CAPOTERRA -
L’Amatori Rugby Capoterra si congeda dal proprio pubblico (domenica prossima si
gioca in trasferta l’ultima giornata del campionato di serie B maschile) con
una vittoria ottenuta, questo pomeriggio a spese del Bergamo fermato al
comunale di via Trento con il punteggio di 29-28. Una sfida condizionata dal
maestrale ma anche una gara dai due volti.
Nel primo tempo l’Amatori ha
sofferto il gioco della formazione lombarda che ha concesso poco e soprattutto
ha avuto la lucidità e la cattiveria agonistica giusta per chiedere in testa i
primi 40’. Poi nella ripresa è venuta fuori la determinazione della squadra di
casa che ha lottato con il coltello fra i denti ribaltando il risultato andando
in vantaggio e mantenendolo fino in fondo. Il giusto premio sicuramente per una
squadra, per un tecnico e per una società che, soprattutto nella seconda parte
della stagione ha sofferto tantissimo, bersagliata dalla sfortuna e dai tanti
infortuni che, in qualche modo hanno indebolito il gruppo, capace però nell’ultima
fase del torneo di risollevarsi e chiudere in bellezza.
Match che dopo
qualche minuto di gioco vede la formazione ospite trovare su calcio di
punizione in primi 3 punti della sfida (3-0).
La reazione dei padroni di casa è
immediata. La squadra di Lisandro Villagra si spinge in avanti e pur tra mille
difficoltà riesce, con Poloni e sgusciare tra le fitte maglie della difesa
ospite e piazzare l’ovale tra i pali. La trasformazione porta la firma di
Alessandro Baire. Capoterra è in vantaggio, ma Bergamo, quinta della classe,
vuole vendere cara la pelle e pur tra mille difficoltà riesce a rosicchiare
punti su calcio piazzato. Punizioni trasformate in due occasioni. Punizioni che
permettono alla squadra lombarda di passare nuovamente in vantaggio: 9-7. Coach
Villagra chiede più attenzione soprattutto a centrocampo. Ma Bergamo non si
ferma e prima del riposo piazza ancora 7 punti con meta e trasformazione. Al
riposo il vantaggio è per la compagine ospite: 16-7. Al rientro in campo i
lombardi piazzano subito una nuova palla tra i pali (non trasformata)
allungando il passo: 21-7. A questo punto la squadra di casa, sospinta dal
calore dei tifosi tenta il tutto per tutto.
(in foto Lorenzo Celembrini)
Si compatta in difesa e soprattutto
ragiona. Dopo tanti sforzi arriva un meta tecnica (Palmisano) che consente a
capitan Garau e compagni di ridurre le distanze (21-14). Bergamo non si arrende
e sfrutta qualche disattenzione dei padroni di casa per staccarsi (28-14) ma
non riesce a mettere al tappeto la squadra di casa che, nella seconda parte del
tempo cambia registro. Ci pensano i fratelli Baire a riaprire prepotentemente
la sfida trovando meta e punti che permettono all’Amatori di portarsi a -7
(28-21). La gara è in dirittura d’arrivo e Bergamo appare in difficoltà.
Capoterra capisce che è arrivato il momento di pigiare sull’acceleratore. Ci
pensa Michel a trovare i 5 punti (28-27) peccato che Ale Baire manchi
l’appuntamento con la trasformazione.
Questione di minuti. Nelle battute finali
della sfida, Bergamo commette fallo e sulla punizione Alessandro Baire non sbaglia e dal suo piede
arriva la vittoria che consente all’Amatori di chiudere in bellezza l’ultima
della stagione tra le mura di casa. Finisce 29-28 per Capoterra. Al termine
della sfida, davanti al pubblico amico Lorenzo Celembrini riceve un premio. A
lui va l’edizione 2019 del trofeo Dave Smith, un riconoscimento assegnato dalla
società presieduto da Carlo Baire al giocatore, dell’Amatori che si è distinto
maggiormente durante la stagione sportiva, sia dal punto di vista tecnico che
dal suo impegno quotidiano nello studio, nel lavoro, nell’attaccamento alla
maglia e in favore della società. (foto di Angelo Picchetti)
Nessun commento:
Posta un commento