Lo Stadio CarliniBollesan sarà completamente
restaurato. Lo prevede la delibera approvata dall’ultima giunta comunale che,
su proposta degli assessori alla Mobilità Matteo Campora e ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi, ha inserito il restyling dell’impianto sportivo come sinergico
alla realizzazione del nuovo deposito di mezzi elettrici di trasporto pubblico
locale nell’ambito del progetto Assi di forza.
«È un’operazione importantissima – commenta l’assessore Piciocchi – perché consente di ottimizzare le risorse a disposizione del progetto Assi di forza, efficientare gli interventi e ridare nuova vita a un impianto sportivo non solo al servizio del quartiere ma a una galassia di attività sportive del più ampio ambito cittadino. Inizieremo un processo di dialogo e di condivisione con tutti i soggetti per andare a delineare insieme il progetto di rifacimento del Carlini perché possa finalmente ritornare a essere una cittadella dello sport del Levante. Il progetto comprenderà la ricostruzione completa ricostruzione dello stadio per renderlo un impianto moderno e funzionale, un’autentica cittadella dello sport, da cui sono escluse ipotesi di nuovi insediamenti commerciali».
«Rispetto alle ipotesi precedenti
valutate per l’insediamento di una nuova rimessa per i mezzi elettrici – spiega l’assessore Campora – lo Stadio Carlini presenta una serie di
vantaggi per l’organizzazione logistica del trasporto sul levante, baricentrica
ai quartieri di San Fruttuoso, Albaro e Sturla, con una riduzione dei tempi di
immissione dei mezzi in e dal servizio, con caratteristiche ancora più efficaci
dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Inoltre, l’intervento
puntuale legato al progetto degli Assi di Forza consentirà la ristrutturazione,
l’adeguamento e la riqualificazione dell’impianto sportivo esistente, molto
atteso dal mondo sportivo e dai cittadini».
«È un primo passo importante – commenta il consigliere delegato ai Grandi eventi sportivi
Stefano Anzalone – per la realizzazione del nuovo Carlini, che sarà un impianto
efficiente, al passo coi tempi e delle esigenze di tutte le discipline sportive
che attualmente svolgono l’attività e al suo interno e di nuove. Il nuovo
stadio sarà uno dei fiori all’occhiello dell’impiantistica cittadina in vista
di Genova 2024 capitale dello Sport».
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