sabato 16 gennaio 2021

RUGBY PARABIAGO/GIOVANILE - Emergenza sanitaria..................

 

Emergenza sanitaria, bambini & educazione motoria

“C’è un circolo virtuoso nello sport: più ti diverti più ti alleni; più ti alleni più migliori; più migliori più ti diverti.”

Pancho Gonzales

Durante questa lunga fase di emergenza sanitaria e nel periodo in cui i nostri bambini sono obbligati a passare nelle proprie abitazioni gran parte del loro tempo libero, l’attività motoria diventa un fondamentale mezzo di socialità, divertimento e benessere.

Secondo l’OMS, per “attività fisica” s’intende “qualunque movimento determinato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un dispendio energetico superiore a quello delle condizioni di riposo”.

L’esercizio fisico inteso come gioco in questa prima fase di età ha un ruolo molto importante anche per la salute (fisica e psicologica). Quest’ultimo permette al bambino di acquisire maggiore consapevolezza degli schemi motori di base.

E’ in aumento la percentuale di bambini che passano molte ore davanti a televisione, computer, playstation e simili, con effetti gravi per il loro stato psico-fisico. I rischi maggiori e in continua crescita nella fascia considerata sono sovrappeso, difficoltà di concentrazione, comportamenti aggressivi e irritabilità.

Quindi perché è importante promuovere l’attività motoria all’interno delle nostre abitazioni? E’ importante perché malgrado gli spazi siano ridotti, essi possono essere allo stesso tempo adeguati allo sviluppo delle capacità coordinative e delle capacità percettive.

Le percezioni fanno parte del nostro bagaglio motorio e forniscono una memoria autentica durante lo svolgimento delle attività. Tante più saranno queste attività maggiori saranno anche le esperienze motorie che consentiranno al nostro bambino di organizzare e comprendere al meglio gli eventi motori futuri.

Come educatori di Rugby Parabiago ci riteniamo soddisfatti del percorso svolto. La supervisione di Marco e Clara ha permesso di svolgere gli allenamenti in modalità online utilizzando le piattaforme di Zoom e Google Meet, non avendo a disposizione il campo e le strutture del “Venegoni – Marazzini”.

    (in foto Federico Manuini)

I nostri presupposti sono stati:

DIVERTIMENTO! Perché deve rimanere l’elemento essenziale per svolgere al meglio le nostre attività ed essere inclusivo per tutti.

AGGREGAZIONE! Perché crediamo sia fondamentale il concetto di gruppo e poter fornire e sperimentare nuovi metodi di comunicazione.

SOLIDARIETÀ’! Per mostrare la nostra vicinanza alle famiglie che ci hanno sempre sostenuto anche in questi momenti di difficoltà.

Le sedute di allenamento hanno previsto attività sotto forma di gioco con l’utilizzo di oggetti quotidiani a disposizione di tutti come cuscini, asciugamani e sedie. Abbiamo utilizzato un pallone da rugby ogniqualvolta potesse essere integrato nello svolgimento degli esercizi. Abbiamo cercato di alternare l’utilizzo di questi oggetti affinché ogni bambino riuscisse a raggiungere maggior sicurezza e consapevolezza. Un altro aspetto che abbiamo voluto valorizzare è quello della sfida perché la competizione permette di svolgere gli esercizi ad intensità diversa, non annoia e consente ai piccoli atleti di mettersi in gioco.

In questo anno così complicato speriamo  di essere riusciti a trasmettere qualcosa di concreto ed aver ampliato il bagaglio motorio di ogni bambino.

Si cerca sempre di imparare da ogni situazione e credo che noi educatori abbiamo imparato a non lasciare mai da soli i nostri piccoli atleti. Siamo consapevoli che rappresentano la speranza ed il futuro del Club. Nella speranza di tornare al più presto sui campi da rugby per giocare.

Federico Manuini

Capitano Rugby Parabiago – Educatore Minirugby Parabiago

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