I cinghiali non
entrano in partita e subiscono la rabbia del Volvera.
Paiono squadre
diverse quelle che si sono affrontate domenica 10 marzo
a Volvera rispetto a quelle che solo due settimane prima
hanno disputato la partita di andata: se i torinesi hanno mantenuto un
livello simile a 15 giorni fa non si può dire lo stesso dei cuneesi,
che rimediano una sconfitta pesante dopo le prestazioni convincenti delle
ultime 3 giornate.
I cinghiali scendono in campo determinati a
ripetere la prestazione dell’andata,un bel match perso però sul filo del rasoio
all’ultima azione della partita per giunta in inferiorità numerica
ma devono fare i conti con un Volvera agguerrito che sembra
voler a tutti i costi dimostrare come l’andata sia stata una debàcle.
Il nervosismo in campo è palpabile, e l’aggressività permea le due
squadre per 80 minuti di gioco: una situazione che sembra preoccupare oltre
misura l’arbitro che alzerà tre cartellini gialli tutti per il Val Tanaro,
uno su una palla schiaffeggiata e due a breve distanza nel secondo
tempo per placcaggio senza rispettare i dieci metri dalla
punizione. Un atteggiamento punitivo a senso unico difficile da comprendere,
che lungi dall’essere stato decisivo per le sorti della partita ha sicuramente
peggiorato l’atteggiamento dei valtanarini che fin dai primi
minuti faticano a costruire il gioco in maniera fluida e si
trovano spesso a recuperare errori o a calciare in touche per evitare la
pressione avversaria.
I cinghiali si
trovano così a giocare in una situazione di buio da cui non usciranno realmente
per tutti gli 80 minuti e faticheranno a fermare le mete avversarie che non
tardano ad arrivare.
Come
diceva Clive Woodward, storico allenatore della
nazionale Inglese,in campo conta al 25% la tecnica e al 75% l’atteggiamento
; non avendo ciascuno quella scintilla in più che fa credere di
riuscire a placcare un avversario più veloce o di ricevere un
passaggio difficile, la partita è già in qualche modo segnata.
Il Volvera segna
così 4 mete nel primo tempo e termina il match con un punteggio di 45-5: arriva
una meta di Giraudi all’ultimo minuto su punizione calciata nei 22
avversari.
«Qualcosa non ha
funzionato nella costruzione del giocoȏ il commento unanime dello staff
tecnico «adesso sappiamo su cosa lavorare per toglierci qualche soddisfazione
domenica e nei play off». L’ultima partita del girone sarà domenica 17
a Farigliano contro il Tre Rose di Casale Monferrato.
(Piergiorgio
Stringa)

Nessun commento:
Posta un commento