RUGBY E SOCIALE di Roberto Roncallo (O.D.G. 170599 roncallo.roberto488@gmail.com ) creato da Dino Fruccio
venerdì 31 gennaio 2020
LA SOLIDARIETA' DEL PESCARA RUGBY ALLA CASA AIL
Pescara Rugby
in visita a Casa AIL!
Uno sport come il nostro vive anche di solidarietà e di
sostegno..ecco perché oggi (l'altro giorno per chi legge ndr) con l’Assessore
allo Sport del Comune di Pescara Patrizia Martelli abbiamo deciso di visitare
questa struttura accolti dal presidente Domenico Capuccilli e dal membro del Cda
Vincenzo Cantagallo!
Casa AIL “G. Ferrigni” offre ospitalità gratuita ai pazienti in cura
presso il Reparto di Ematologia dell’Ospedale Civile di Pescara provenienti da
lontano e ai familiari che li assistono! AIL sezione
interprovinciale Pescara-Teramo
Sport e solidarietà, binomio vincente!
Grazie al Comune di
Pescara e agli assessori Patrizia Martelli e Nicoletta Di
Nisio!
CUS TORINO RECUPERA CON IL CUS GENOVA E VA ALLA CACCIA DEL TERZO POSTO
In un week-end che si preannuncia di riposo per la
Femminile e i Bulls di serie C, la Maschile di serie A scende in campo per il
recupero della quinta giornata del girone di andata.
Merlino e compagni,
infatti, giocheranno domenica 2 febbraio, alle ore 14.30, tra le mura amiche il
match contro il CUS Genova (rinviato per neve in data 24 novembre). Attualmente
l’Itinera CUS Ad Maiora Rugby 1951, dopo il pareggio in trasferta contro la Pro
Recco, occupa la quarta posizione in classifica e si trova a una sola lunghezza
di distanza proprio dai liguri terzi.
Ben 36 punti per i giocatori di coach
Lucas D’Angelo nelle prime dieci giornate. La formazione cussina, inoltre, si è
dimostrata la migliore difesa del campionato, per il momento. Questa settimana
la squadra avversaria sarà ancora ligure. Si tratta del CUS Genova, compagine
che attualmente occupa l’ottavo posto in graduatoria a quota 12 punti, ma che
nelle ultime uscite stagionali ha dimostrato di essere in grande crescita.
Queste le parole di coach D’Angelo in vista della gara, con un riferimento
anche al pareggio di domenica scorsa.
“Quella contro la Pro Recco è stata una partita molto
intensa. Entrambe le squadre hanno dimostrato grande voglia di fare la partita
e soprattutto hanno fatto vedere ottime difese. L’intenzione di creare e di
attaccare l’abbiamo avuta sia noi che loro. Con Genova ci aspettiamo una
partita molto ostica. Noi continuiamo il nostro percorso, quello che abbiamo
iniziato il 18 agosto, con degli obiettivi interessanti che per il momento stiamo
rispettando. Dobbiamo continuare a lavorare con questa determinazione, come
stiamo facendo, per rimanere in scia agli obiettivi che ci siamo prefissati.
Quella di domenica sarà una gara difficile. Il CUS Genova sta crescendo partita
dopo partita e noi dovremo farci trovare pronti sotto l’aspetto fisico e
tecnico per ottenere un risultato positivo. Chiaramente è molto importante
continuare a fare punti in questo campionato perché, come vediamo tutte le
domeniche, la classifica è molto corta e con un passo falso di troppo ti puoi
ritrovare sotto di due o tre posizioni rispetto alla settimana precedente. I
conti si faranno poi alla fine. Per il momento, per noi, è fondamentale che si
pensi a un match dopo l’altro. Ogni partita conta più del campionato intero. Mi
aspetto una grande gara domenica”.
In campo giovanile da evidenziare l’impegno dell’Under
16 maschile che sabato, alle ore 15.30, all’Albonico inizierà il
girone Élite di categoria con le cinque migliori squadre lombarde, le due
migliori piemontesi e le due migliori liguri dopo aver vinto il Campionato
Regionale.
Sabato farà visita ai cussini il Settimo Torinese. L’Under 14 e
l’Under 16 femminile, invece, saranno impegnate sabato, sempre alle ore 15.30,
a Vallecrosia per un raggruppamento interregionale.
(le foto sono di Sara Paparella/Alessandro Medda e Mario Sofia)
UN TORNEO DEDICATO A CARLO ODDONE, E IL GIOVANE CHIAPPORI "OSSERVATO" SPECIALE !
Rugby: dedicato all’indimenticabile Carlo Oddone il
girone di secondo livello per l’under 16 ligure piemontese
Una piacevole sorpresa. E
un ricordo più che doveroso, che ha commosso molti, forse tutti i rugbisti
della Provincia di Imperia. Sia chi ha conosciuto Carletto Oddone, sia chi ne
ha sentito parlare, essendosi avvicinato in tempi recenti alla palla ovale. È
notizia di questi giorni che il girone delle seconde classificate della prima
fase delle poules liguri piemontesi della categoria under 16
sia stato denominato “Trofeo Carlo Oddone”. La decisione federale è del tutto
apprezzabile e in linea con la politica dell’esempio che vive nel ricordo di
grandi sportivi, e rugbisti, del passato.
Carlo Oddone (sopra una delle locandine di presentazione ad un precedente torneo dedicato a lui), dunque, per tutti
“Carletto”. Uomo di peso, di sostanza, di capacità e, come tutti vi diranno
“colui che metteva tutti d’accordo”. Non a caso la club house del “Pino Valle”
di Imperia sia dedicata a lui. Non a caso ogni maglia di Imperia Rugby o Union
Riviera Rugby lo ricorda. Non a caso esiste il torneo a lui dedicato,
organizzato da Imperia Rugby, che coinvolge atleti delle categorie under 14 e
under 16. La cosa che fa piacere, infine, è che proprio la franchigia della
Provincia di Imperia, la Union Riviera Rugby, potrà giocarsi il trofeo. Si è
infatti meritata il posizionamento nel girone, ove le altre liguri sono la
franchigia, levantina, denominata FGTI Ligues, seconda squadra, e le Province
dell’Ovest, espressione del Ponente genovese da sempre molto performanti a
questo livello. Si va poi in Piemonte: ancora con la franchigia del Marengo e
poi con Moncalieri e Volvera nella cintura torinese. Una nuova bella avventura
che si dipana da febbraio a maggio. E che solo il campo saprà decidere. Perché
il rugby è così, avrebbe detto “Carletto”.
E dalla sorpresa per il riconoscimento a Carlo Oddone
da parte della Federazione italiana Rugby si aggiunge la
soddisfazione nell’ambiente ovale della Provincia di Imperia per un evento
relativamente inatteso: pur operando ai margini del territorio nazionale,
l’enorme lavoro dei tecnici del sistema rugbistico provinciale, massime ad
Imperia, collegato all’impegno dei ragazzi, ha prodotto un altro risultato di
livello. È notizia ufficiale quella della convocazione di Francesco Chiappori
per un allenamento di selezione atleti nel quadro del sistema del Centro di
Formazione Permanente di Milano. L’impegno è previsto per il prossimo 29
gennaio. I giovani convocati sono tutti della classe 2004, giocano, dunque in
under 16. Ci sono 33 prescelti. Scorrendo l’elenco, si nota che i lombardi
abbondano, in riferimento a scuole rugbistiche di eccellenza: Milano,
Calvisano, Viadana, Rovato, Bergamo, Bassa Bresciana…e così via. Sparuto il
gruppo dei liguri: Amatori, Recco, Cus Genova, Province dell’Ovest, non più di
uno o due. E, finalmente, la Union Riviera Rugby con Francesco.
Chi è Francesco
Chiappori? Ovviamente è ancora presto per parlarne a livello sportivo. È un
ragazzo in formazione, figlio d’arte, passato attraverso le categorie giovanili
dell’Imperia Rugby. Stazza fisica notevole, sta diventando uomo. Ha fatto parte
delle selezioni regionali, ove era stato impiegato come pilone, mentre nella
franchigia è solitamente schierato come centro. Però è tutto relativo, la
crescita fisica e tecnica rivelerà il suo ruolo ideale.
In allenamento è
partecipe, applicativo, dotato di una buona dose di aggressività, capace di
fare gruppo. Ecco. Un risultato che porta un giocatore ad un livello di
attenzione nazionale è un risultato frutto dell’impegno di tutta la società, di
tutto l’ambiente. Dai dirigenti ai tecnici, i vari che lo hanno seguito, da
ultimi Pallini, Abbo, Zorniotti, Perrone…e sicuramente si dimentica qualcuno,
perché la famiglia è grande. E poi soprattutto i compagni, il gruppo, che ora
sta crescendo come dimostrano vieppiù i risultati, anche se l’attenzione
maggiore si riserva alla crescita d’insieme, in modo tale che tutti i ragazzi
giungano ad un livello di amalgama e di sostegno reciproco. Insomma, avere un
Chiappori osservato da tecnici di altro livello come Stephen Aboud, Andrea Di
Giandomenico o Maurizio Zaffiri è un risultato di tutti. Un obiettivo per
tutti. L’avventura è incominciata, sta al movimento della Provincia di Imperia
portare avanti la palla, le persone.
Nell’immagine di Claudio Valente in primo piano Francesco Chiappori
VELATE RUGBY ARRIVA ANCHE LA SENIOR
Velate Rugby 1981 potrà quindi considerare
completato il percorso di crescita aggiungendo l’ultimo tassello, la prima
squadra, ad un percorso che parte dalla Under 6, fino alla prima squadra e agli
OLD.
In questa
ottica, anche su suggerimento di Club più grandi del nostro, si e’ deciso di
dividere la parte tecnica in due segmenti :
Mini Rugby e Giovanili + Seniores.
Mini Rugby e Giovanili + Seniores.
Questo permetterà ai responsabili di
focalizzare la loro attività sui loro ambiti di competenza e sviluppare
progetti di propaganda specifici per ragazzi di eta’ e bisogni diversi.
Il Consiglio
Direttivo ha incaricato:
• Davide de Meo di seguire
la parte tecnica del Mini rugby.
Avere creato una figura dedicata per il mini Rugby va incontro alle esigenze specifiche di questo parte del Club, dove la figura dell’allenatore deve essere anche quella di educatore.
Riteniamo Davide la giusta figura di coordinamento tra allenatori e con capacita’ organizzative all’altezza delle necessità
Avere creato una figura dedicata per il mini Rugby va incontro alle esigenze specifiche di questo parte del Club, dove la figura dell’allenatore deve essere anche quella di educatore.
Riteniamo Davide la giusta figura di coordinamento tra allenatori e con capacita’ organizzative all’altezza delle necessità
• Paolo De Ponti e Luca D’Arcangelo di seguire
la parte tecnica per quanto riguarda Giovanili
e Seniores.
Entrambi hanno un curriculum di tutto rispetto e provengono da due situazioni diverse, il primo completamente Velatese, come giocatore, genitore e allenatore; il secondo invece proveniente da realtà diverse (Cologno CUS Milano e Amatori) in grado quindi di introdurre nel Club idee e prospettive diverse.
Dovendo comunque avere un referente
unico per la parte tecnica, Paolo
De Ponti assumerà questo incarico di coordinamento generale in
collaborazione con gli altri due.
Per finire
ringraziamo Francesco
Sanfilippo per la sua attività nel Club di questi
ultimi tre anni e gli auguriamo il meglio per le prossime tappe della sua
carriera professionale.
La nota organizzativa è da considerarsi
operativa con decorrenza immediata. (foto Acito/Zorat da U18 Velate/Ticinensis ed AmatoriGenova/Velate)
LA "PALLA OVALE" DEL CIVITAVECCHIA CENTUMCELLAE
Conosciamo questa settimana alcuni dei protagonisti delle giovanili del
Civitavecchia Rugby attraverso la rubrica " Palla Ovale".
Il mondo del Civitavecchia Rugby si presenta con L'UNDER 12 del CRC
l'allenatore Federico Cosimi ed accompagnatore/dirigente Ilaria Corrente
.
Federico Cosimi ( foto in b/n )
Ho iniziato a giocare a
Rugby a sette anni , giocando poi per altri e dodici – racconta Federico Cosimi
allenatore UNDER 12 del CRC – Sono quattro anni che ho iniziato ad allenare e
per fare questo tipo di attività devi avere passione , devi dare una proposta ,
insomma devi comprendere i ragazzi per farli esprimere nel migliore dei modi
dal punto di vista sportivo. Prevedo una crescita per i ragazzi di tutte le
giovanili non solo per questo anno ma per i prossimi quattro-cinque che si
realizzerà non solo nei risultati ma anche dal punto di vista del carattere e
determinazione. Nelle giovanili del Civitavecchia Rugby vedo numerosi talenti
che sicuramente nel prossimo futuro saranno attori principali in prima squadra.
Il Rugby è uno sport che porta passione chiedendo sacrificio insegnando il
valore del gioco di squadra oltre ad essere uno dei giochi più divertenti.
Ilaria Corrente ( foto )
Essere
accompagnatore/dirigente di un club di Rugby è un estremo piacere – afferma
Ilaria Corrente accompagnatore/dirigente della UNDER 12 del CRC- Faccio parte
dello staff da tre anni e per me è determinante portare a divertire i ragazzi .
Mi regala una emozione fortissima aiutarli ad allacciarsi gli scarpini , all’abbraccio
sia per la vittoria che per la perdita di una partita. Il Rugby unisce e forma
un gruppo coeso anche se formato da persone di carattere diverso. Mi sono
avvicinata al Rugby attraverso una manifestazione in cui veniva rappresentato
questo sport e mi sono appassionata . Mi è piaciuto il modo , lo stile ,
l’ambiente , soprattutto le regole di società , di gruppo che ho
trovato. Per il 2020 mi auguro che la squadra faccia un bel gioco così come
tutte le giovanili del Civitavecchia Rugby.
SPEZIA PERDE L'IMBATTIBILITA' A TORTONA, MA CONSOLIDA LA VETTA !
Un approccio sbagliato iniziale
alla gara da parte degli aquilotti, un pò di indisciplina e soprattutto un
arbitraggio non propriamente all’altezza dell’importanza del match sono le
principali cause di questa sconfitta che brucia parecchio e che è difficile da
accettare perché percepita come immeritata sia dallo staff tecnico che dai
giocatori.I tre cartellini gialli, che
hanno costretto la squadra spezzina a giocare per trenta minuti in inferiorità
numerica, le due mete apparse regolarissime di Paolo Vergassola e Hughie Molloy
ma annullate del direttore di gara sono stati fattori che hanno certamente
influito sul risultato finale della gara.
La buona fede dell’arbitro non è in
discussione ma il direttore di gara non ha certo brillato per atletismo. La sua
lentezza nel seguire il gioco negli spazi allargati ed il suo ritardo sui punti
di incontro, hanno inficiato l’efficacia del suo arbitraggio inducendolo a
commettere degli errori di valutazione che hanno anche contribuito ad
innervosire qualche giocatore.
Errori anche determinanti, su tutti la clamorosa
meta negata a Vergassola che senza dubbio aveva segnato. L’arbitro che come in
altre occasioni non era vicino all’azione è stato anche talmente lento ad
arrivare sul punto di segnatura della meta da consentire ad un giocatore del
Tortona di frapporre “abilmente” una mano tra l’ovale ed il terreno: “palla
sollevata” e meta non concessa.
Così commenta il presidente
Sturlese: “Nel passato, anche recente, abbiamo avuto simili arbitraggi
ma in gare dove la differenza di valori tra le squadre era talmente alta e il
divario di punteggio talmente elevato da rendere ininfluenti eventuali
decisioni arbitrali errate. Quando però il valore tecnico tra le squadre è più
o meno equivalente e la gara è importante per la classifica ed è prevedibile
che lo scontro sul campo sia “punto a punto” sarebbe auspicabile che la
direzione della gara fosse affidata ad un arbitro all’altezza dell’importanza
del match anche se si tratta del campionato di C2”.
Il Tortona, sia chiaro, ha
fatto la sua gara ed ha vinto senza demeritare: i padroni di casa sono partiti
molto forte aggredendo e sorprendendo gli aquilotti, hanno saputo sfruttare al
meglio i periodi di superiorità numerica per le espulsioni dei giocatori
spezzini, hanno chiuso il primo tempo in vantaggio 18 a 7 ed hanno resistito,
anche con un po’ di fortuna al “ritorno” degli aquilotti che nella seconda
parte della gara, in particolare negli ultimi dieci minuti del match,
hanno dominato giocando a lungo a ridosso dell’estrema linea di difesa
piemontese sfiorando più volte la segnatura ma senza riuscire a concretizzare
solo per l’eccessiva precipitazione e l’ansia di concludere in meta.Agli aquilotti l’impegno e la
determinazione mostrati nel secondo tempo non sono dunque bastati ed il loro
tentativo di rimonta si è fermato a quota 17 punti non sufficienti a ribaltare
il risultato nonostante i tortonesi nel secondo tempo siano riusciti a segnare
solo tre punti su calcio di punizione.La gara si è chiusa col punteggio di 21 a 17 per i padroni di
casa.Per la Dr Ferroviaria hanno
segnato nel primo tempo Hughie Molloy e nel secondo Adil Tabi, entrambe le mete
sono state trasformate da Luca Gabrielli che ha centrato i pali una volta anche
su punizione.Formazione Dr Ferroviaria
Italia Spezia: Hall, Mele,
Gaglione (v. cap.), Zamborlini, Trivelli, Gabrielli, Tabi, Seiadu, Molloy,
Sanchez, Mosti, Vergassola, Conte, Battezzati (cap.), Del Vecchio, Brozzo,
Pecci, Costa, Obuefi, Singhateh, Gelati, Mazzanti.Allenatori: Gian Luca
Cartoni e Fabio ParadisoA seguito della esclusione dal
campionato del Cffs Cogoleto la classifica viene così aggiornata: Dr
Ferroviara Italia Spezia 30, Lyons Tortona 19, Cus Piemonte Orientale 18, Val
Tanaro 15, Saluzzo 2, Tre Rose 0.E’ stato anche un intenso week
end per le squadre giovanili. Sabato sono state tre le formazioni della Dr
Ferroviaria impegnati sui campi della Liguria e della Toscana. Gli under 6
allenati da Lucia Vergassola, hanno partecipato al raggruppamento che si è
svolto a Lucca, gli under 12 di Filippo Pedinotti e Marco Sturlese a quello
svoltosi a Recco, mentre gli under 14 di Paolo Vergassola hanno affrontato il
Cus allo stadio Carlini di Genova. A Lucca i piccoli under 6 hanno affrontato
in un triangolare i padroni di casa lucchesi ed i Lyons amaranto di Livorno
vincendo entrambe le gare rispettivamente col punteggio di 7 a 6 e 8 a 7.
A Recco la under 12 ha disputato un quadrangolare vincendo per 7 a 3 con i
padroni di casa recchesi e subendo due sconfitte con Province dell’Ovest 7 a 1
e Cogoleto 10-0. Pesante la sconfitta subita dalla under 14 che ha dovuto
alzare bandiera bianca con un fortissimo Cus Genova che si è imposto per 56 a
7.Formazione under 6: Giulio
Stretti, Iardella Nicolò, Edoardo Mantani, Penelope Marchesin, Emanuele
Berrettieri, Francesco Serra.Formazione under 12: Lorenzo
Cicala, Alessandro Meca, Leonardo Ulivi, Pietro Barbati, Domenico Marchini,
Tommaso Iani, Ettore Argonauta, Pietro Barbati, Gregorio Bellè, Alessio
Berrettieri, Randy Vargas Cabrera, Mattia Mirabito, Andres Camillo Fiorentini,
Pietro Scaletti, Davide Gottardo. Allenatori Filippo Pedinotti e Marco
Sturlese.Formazione under 14: Moggia,
Mordacci, Vergassola, Rouby, Macchio, Piscopo, Becchetti, Moroni, Bocchia,
Pardi, Sanfedele, Farina, Tonelli, Bernabei, Vignali, Sabatini, Gualpa.
Sul fronte delle Franchigie
prestazione al cardiopalma della FTGI Ligues 1 Under 18 che a Recco, nella
seconda giornata di andata della seconda fase del girone di categoria, supera
l’Amatori Novara per 33 a 28 conquistando i primi 4 punti più 1 di bonus. Gli
aquilotti convocati: Brancaleone Edoardo, Fabbri Cesare, Valentia Francesco e Zuniga
Adrian.Classifica Under 18:
Rivoli e San Mauro 9, FTGI Ligues 1 e Tecnikabel VII Torino 5, Amatori Novara
2, FTGI Embriaci 2 – 4. (FOTO DI ANDREA IANNOTTA)
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