Prorogato,
dal 31 dicembre 2020 al 12 febbraio 2021, il termine per le domande del
contributo Tari 2020 riservato alle categorie economiche colpite dalle misure
di contenimento della pandemia.
Lo ha deciso oggi la
giunta comunale su proposta del vicesindaco e assessore al Bilancio Pietro Piciocchi e
dell’assessore al Commercio Paola
Bordilli.
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, bar e operatori della ristorazione in generale, palestre, impianti sportivi, alberghi avranno ancora tempo per presentare domanda di un contributo sulla Tari dovuto a saldo 2020.
In particolare, è previsto per il settore
della ristorazione, palestre e impianti sportivi un contributo commisurato a
Tari pari all’abbattimento della parte variabile della tariffa del 30 per cento
e del 20 per cento per il settore ricettivo (alberghi, pensioni, locande), con
un contributo minimo di almeno 50 euro a impresa.
«Abbiamo
deciso di prorogare i termini di presentazione delle istanze –
spiega il vicesindaco Piciocchi – per
allargare il più possibile ai potenziali beneficiari l’opportunità di
accedervi. Su circa 3200 potenziali imprese, sono pervenute circa 700 domande.
Diamo una proroga per consentire la compilazione delle domande a chi, pur
avendone diritto, ancora non abbia provveduto all’invio dell’istanza».
I beneficiari di questo contributo hanno
ricevuto una lettera dalla Direzione Tributi del Comune di Genova nella quale
sarà riportato l’importo del contributo, un link per scaricare la domanda di
contributo e un recapito telefonico e una mail a cui inviare l’istanza. Se il
totale della tassa è già stato pagato si potranno rilasciare le coordinate per
ricevere direttamente la somma sul proprio conto.
Qualora la tassa non fosse stata pagata o sia
stato programmato un programma di rateazione, il beneficiario del contributo
dovrà effettuare il versamento detraendo dall’importo dell’F24 già ricevuto
l’importo del contributo. Saranno gli uffici comunali a occuparsi delle
procedure relative alla “compensazione”.
«Per la prima volta – spiega l’assessore Bordilli – abbiamo
previsto l’attivazione di un meccanismo di compensazione del saldo Tari che
consenta un immediato beneficio sulla cassa delle imprese, fortemente
penalizzate dalle disposizioni dei Dpcm e dalle misure di contenimento Covid».
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