martedì 12 marzo 2019


I cinghiali non entrano in partita e subiscono la rabbia del Volvera.
Paiono squadre diverse quelle che si sono affrontate domenica 10 marzo a Volvera rispetto a quelle che solo due settimane prima hanno disputato la partita di andata: se i torinesi hanno mantenuto un livello simile a 15 giorni fa non si può dire lo stesso dei cuneesi, che rimediano una sconfitta pesante dopo le prestazioni convincenti delle ultime 3 giornate.
I cinghiali scendono in campo determinati a ripetere la prestazione dell’andata,un bel match perso però sul filo del rasoio all’ultima azione della partita per giunta in inferiorità numerica  ma devono fare i conti con un Volvera agguerrito che sembra voler a tutti i costi dimostrare come l’andata sia stata una debàcle.  Il nervosismo in campo è palpabile, e l’aggressività permea le due squadre per 80 minuti di gioco: una situazione che sembra preoccupare oltre misura l’arbitro che alzerà tre cartellini gialli tutti per il Val Tanaro, uno su una palla schiaffeggiata e due a breve distanza nel secondo tempo per placcaggio senza rispettare i dieci metri dalla punizione. Un atteggiamento punitivo a senso unico difficile da comprendere, che lungi dall’essere stato decisivo per le sorti della partita ha sicuramente peggiorato l’atteggiamento dei valtanarini  che fin dai primi minuti faticano a costruire il gioco in maniera fluida e si trovano spesso a recuperare errori o a calciare in touche per evitare la pressione avversaria.
I cinghiali si trovano così a giocare in una situazione di buio da cui non usciranno realmente per tutti gli 80 minuti e faticheranno a fermare le mete avversarie che non tardano ad arrivare.
Come diceva Clive Woodward,  storico allenatore della nazionale Inglese,in campo conta al 25% la tecnica e al 75% l’atteggiamento ; non avendo ciascuno quella scintilla in più che fa credere di riuscire a placcare un avversario più veloce o di ricevere un passaggio difficile, la partita è già in qualche modo segnata. 
Il Volvera segna così 4 mete nel primo tempo e termina il match con un punteggio di 45-5: arriva una meta di Giraudi all’ultimo minuto su punizione calciata nei 22 avversari.
«Qualcosa non ha funzionato nella costruzione del gioco»è il commento unanime dello staff tecnico «adesso sappiamo su cosa lavorare per toglierci qualche soddisfazione domenica e nei play off». L’ultima partita del girone sarà domenica 17 a Farigliano contro il Tre Rose di Casale Monferrato.
(Piergiorgio Stringa)

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