La notizia era già nell’aria da alcune settimane oltre ad essere ampiamente prevedibile per tutti coloro che vivono nell’ambiente ovale nazionale: la data di ripresa dei campionati seniores, Under 16 ed Under 18 fissata dal Consiglio Federale della FIR al 7 Marzo altro non era che un’ipotesi praticamente impossibile da rispettare e così è stato.
Il Consiglio Federale ha infatti diramato oggi la nuova data di ripresa dei campionati, 11 Aprile 2021, con la ripresa del contatto negli allenamenti dall’8 Marzo e fine dei campionati al 25 Luglio.
Il Banca Centro CUS
Siena Rugby non si sarebbe fatto comunque trovare impreparato alla data fissata
pur tra mille difficoltà logistiche e sportive ma l’ulteriore mese di
spostamento dell’inizio dei campionati permette di guardare con maggior
ottimismo alla ripresa della stagione agonistica.
(una recente immagine da un allenamento al Sabbione)
I tecnici Francesco Romei ed Alessandro Pucci, con l’aiuto di Elena Calzeroni, avevano già ripreso gli allenamenti in forma individuale come da protocollo FIR e i primi allenamenti erano stati molto partecipati dai ragazzi, felici di riprendere in mano una palla ovale dopo i due forzati stop degli ultimi 12 mesi. Ovviamente però c’era un po’ di preoccupazione in un momento in cui si raccomanda di mantenere le distanze interpersonali per tutelare la salute pubblica a riniziare con mischie e placcaggi. Gli allenamenti andranno quindi avanti ma ad un ritmo meno serrato rispetto a quanto programmato.
I ben informati segnalano che per la data della prevista ripresa dei campionati sarà comunque insediato un nuovo consiglio federale che potrebbe finalmente prendere decisioni più chiare e, forse, riprogrammare i campionati da ottobre prendendo atto della situazione sanitaria mondiale senza obbligare le società a partire con dei campionati “monchi” che finirebbero in piena estate con ovvi disagi per uno sport in cui si parla di dilettantismo dalla Serie A in giù.
L’assessore ha voluto toccare con mano la
situazione ed ha avuto un cordiale e sereno incontro con la dirigenza del CUS e
del Siena Rugby Club in cui ha manifestato tutta la disponibilità di trovare soluzioni
comuni per sistemare la situazione di grave disagio in cui vive quotidianamente
il rugby senese. Alle solite problematiche con cui i rugbysti senesi convivono
da anni (campo con fondo pesantissimo, spogliatoi sottodimensionati, assenza di
spazi per lo svolgimento della vita sociale) si è aggiunta la rottura di parte
dell’impianto termico durante la prolungata chiusura dell’impianto che al
momento obbliga i ragazzi a cambiarsi in spogliatoi senza riscaldamento. Il
problema verrà risolto nei prossimi giorni grazie alla disponibilità del CUS ma
va trovata una via per permettere, non appena l’ufficio tecnico dell’ateneo
avrà terminato la parte documentale necessaria per il passaggio al Comune, di
dare al rugby senese una casa di cui non doversi vergognare quando arrivano gli
avversari.
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