I biancoverdi, nel corso degli 80’ – diluiti in 4 tempi da 20’ ciascuno – hanno messo in evidenza importanti qualità in ogni settore e in ogni reparto. Sono legittime – per quanto espresso sul terreno ‘Chersoni’ di Iolo in questa domenica di inizio ottobre – le ambizioni proclamate nella riuscitissima festa-presentazione effettuata venerdì nella sala conferenza dei bagni Pancaldi. È finita 21-26. Di ottima fattura e frutto di brillanti azioni corali le tre mete ospiti.
I labronici, contro una compagine peraltro più avanti nella preparazione e con all’attivo già alcune amichevoli, hanno iniziato con il piglio giusto ed hanno con merito sbloccato la situazione (18’) con la meta di Lorenzo Citi, trasformata da Alessandro Gesi: 0-7 al termine del primo segmento di partita. I Cavalieri hanno accorciato le distanze al 3’ del secondo periodo (5-7), per poi incassare, 5’ più tardi, la meta dell’allungo degli scatenati avversari: meta di Alessandro Cristiglio, condita dalla nuova trasformazione del minore dei fratelli Gesi. 5-14 (sorprendente ma legittimo) il punteggio al giro di boa dell’amichevole. In avvio di terzo quarto, Livorno, con la meta di Jacopo Tomaselli, trasformata da Alessandro Gesi, ha toccato il massimo vantaggio: 5-21.
Poi i padroni di casa approfittando del calo di intensità degli avversari (ampiamente da mettere in preventivo) hanno realizzato nella seconda parte del terzo tempino due mete trasformate. Al 60’ labronici avanti 19-21. Grande equilibrio nel quarto conclusivo. Nell’ultima azione, I Cavalieri hanno trovato la marcatura (meta e trasformazione) del primo e definitivo vantaggio. In tutto 4 mete a 3 per i locali. Con le nuove regole, se questo punteggio si fosse registrato in un match ufficiale, I Cavalieri avrebbero colto solo 4 punti e i biancoverdi avrebbero strappato il cosiddetto bonus-difesa, per lo scarto inferiore alle otto lunghezze. Da questa stagione, il bonus-attacco giunge quando le squadre che vincono si impongono con almeno tre mete di margine e per le squadre che perdono alla quarta meta siglata. È solo un dettaglio (utile magari per prendere dimestichezza con le nuove regole): il dato saliente della sfida del ‘Chersoni’ è la piena conferma delle importanti qualità del Livorno Rugby.
Fuori dai denti: chi vuole puntare al vertice del nuovo torneo di B, girone 2 (il raggruppamento del centro Italia) dovrà fare i conti con Gragnani e compagni. Nell’arco degli 80’ Zaccagna ha ruotato 25 atleti. Assenti, per un’indisponibilità dell’ultima ora gli avanti Bufalini e Merani. I giocatori biancoverdi di scena a Iolo: Gesi Al., Stiaffini, Gaggero, Ianda, Cristiglio A., Zannoni N., Basha, Piras, Gragnani Giac. (cap.), Menicucci, Ciapparelli G., Ficarra, Andreotti, Baldi, Castellani, Freschi E., Pardini, Tomaselli J., Cristiglio L., Chiti, Mattei, Benejam, Migliori, Zannoni G., Vellutini. (FabioGiorgi)
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