
prima edizione, il Challenge Massimo Cuttitta si
sposta a Verona.
Il torneo internazionale
riservato alla categoria Under13 e dedicato al leggendario pilone azzurro
scomparso nell’aprile 2021 si terrà il 13 e il 14 maggio al Payanini
Center.
Un torneo organizzato in onore di Massimo
“Mouse” Cuttitta non poteva non avere un respiro
internazionale, perché internazionale è stato il suo impatto sul gioco.
Italiano cresciuto in Sud Africa,
proprio nella nazione arcobaleno ha conosciuto la palla ovale per la prima
volta, assieme al gemello Marcello. È stato pilone della generazione d’oro che
ha portato l’Italia al Sei Nazioni e alla vittoria della Coppa FIRA ed è stato
apprezzato oltre manica sia come giocatore che come tecnico, con sei stagioni
da allenatore degli avanti della nazionale scozzese.
Più che il palmares, a
testimoniare l’importanza di Cuttitta è l’affetto giunto da tutta la grande
famiglia del rugby, a partire dai compagni di squadra per
arrivare ai moltissimi allenatori che vicino a lui hanno visto evolvere il modo
di allenare la mischia.
Un torneo dedicato agli
adolescenti nel nome di Massimo Cuttitta è dunque più di un
semplice omaggio: è il segno di una volontà concreta di fare
sport con la stessa programmazione, competenza e
passione che Mouse ha saputo portare ovunque abbia
lavorato.
L’evento è stato ideato da Sergio
Ghillani, ex pilone e caro amico di Massimo Cuttitta, già
responsabile per l’organizzazione del Torneo Lupo Alberto. Assieme a lui c’è il
fratello di Massimo, Marcello Cuttitta, storica
ala della nazionale e attuale recordman di mete segnate in azzurro.
Alla prima edizione del Challenge
Cuttitta, giocata l’anno scorso a Parma, hanno partecipato 40 società
con oltre 700 ragazzi, 300 tecnici e migliaia di genitori
che hanno supportato i giovani atleti provenienti da tutta Italia, assieme a
una nutrita delegazione scozzese.
Quest’anno sarà il Payanini
Center di Verona a ospitare l’invasione dei rugbisti Under
13 e a celebrare assieme a loro la memoria di Mouse, con una grande festa fatta
di rispetto, amicizia e rugby!
Il 2022 è giunto al termine. Finalmente un anno in cui, dopo i due
precedenti molto difficili, si è potuto tornare in campo disputando stagioni
regolari. Un anno di grandi soddisfazioni per la Rugby Parma che è riuscita a
coronare il sogno di portare la Prima Squadra a calcare il
palcoscenico della Serie A.
A pochissime ore dal nuovo anno, il director of rugby gialloblù, Roland De Marigny, ci racconta gli obiettivi
raggiunti in questi mesi.
“L’anno 2022 si chiude
sicuramente con un bilancio positivo. Per quanto riguarda il minirugby abbiamo
registrato un vero boom di iscrizioni dei piccolissimi che è frutto dell’ottimo
lavoro svolto con Rugby Tots, progetto che abbiamo avviato qualche anno fa con
Laura e Jacopo Guatelli e passato l’anno scorso sotto la responsabilità di
Greta Martinelli. Grazie al passaggio di tanti bimbi da Rugby Tots alle
categorie più giovani del minirugby, oggi registriamo oltre 50 iscritti tra
Under 5 e Under 7. Anche l’Under 9, nonostante una leggera flessione, può
sempre iscrivere una doppia squadra a tutti i tornei e festival ai quali
partecipiamo.
Con l’Under 11 e l’Under 13 abbiamo molto spesso addirittura 3
squadre. Per quanto riguarda il minirugby, quindi, sono certo che il
nostro club possa contare su un futuro davvero prestigioso.
Anche le categorie juniores
stanno funzionando molto bene anche se purtroppo, mentre in Under 17 abbiamo
potuto iscrivere due squadre, per l’Under 15 e l’Under 19 il numero di iscritti
è molto alto ma non sufficiente per iscrivere le seconde squadre e siamo quindi
stati costretti a optare per una sola per entrambe le categorie.
L’elevato
numero di atleti sempre presente agli allenamenti permette comunque allo staff
di organizzare al meglio il lavoro, riuscendo a tenere unito il gruppo. I
risultati dai vari campi stanno dando grandi soddisfazioni e premiano il lavoro
svolto dai nostri tecnici.
Anche quest’anno, devo dire
che la squadra che mi rende più orgoglioso è la Cadetta, avviata per scommessa
due anni fa, ma che si sta dimostrando davvero vincente. Il notevole incremento
di tesserati è indicativo di un riconoscimento del lavoro che svolgiamo qui
anche da parte di persone esterne che vedono nel nostro club un luogo dove
possono trovarsi bene e praticare lo sport che li appassiona. Perché per questa
squadra si tratta davvero di pura passione: sono tutti ragazzi che scelgono di
venire ad allenarsi due o tre volte la settimana e poi di scendere in campo la
domenica senza nessun compenso e dopo il lavoro, spesso rubando tempo alla
famiglia.
Per quanto riguarda la Prima
Squadra, il 2022 è stato un anno eccellente: dopo la promozione in Serie A
giunta a giugno scorso al termine di una cavalcata incredibile, abbiamo
iniziato molto bene la nuova stagione nelle prime giornate di campionato. Poi,
dopo la pausa di fine ottobre, abbiamo registrato un calo, ma solo a livello di
risultati, sicuramente non a livello di impegno ed entusiasmo che rimangono
costanti e davvero notevoli. Credo che sia molto difficile per una squadra
neopromossa continuare ad avere lo stesso successo a cui ci eravamo abituati
negli ultimi anni. Siamo sempre stati comunque molto competitivi con sconfitte,
Biella a parte, per un punto, massimo due e il merito è tutto di un gruppo
squadra e di uno staff tecnico che sta lavorando intensamente e con tanto
entusiasmo. Anche alla domenica, nonostante spesso con numeri contatissimi, i
ragazzi sono sempre presenti, sempre sorridenti e con tanta energia. Penso che
questo sia il punto di forza del nostri club in questo momento.
La Rugby Parma può contare su
uno staff tecnico presente da tanti anni, in cui abbiamo via via inserito
figure nuove, dando anche spazio ad atleti delle nostre categorie juniores
desiderosi di mettersi in gioco come educatori del minirugby. Vedere che i
nostri ragazzi hanno voglia di contribuire alla crescita del nostro club per
noi è motivo d’orgoglio. Siamo già a buon punto, ora il prossimo passo è
trovare persone con competenze specifiche per dare un ulteriore impulso al
nostro progetto. Quando 3 anni fa ho accettato l’incarico di director of rugby,
col presidente Borri ci eravamo posti l’obiettivo di aumentare i numeri delle
categorie giovanili per creare competizione e per avere più squadre possibili e
direi che tra minirugby e giovanili siamo riusciti a centrarlo ampiamente. Dal
2023 è ora di passare ad una nuova fase che preveda l’integrazione del nostro
staff, a cui sono estremamente grato per il gran lavoro svolto, con tecnici che
possiedano determinate esperienze e competenze per dare un ulteriore impulso
alla crescita qualitativa dei nostri atleti.
Sicuramente ci sono lacune
da colmare, problemi da risolvere e aspetti da migliorare e questo è
l’obiettivo che cercheremo di portare a compimento in questo nuovo anno che sta
arrivando, ma l’ambiente Rugby Parma è bellissimo, con numeri altissimi di
ragazzi e genitori contenti e soddisfatti. Il merito va a tutta la società.
Per questo nuovo anno
abbiamo tanti progetti interessanti che riguardano soprattutto minirugby e
giovanili e che prevedono trasferte in Irlanda, trasferte per seguire il 6
Nazioni, partecipazione a prestigiosi tornei fuori regione… Insomma un anno
ricco e, speriamo, davvero soddisfacente”.
LA MEDIANA DI MISCHIA E CAPITANA DELLE RUGBY PARABIAGO WOMEN ELISA FRISON
CONVOCATA IN NAZIONALE
Parabiago, 31
dicembre 2022 - L'anno non poteva chiudersi in un modo migliore per i colori
del Rugby Parabiago. È stata infatti ufficializzata ieri la convocazione in Nazionale della capitana
delle Rugby Parabiago Women Elisa Frison, ventiquattrenne mediana di
mischia della compagine rossoblù.
L’ottimo avvio di Campionato della nostra Frise non è passato
inosservato e ha portato
il nuovo Commissario Tecnico della Nazionale femminile Giovanni Raineri a
volere Elisa tra le 35 atlete selezionate per il raduno che si terrà alla
Cittadella di Parma dal 6 all’8 gennaio.
“E’ una
grande soddisfazione per noi vedere Elisa in Nazionale” - ha dichiarato il Team Manager Riccardo Bono. “Siamo
davvero orgogliosi che abbia raggiunto un risultato così importante: se lo
merita per tutto ciò che ha dato in campo e fuori dal campo in tutti questi
anni. Elisa avrà tutto il supporto da parte del Club per vivere questa bellissima
esperienza nel modo più intenso e duraturo possibile.”
Il prossimo
test Match internazionale delle Azzurre, in avvicinamento al Tiktok Women’s Six
Nations 2023 al via domenica 26 marzo al Lanfranchi di Parma con la Francia,
vedrà Italdonne impegnate sabato 11 febbraio a Barcellona con la Nazionale
spagnola.
CON
UN GRAN SECONDO TEMPO I LEONI ESPUGNANO PARMA 17-40
Marcature: 1′ meta Cronje tr. Eden;
6′ meta Trulla tr. Eden, 28′ meta Zuliani tr. Umaga, 38′ p. Eden; 43′
meta Ruzza tr. Umaga, 53′ meta Ruzza tr. Umaga, 67′ meta Menoncello tr.
Albornoz, 71′ meta Zani, 76′ meta Ruzza tr. Albornoz.
Note: cartellino rosso al 32′ per
Pani (ZEB), cartellino giallo al 79′ per Menoncello (BEN).
Trasformazioni: Zebre Parma 2/2 (Eden 2/2); Benetton Rugby 5/6 (Umaga
4/4, Albornoz 1/2). Punizioni: Zebre Parma 1/1 (Eden 1/1). Man of the
match: Federico Ruzza (BEN).
Zebre Parma:
15 Lorenzo Pani, 14 Kobus Van Wyk, 13
Erich Cronje (68′ Matteo Moscardi), 12 Enrico Lucchin (c), 11 Jacopo
Trulla, 10 Tiff Eden (71′ Nicolò Teneggi), 9 Alessandro Fusco (68′ Ratko
Jelic), 8 Taina Fox-Matamua, 7 Iacopo Bianchi, 6 Giacomo Ferrari (65′
Luca Andreani), 5 Joshua Furno, 4 Jan Uys (47′ Andrea Zambonin), 3
Muhamed Hasa (43′ Riccardo Genovese), 2 Luca Bigi (56′ Marco Manfredi), 1
Juan Pitinari (56′ Paolo Buonfiglio).
Head Coach: Fabio Roselli.
Benetton Rugby:
15 Matteo Minozzi (32′ Tomas
Albornoz, 40′ Matteo Minozzi), 14 Edoardo Padovani, 13 Tommaso
Menoncello, 12 Ignacio Brex (68′ Filippo Drago), 11 Onisi Ratave, 10
Jacob Umaga (54′ Tomas Albornoz), 9 Alessandro Garbisi (61′ Manfredi
Albanese), 8 Henry Time-Stowers (61′ Alessandro Izekor), 7 Manuel
Zuliani, 6 Sebastian Negri (77′ Henry Time-Stowers), 5 Federico Ruzza
(c), 4 Scott Scrafton (1′ Riccardo Favretto), 3 Tiziano Pasquali (68′
Filippo Alongi), 2 Giacomo Nicotera (54′ Siua Maile), 1 Cherif Traore
(40′ Federico Zani).
Head Coach: Marco Bortolami.
Ultimo giorno del 2022 e Benetton
Rugby impegnato al Lanfranchi di Parma, per il secondo dei due derby
natalizi contro le Zebre Parma. Biancoverdi e ducali fanno parte dello
stesso shield italo-scozzese e vanno alla ricerca di punti preziosi per
le proprie classifiche.
CRONACA PARTITA
Dopo appena un minuto di gioco il
Benetton Rugby deve compiere un cambio per infortunio: Scrafton è vittima
di un problema al ginocchio e subentra Favretto. I Leoni partono a
rilento e Cronje va in meta, bucando la difesa ospite. Eden trasforma e
Ducali subito avanti 7-0. I biancoverdi provano a rimettere il naso
avanti e vanno in touche nei cinque metri parmensi. Ma sbagliano una
trasmissione dell’ovale e Trulla si invola solitario in meta. Eden
converte. Il Benetton Rugby non riesce a dar sfogo al proprio attacco a
causa di alcuni errori gestuali di troppo. Sono sempre gli ospiti a
condurre il gioco e finalmente arriva la prima marcatura pesante dei
biancoverdi. Da un multifase logorante Garbisi trova Manuel Zuliani,
tonico nel sfuggire a due avversari e a schiacciare. Umaga trasforma. Poi
l’ex Pani è espulso dal direttore di gara Vedovelli per un placcaggio
pericoloso ai danni di Minozzi. L’estremo di coach Bortolami deve inoltre
lasciare il campo per Albornoz. I Leoni possono sfruttare la superiorità
numerica per circa un tempo di gioco. Poi Padovani salva una meta
placcando in maniera provvidenziale un lanciato Trulla. Prima
dell’intervallo Eden converte un piazzato da posizione centrale e le
Zebre terminano il primo tempo in vantaggio per 17-7.
Inizia la ripresa e Zani sostituisce
Traoré, per di più Minozzi rientra in campo per Albornoz. I Leoni entrano
con un piglio diverso e vanno subito ad accorciare le distanze. Rubata in
touche di Ruzza, Negri è abrasivo e supera due avversari, con un grande
offload trova Zuliani. Poi Garbisi apre per la corsa di Federico Ruzza e
il capitano di giornata dei Leoni schiaccia sulla bandierina. Umaga
trasforma. I biancoverdi, forti della superiorità numerica, vogliono
ribaltare il punteggio e al 53′ ci riescono. Da una touche nei cinque
metri ducali, Zambonin la tocca all’indietro e Federico Ruzza è il più
reattivo, controllando l’ovale e timbrando la doppietta di giornata.
Umaga trasforma e i Leoni sono avanti 17-21. Poi Albornoz e Maile
subentrano a Umaga e Nicotera. Manca l’ultimo quarto di gara e Bortolami
inserisce Albanese e Izekor per Garbisi e Time-Stowers. Gli ospiti
vogliono la quarta meta del punto di bonus offensivo e la ottengono.
Albanese è bravo a scappare alla difesa parmense e offre l’assist perfetto
a Tommaso Menoncello, solitario e abile a far meta. Albornoz
trasforma e il Benetton scappa sul 17-28.
Ultimi cambi con Drago e Alongi
per Brex e Pasquali. Le Zebre sono in confusione e i Leoni ne
approfittano. Maul debordante timonata da Federico Zani e quinta
marcatura pesante dei biancoverdi. Albornoz non trasforma. I biancoverdi
sono padroni del gioco e Federico Ruzza completa una gran giornata
intercettando l’ovale e segnando la terza meta del suo pomeriggio.
Albornoz trasforma. Nel finale giallo per Menoncello. I Leoni tengono in
fase difensiva e sbancano Parma per 17-40. Cinque punti importanti
conquistati dai biancoverdi che scalano posizioni nella classifica dello
United Rugby Championship.
Per non perderti nessuna notizia in
arrivo dal pianeta biancoverde, iscriviti al canale Telegram del Benetton
Rugby!
L’Amatori Rugby Genova Asd è lieta di
invitare la Vs Società
alla VII° edizione del Torneo “Rugby
Fave&Salame”, programmata per DOMENICA 21 MAGGIO ʼ23presso il Campo Sportivo “Comunale di Casella
(GE)” - Il Torneo è riservato alle categorie Propaganda U13, U11, U9, U7
Il Torneo è valido anche per l’assolvimento
dell’obbligatorietà
1. INFORMAZIONI GENERALI
• Il Torneo applica il regolamento della F.I.R.
relativo alle specifiche Categorie.
• Per ragioni organizzative durante il Torneo
non verranno effettuati i calci di trasformazione nelle gare
relative alle categorie UNDER 11 e 13.
• Il torneo prevede per ogni categoria 2
FASI: qualificazioni e finali con conclusione delle gare prevista
intorno alle 13.30 e a seguire dopo i pasti
le premiazioni
• Il regolamento completo e i calendari vi
saranno spediti la settimana prima del Torneo.
2. CATEGORIE
• • Under 07: 10 giocatori + 2
accompagnatori.
• • Under 09: 12 giocatori + 2
accompagnatori.
• • Under 11: 16 giocatori + 2 accompagnatori
• • Under 13: 18 giocatori + 2
accompagnatori.
ATTENZIONE
L’iscrizione di più squadre, nella medesima
categoria, sarà considerata con “riserva” e valutata solo dopo il termine di
chiusura delle iscrizioni (30 marzo 2023), ciò allo scopo di favorire la
partecipazione di più società. L’eventuale iscrizione di una seconda squadra
andrà comunque inserita sulla scheda d’iscrizione.
Tutti agli atleti dovranno essere in regola
con il tesseramento della F.I.R. per l'anno sportivo 2022/23.
I Dirigenti Accompagnatori Responsabili di
ogni singola squadra dovranno presentare tutta la documentazione e gli elenchi
dei giocatori presso la Segreteria del Torneo, ubicata presso il Campo Comunale
di Casella, aperta alle ore 9.00 di domenica 28 maggio 2023. Il riconoscimento
dei giocatori sarà effettuato dal Giudice Sportivo prima dell’inizio del
Torneo.
3. DIRETTORI DI GARA
Gli arbitraggi saranno a cura della società
organizzatrice.
4. LOGISTICA E SUPPORTI
La sede del torneo sarà il campo comunale di
Casella (GE), situato a Casella e facilmente raggiungibile dall’uscita
autostradale di Busalla (autostrada A7).
4.1. PASTI
A tutti gli atleti iscritti saranno garantiti
i pasti presso apposita struttura allestita, in base ai limiti previsti per il
numero di partecipanti e prima indicati. Eventuali ulteriori pasti potranno
essere acquistati in loco.
4.2. PERNOTTAMENTI
È possibile pernottare presso strutture
convenzionate con prezzi adeguati.
Documentazione e dettagli saranno forniti a
richiesta direttamente dalla Segreteria Organizzativa del Torneo. Nel caso di
pernottamento è anche possibile organizzare per la giornata precedente brevi escursioni/visite
ai Forti di Genova e dintorni. Presso la Sede del Torneo sarà attrezzato un
servizio bar e di ristorazione.
5. ISCRIZIONE E ADEMPIMENTI
Le iscrizioni dovranno pervenire
all’indirizzo e‐mail: AmatoriRugbyGenova@gmail.com entro il 30.03.2023.
Parteciperanno le prime squadre in ordine di
iscrizione, a cui verrà data conferma a stretto giro. Verrà data precedenza
alle società che iscrivono tutte le categorie complete.
6. COSTI
La quota d’iscrizione per le single categorie
è:
• Under 13 in 120 €
• Under 11 in 100 €
• Under 09 in 80 €
• Under 07 in 80 €
Le Società che effettueranno l iscrizione di
tutte le categorie il COSTO TOTALE d iscrizione sarà di 320 € Il costo di
iscrizione comprende:
• Terzo tempo con pasto caldo completo per
tutti i bambini della squadra e per 2 adulti.
• Gadget ad ogni bambino
• Premi per le squadre classificate ai primi
3 posti per ogni categoria.
Alle squadre regolarmente iscritte saranno
inviati il regolamento del Torneo e tutte le informazioni utili per lo
svolgimento della manifestazione.
Non solo “Grand Finale” di The Ocean Race e
promozione nelle tappe estere della regata più dura e affascinante al mondo. Genova potrà
contare, allo start di Alicante di domenica 15 gennaio 2023, su un altro
importante elemento di promozione. Un’altra grande sfida.
Dalla partnership tra The Austrian Ocean Racing e
alcune importanti realtà genovesi e italiane nasce “Team Genova”, equipaggio che
parteciperà alle regate di The Ocean Race nella categoria VO65 Sprint. Prima
tappa Alicante-Capo Verde (15 gennaio), poi Aarhus-L’Aja (8 giugno) e infine
L’Aja-Genova (15 giugno), con arrivo nell’Ocean Live Park di Genova che sarà
allestito nel Waterfront di Levante dal 24 giugno al 2 luglio 2023.
Al fianco di Genova sono saliti a bordo Iren, Sangiorgio
Marine, Marina Militare Italiana e Federazione
Italiana Vela. Quello tra la barca austriaca e il capoluogo
ligure è, d’altronde, un rapporto che è andato stringendosi sempre più negli
ultimi due anni. Il giovane equipaggio guidato dallo skipper
olandese Gerwin Jansen aveva emozionato già nella The
Ocean Race Europe con una rimonta degna di nota e un sorpasso last-minute ai
danni dei lituani di Ambersail-2 all’arrivo della tappa Lorient-Cascais, ben
figurando poi anche nelle regate Cascais-Alicante e Alicante-Genova.
L’imbarcazione avrà quindi una doppia bandiera: quella
austriaca e quella italiana. A bordo saliranno anche alcuni velisti italiani.
Nella prima tappa Alicante-Capoverde a rappresentare il tricolore saranno Cecilia
Zorzi e Alberto Riva. Affiancheranno
lo skipper Gerwin Jansen, i fratelli Konstantin e Oliver Kobale, fondatori del
progetto austriaco, Michiel Goegebeur, Anna Luschan, Jolbert Van Dijk, Deborah
Blair, Ruaridh Wright, Daniel Gaw e Stefan Leitner.
All’insegna della passione per il mare e la vela, i velisti di The
Austrian Ocean Racing sono stati ospiti d’onore di “Genova The Grand Finale” al
Salone Nautico 2021 partecipando alla storica regata Millevele organizzata
dallo Yacht Club Italiano e tagliando il traguardo in prima posizione su oltre
210 barche. La barca è rimasta a Genova e nell’ultima estate ha alternato
uscite in mare a una conoscenza sempre più stretta della città da parte
dell’equipaggio che ha vissuto giornate alla scoperta della cultura e dei sapori della
Superba. Con il naso all’insù, hanno visitato le nuove sale di
Palazzo Rosso che per l’occasione ha aperto le sue porte e sono saliti fino a
Castelletto per una vista indimenticabile della città dall’alto. Tra Palazzi
dei Rolli, pesto e focaccia, il team austriaco, insomma, ha messo le
radici a Genova.
“Come austriaci senza accesso al
mare – spiega il capitano del
team, Oliver Kobale – siamo entusiasti di aver trovato a Genova un
porto così meraviglioso, che non solo offre tutto ciò di cui un team di vela ha
bisogno, ma ha anche una vivace atmosfera internazionale che piace a tutto il
team. Abbiamo preparato la barca da cima a fondo e siamo grati per tutto ciò
che Genova ha da offrire come paradiso dei velisti. È stato un compito immane,
ma ci siamo riusciti grazie alla dedizione di tutto il team e al sostegno della
città”.
Nonostante i pochi giorni di allenamento, la squadra è pronta a
navigare ad alto livello e a riservare qualche sorpresa. “Sebbene la nostra partecipazione all’Ocean
Race sia già una vittoria, siamo pronti a spingerci oltre e a puntare a un
successo ancora maggiore“, afferma lo skipper del Team Gerwin
Jansen.
I giovani fratelli austriaci Konstantin e Oliver Kobale e l’olandese
Gerwin Jansen hanno creato il team nel 2020. Da allora sono stati compiuti
sforzi per preparare il team e la barca per The Ocean Race. Sono state
disputate diverse regate a scopo di allenamento e Sisi ha già completato con
successo sei traversate atlantiche. Dal 2021, Genova è il porto di partenza del
team, perché la città è votata alla vela e offre eccellenti opportunità per un
team di velisti. La ristrutturazione della barca a vela VO65 a Genova, iniziata
all’inizio di settembre, è stata sostenuta da Sangiorgio Marine e dall’intera città.
Una partnership internazionale che darà ulteriore visibilità a
Genova e a tutto il mondo della vela italiana. “Siamo orgogliosi di poter avere una
imbarcazione con la nostra bandiera e il nome della nostra città al via di
questa straordinaria competizione”, sottolinea il Sindaco di
Genova, Marco Bucci. “E’ stato un lavoro lungo e non facile, ma
tutti coloro che oggi sono qui, a bordo di Team Genova, ci hanno creduto e a
loro va il grazie di tutta la città. E’ un’ulteriore, straordinaria promozione
per Genova a livello mondiale e una importante conferma della nostra eccellenza
nel mondo della vela e della nautica su scala internazionale”.
Un plauso arriva anche dal viceministro alle infrastrutture Edoardo Rixi:
“Oggi siamo
qui per celebrare una barca che rappresenterà alla The Ocean Race il carattere
indomito di Genova e di tutti i genovesi. Il coronamento di un percorso che da
tempo ci vede in prima linea per un evento che, per importanza e reputazione,
veleggia di pari passo con l’America’s Cup. Sostenibilità, ambiente, coraggio e
rispetto sono le parole d’ordine”.
“Per Iren – ha sottolineato Luca Dal Fabbro, Presidente
del Gruppo Iren – la costituzione del Team Genova è un’ulteriore e
significativa occasione per affermare la nostra vicinanza al territorio e allo
sport e il nostro impegno verso gli obiettivi di sostenibilità, con un
particolare focus sulla salute del mare. Da sempre, e in particolare in
Liguria, la nostra azienda lavora infatti per garantire la qualità
dell’ambiente marino, patrimonio comune e bene essenziale per il territorio.
Sarà anche un’occasione per mettere al centro dell’attenzione il tema delle
risorse idriche, strategico non solo per il nostro gruppo ma per l’intero
sistema Paese”.
Il percorso per arrivare alla partenza di Alicante non è stato
agevole e il contributo di Genova è stato fondamentale. A iniziare
dall’intervento di Sangiorgio Marine, il
cantiere tutto genovese che vede tra i suoi fondatori un velista olimpico e un
grande gruppo industriale, entrambi cresciuti all’ombra della Lanterna. Edoardo
Bianchi, ex della classe olimpica (azzurro a Pechino 2008) sul
Tornado per lo Yacht Club Italiano, è stato responsabile di diversi progetti di
Coppa America, per Land Rover BAR prima, e Luna Rossa Prada Pirelli poi, di cui
ha costruito entrambe le barche dell’ultima edizione della regata. San Giorgio
Del Porto è una storica e ben consolidata impresa cittadina che opera nel mondo
delle riparazioni navali. Insieme hanno dato vita, sulle banchine della
Superba, a una realtà dedicata alla produzione e refit di imbarcazioni ad alto
contenuto tecnologico e di innovazione. Dalle stesse banchine è salpata lo
scorso settembre il Class40 di Ambrogio Beccaria – Allagrande Pirelli, seconda
classificata alla Route Du Rhum di novembre.
Il VO65 austriaco è entrato a settembre nel cantiere Sangiorgio
Marine e oggi, “vestito” con la bandiera di Genova, si appresta a ripartire.
Sullo scafo ci sono i marchi di Iren, importante sostenitore
di questo progetto, della Marina Militare Italiana, che
grazie all’Istituto Idrografico della Marina ha sostenuto questo grande
progetto e della Federazione Italiana Vela con
il coinvolgimento di tutta la Primazona.
“La Marina Militare non poteva
non essere a bordo del team Genova, dice
con orgoglio il Contrammiraglio Massimiliano Nannini, ci abbiamo
creduto sin dall’inizio e la nostra collaborazione e presenza non è solo
Istituzionale ma vuole veramente portare valore aggiunto alla barca ma più in
generale alla regata e al gran finale di Genova. Un ringraziamento particolare
al sindaco Marco Bucci e a tutta la squadra che ha lavorato duro in questi
mesi, anzi anni per rendere tutto questo possibile. Fair winds and following
seas al team Genova”.
“Ci sono
occasioni che vanno colte al volo”, sorride Francesco
Ettorre, presidente della Federazione Italiana Vela. “Poter
partecipare a tre tappe sprint della The Ocean Race rappresenta motivo di
orgoglio per tutti noi. Per i velisti italiani rappresenta sicuramente il primo
passo verso quella che, mi auguro, sarà la presenza di una barca interamente
italiana nelle prossime edizioni. Ringrazio quanti hanno partecipato alla
realizzazione e il Cantiere Sangiorgio Marine che in tempi record ha reso
possibile questa operazione”.
Evelina
Christilin, presidente dello Steering
Committee di Genova The Grand Finale, sottolinea il valore aggiunto di Team
Genova: “E’ la
ciliegina sulla torta, lo possiamo dire. Genova sarà protagonista assoluta di
questa edizione dei 50 anni di The Ocean Race che per la prima volta nella
storia arriverà in Italia. Vedere la bandiera di San Giorgio anche su una delle
imbarcazioni che arriveranno al “Grand Finale” è ulteriore motivo di orgoglio e
di straordinaria promozione della vocazione internazionale della città”.
La “remise en forme” ha coinvolto l’intera barca: scafo e coperta
sono stati portati a carbonio e riparati, così come le appendici (timoni,
daggerboards e chiglia); si è proceduto quindi all’allestimento ex novo delle
attrezzature di coperta e alla riparazione dell’idraulica di bordo con il
supporto di Cariboni, per concludere quindi con la verniciatura ad opera dei
ragazzi della San Giorgio Painting.
Soddisfazione anche per Sangiorgio Marine che si conferma
eccellenza di livello internazionale. “Un lavoro importante per un
altrettanto grande obiettivo. Ovviamente siamo ancora più fieri e orgogliosi
del nostro lavoro pensando che questa barca salpa da un cantiere genovese
portando per i mari il nome e la bandiera di Genova”, sottolinea Edoardo
Bianchi, Ceo di Sangiorgio Marine.
Augusto
Sartori, assessore al Turismo di Regione
Liguria, sottolinea il valore di questa iniziativa in chiave promozione
turistica: “Faccio i miei più vivi complimenti a chi ha saputo realizzare
questa splendida barca che porterà in giro per il mondo il nome di Genova e di
conseguenza della Liguria. Il nome della barca in bella evidenza sarà senza
ombra di dubbio un mezzo di promozione unico per tutta la regione e per il suo capoluogo
che avrà anche l’onore di ospitare il Grand Finale della gara. The Ocean Race è
un evento straordinario che attira un elevatissimo numero di turisti e genera
un importante indotto per tutto il territorio: voglio sin da ora invitare gli
appassionati di vela e non a venire a Genova per poter assistere ad una
manifestazione unica che avrà luogo anche in un quartiere della città
completamente nuovo”.
AOR TEAM
GENOVA
Equipaggio
Regata 1 – Alicante – Capo Verde (15 gennaio)
Gerwin Jansen, Skipper
Michiel Goegebeur, Pit
Oliver Kobale, Boat captain
Anna Luschan, Trimmer
Jolbert van Dijk, Navigator
Alberto Riva, Trim, driver
Deborah Blair, Trim
Ruaridh Wright, Watch Leader, trim, driver
Cecilia Zorzi, Trim, driver
Daniel Gaw, Bow
Stefan Leitner, OBR
I VELISTI
ITALIANI SU TEAM GENOVA
Alberto Riva, milanese, classe 1992, laureato in ingegneria fisica
specializzato in nanotecnologie ha sviluppato la sua passione andando in barca
a vela fin da piccolissimo. Ha navigato con alcuni fra i più conosciuti
navigatori italiani (Giovanni Soldini, Andrea Fantini, Ambrogio Beccaria) e,
come ingegnere, svolge data analysis per team di regata (Azzurra TP52) e segue
ricerca e sviluppo di nuovi dispositivi elettronici per la navigazione. Nel
2019 si aggiudica il titolo di Campione Italiano Classe Mini 650 (categoria
Proto). Nel 2020 e nell’anno successivo ha conquistato sia il titolo di
Campione Italiano Classe Mini 650 (categoria Serie) sia il primo posto
dell’International Ranking. Conclude il suo progetto mini tagliando il traguardo
alla Mini-Transat 2021 in seconda posizione.
Cecilia
Zorzi, nata e cresciuta in Trentino,
ha iniziato il suo percorso nella vela sul Lago di Caldonazzo sugli Optimist.
Ha proseguito nelle classi giovanili navigando prima in Laser e poi in 470. Nel
2017 è entrata nel gruppo sportivo della Marina Militare, per gareggiare con il
Nacra 17. Si è appassionata alla vela d’altura. Dal 2020 ha navigato sia in
equipaggio ridotto che insieme a team di 10-12 persone, affrontando ben due
giri d’Italia non-stop in regata. Ha regatato con Alberto Bona in Francia sui
Figaro 3 e vinto il Campionato europeo double mixed offshore “Nastro rosa
tour”. Nel 2022 ha vinto il Campionato del Mondo (Offshore Double handed). In
tre anni ha percorso più di 14000 miglia nautiche, di cui 8000 in doppio.