Lo staff tecnico
biancoverde in vista dalla prossima stagione, si arricchirà di un
illustre tecnico internazionale. Paul Gustard ha infatti firmato un
contratto che lo legherà al Benetton Rugby dal 1° luglio 2021 al 30
giugno 2024. L’inglese ricoprirà il ruolo di assistant head coach
delegato alla difesa e affiancherà Marco Bortolami sulle decisioni
strategiche inerenti all’high performance.
Paul Gustard non
ha bisogno di presentazioni, il suo curriculum parla per sé. Nato a
Newcastle nel nord dell’Inghilterra il 2 febbraio 1976, Paul è stato
un noto giocatore conosciuto in tutto il panorama europeo, ed ora è
un allenatore da oltre dieci anni, di club e nazionale, abituate a celebri
palcoscenici.
Gustard è figlio
d’arte, in quanto suo padre Steve è stato una fortissima ala di
Gosforth, all’epoca metaman del club per diverse stagioni verso la
fine degli anni ’70. Paul è cresciuto rugbisticamente frequentando la
Royal Grammar School di Newcastle, formazione di cui è stato giovane
capitano. Flanker dal considerevole work rate e dalle ottime doti di
ball carrier, Gustard è stato anche capitano della selezione inglese
U21, un riconoscimento di rilievo se si considera che non era ancora
aggregato ad una squadra di Premiership quando venne selezionato.
Nell’estate del 1997 il nativo di Newcastle si unì ai Leicester
Tigers e debuttò contro Leinster in Heineken Cup, mentre timbrò la
prima meta contro Sale Sharks nell’ottobre 1997. Con le Tigri di
Leicester, Gustard ha disputato 97 presenze da protagonista in una
squadra che vinse 4 Premiership consecutive e due Heineken Cup nel
2001 e nel 2002. Al termine di quell’ultima stagione, Paul si
trasferì ai London Irish, militando per quattro anni con gli Exiles,
collezionando 98 apparizioni e raggiungendo anche una finale di
Challenge Cup persa poi contro Gloucester. Da lì nel 2006 Gustard
passò ai Saracens, compagine per la quale ha militato due anni,
raccogliendo 48 presenze. In mezzo per Paul pure due presenze con i
Barbarians. In campo l’inglese ha sempre palesato doti da leader
vero, da riferimento per tutti i compagni. Qualità che saranno
fondamentali per la sua nuova avventura da allenatore in Benetton
Rugby.
Infatti, una
volta appesi gli scarpini al chiodo nel 2008, Eddie Jones – ai tempi
head coach dei Saracens – gli chiede di diventare l’assistente
allenatore dei londinesi. Nel 2009 Jones abbandona i Saracens e
allora Gustard viene nominato dal Director of Rugby dei Sarries,
Brendan Venter, come allenatore della difesa e degli avanti dei “The
Men in Black”. La sua permanenza a capo della difesa dei Saracens è
proseguita per sette anni, in cui Paul ha alzato tre Premiership, una
Heineken Champions Cup e una Anglo-Welsh Cup. Trofei di assoluto
valore segnati dal marchio di Gustard, artefice del sistema difensivo
passato alla storia come “wolf pack defence”. Progressi manageriali
che hanno permesso al nativo di Newcastle di ricevere la chiamata dal
suo primo mentore, vale a dire Eddie Jones, per accompagnarlo nella
guida tecnica della nazionale inglese, in particolare nel ruolo di
tecnico della difesa. Nel suo biennio all’interno dello staff tecnico
della Red Rose, Gustard ha conquistato due Sei Nazioni consecutivi.
Nel maggio del
2018 è stato nominato dagli Harlequins come Head of Rugby, posizione
che ha mantenuto fino ad una settimana fa, prima della sua
separazione con i Quins.
“Quando si pensa a delle figure che possano permetterci di
compiere quel passo in avanti al fine di stabilizzarci alla pari dei
club di alto livello e soprattutto capaci di fornire il giusto
supporto a Marco, è immediato intuire che le opzioni non sono molte.
Riuscire a mettere sotto contratto Paul Gustard è per noi motivo di
grande soddisfazione oltre ad essere decisamente incoraggiante per il
futuro. Parliamo di un profilo di altissimo livello che, prima da
giocatore e successivamente da allenatore, ha vinto numerosi trofei
facendo parte di alcune delle più grandi realtà rugbistiche mondiali.
Il ruolo di Paul sarà quello di coadiuvare e supportare Marco e
tutto l’ambiente con la principale responsabilità di occuparsi della
nostra difesa e dell’innalzamento del livello delle high performance
all’interno del nostro club. Non vediamo quindi l’ora di accoglierlo
a Treviso insieme alla sua famiglia” queste le dichiarazioni di Antonio
Pavanello.
“Sono entusiasta e felice di unirmi al Benetton Rugby per la
stagione 2021/22. Quando io e mia moglie Laura, a dicembre, abbiamo
deciso che volevamo una nuova esperienza e nuove sfide, siamo stati
lieti di avere così tante opportunità a nostra disposizione a livello
nazionale ed internazionale. Volevamo entrare a far parte di un
gruppo in cui ci fosse una visione chiara, un profondo livello di
fiducia e un ambiente dinamico guidato verso alti obiettivi.
Quando ho parlato per la prima volta con Marco e ha spiegato
dettagliatamente i suoi piani e la sua visione, mi sono sentito
ispirato dalla sua passione ed energia. Questo legame è stato
approfondito insieme al direttore generale Pavanello che ha delineato
un chiaro scopo strategico e culturale per il club e i miei ruoli
specifici al suo interno.
Mi sento già estremamente coinvolto ed ho un forte allineamento
con Antonio e la direzione del club, quindi so che questa è l’occasione
giusta per noi. Sono stati a dir poco eccezionali nel modo in cui
hanno comunicato con me e siamo molto entusiasti di entrare a fare
parte del club.
Il Benetton Rugby ha una rosa di giocatori di talento con un
entusiasmante gruppo di allenatori. Non vedo l’ora di assistere e
supportare questa squadra nel nostro sviluppo collettivo. Sono
passati solo pochi anni da quando il club ha disputato le final
series di PRO14, una competizione incredibilmente eccitante, dura che
con l’ingresso delle migliori squadre sudafricane non potrà che
continuare a crescere.
Voglio mettermi alla prova, migliorare e contribuire al futuro
successo del Benetton Rugby. Mi impegnerò ad imparare la lingua, ad
abbracciare la cultura e ad investire su di loro nello stesso modo in
cui hanno fatto con me. Non vedo l’ora di trasferirmi in uno dei
posti più belli del mondo ed incontrare i giocatori, lo staff e far
parte di una famiglia davvero speciale!” così si è espresso un entusiasta Paul
Gustard prossimo all’ingresso nella famiglia biancoverde.
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