venerdì 15 gennaio 2021

RUGBY LIVORNO - Tutto è pronto in casa dei labronici per la ripresa degli allenamenti.

 Salvo ulteriori novità e salvo ulteriori slittamenti, da lunedì primo febbraio sarà consentito ai giocatori biancoverdi della prima squadra, della formazione under 18 e della compagine under 16 lo svolgimento di allenamenti ‘classici’, con contatto, mischie e placcaggi.

Da quel lunedì sarà possibile anche organizzare sedute congiunte con altre formazioni ed effettuare amichevoli. Il tutto in vista della prima uscita ufficiale che si materializzerà (o meglio: dovrebbe materializzarsi…) il 7 marzo. Il campionato di B, nel quale per la nona stagione di fila sarà impegnata la prima squadra del Livorno Rugby, è diventato, secondo il nuovo protocollo della FIR, di ‘interesse nazionale’. Dunque il campionato di B, al pari dei tornei di A e C1, al pari dei campionati under 18 e under 16 (ai quali parteciperanno, non senza importanti ambizioni, le rappresentative di categoria labroniche) e al pari del campionato di A femminile, si aggiunge al massimo campionato domestico maschile – quello del Peroni Top10 – e, sia pur in ritardo rispetto alle stagioni tradizionali, può (potrebbe…) partire a breve. 

I biancoverdi sono inseriti nella poule B del girone 2, insieme a Florentia, Lions Amaranto Livorno, CUS Siena e Olimpic Roma. Al termine delle dieci giornate (otto partite per ciascuna squadra), la prima classificata affronterà la prima classificata della poule A del girone 2 (composta da Modena, Imola, Valorugby cadetto, Formigine, Jesi e Parma’31). A sua volta, la vincente di tale spareggio giocherà la finale promozione con la prima di un altro dei tre gironi zonali (gli abbinamenti saranno decisi da un sorteggio). Al via della serie B, in tutto, 46 squadre (12 nei gironi 1 e 3, quelli del nord-ovest e del nord-est, 11 nei gironi 2 e 4, quelli del centro e del sud Italia). Al termine del percorso, due formazioni festeggeranno il salto in A. Non sono previste retrocessioni. Sarà un campionato corto e del tutto particolare, nel quale tante variabili potrebbero pesantemente incidere nella lotta per un posto al sole. I biancoverdi, in questo mese di gennaio, rispettando il protocollo, stanno effettuando sedute individuali, di carattere fisico-atletico, senza contatto.

Il Livorno Rugby può contare su una rosa ampia e di valore. Nel roster, composto da 42 elementi, anche sei giovanissimi, nati nel 2002, che potranno eventualmente giocare anche (come ‘rientranti’) nella categoria degli under 18. Ecco, in rigoroso ordine alfabetico, la composizione dell’organico biancoverde, al lavoro sotto gli ordini di coach Marco Zaccagna e dei suoi più stretti collaboratori (gli atleti nati nel 2002 sono segnalati con un asterisco): Marco Simone Andreotti, Xavier Angiolini*, Simone Baldi*, Dario Basha, Simone Bitossi, Cristiano Bufalini, Pietro Canepa, Andrea Roberto Castellani, Andrea Chirico, Tito Daniele Chiesa, Giacomo Ciapparelli, Alessandro Cristiglio, Leonardo Cristiglio, Lorenzo D’Angelo*, Manuel De Donato, Federico Eliseo*, Gabriele Esposito, Tommaso Ficarra*, Enrico Freschi, Pietro Gaggero, Giacomo Gragnani (capitano), Diego Ianda, Tommaso Liperini, Learco Mattei, Nicola Martinucci, Marco Masiero, Tazio Meini*, Zeno Menicucci, Alberto Merani, Jonathan Migliori, Andrea Nanni, Alberto Neri, Lorenzo Pardini, Alessandro Pieroni, Emanuele Piras, Diego Santi, Damiano Michele Sforzi, Saverio Stiaffini, Oscar Trumpy, Giorgio Vellutini, Giacomo Zannoni, Nicola Zannoni.

(FabioGiorgi) la foto 1 dal test con l'Imola, la 2 e la 3 da quello con i Cavalieri Prato.

 

 

 

 

 

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