In un fine settimana nel quale - in omaggio al primo impegno dell'Italrugby
nel 'Torneo delle Sei Nazioni 2019' - la grande maggioranza dei campionati
federali di tutte le categorie (inclusa la serie B, dove milita la prima
squadra biancoverde) ha osservato un turno di stop, l'under 12 del Livorno
Rugby si è (ancora una volta) sdoppiata. Non c'è stato riposo (tutt'altro...)
per lo scatenato roster labronico, composto da (validi) elementi nati nel 2007
e 2008. Gli under 12, allenati dal terzetto Borgiotti - Montanaro - Quartararo,
si sono ritagliati un ruolo da grandi protagonisti, nella mattinata di
domenica, con la cosiddetta 'squadra 1' sul terreno amico in sintetico
'Maneo-Settembrini' ed hanno giocato, con la 'squadra 2' al campo 'Falchini' di
Lillatro, a Rosignano. Per l'ennesima volta, i giovanissimi biancoverdi hanno
dimostrato di poter abbinare quantità (di atleti: davvero ampia la rosa) a
qualità (di risultati e soprattutto di prestazioni). Al 'Maneo' ed al
'Falchini', sono andati in scena raggruppamenti (o concentramenti che dir si
voglia) con quattro squadre al via.
Come spesso accade in questo tipo di eventi
riservati a formazioni propaganda, si è dato vita, sui due campi, a gironi
all'italiana: le compagini presenti si sono affrontate l'un l'altra in
mini-incontri. Sul 'Maneo', sono stati ruotati questi atleti biancoverdi: Alice Antonazzo, Nicola Bargigli,
Mattia Bartolini, Giano Bianchi, Vittorio Borgiotti, Jacopo De Rossi, Cristian
Isozio, Giorgio Mannucci, Diego Norfini, Matteo Orlandi, Giulio Tavani, Massimo
Tavani, Leonardo Tosi. La formazione del Livorno '1' ha pienamente onorato il
suo ruolo di padrona di casa. Nette le affermazioni colte nelle tre partite
giocate. In rapida successione, battuti i pari età del Sesto Fiorentino, 9-1
(ogni meta un punto), del Firenze, 14-3 e del Piombino, 14-0. Questa, invece,
la composizione della squadra '2' al 'Falchini': Diego Andreotti, Davide
Canziani, Emanuele Capossela, Filippo Daddi, Matteo Lottini, Ettore Maltinti,
Massimo Ricciardi, Aldo Romano, Daniele Tosi.
Il ruolino: sconfitta di misura,
4-5 con il Valdinievole, sconfitta piuttosto severa, 1-9, con i locali del
Rosignano e successo piuttosto rotondo, 6-2, sul Bellaria Pontedera. Ma ben più
del numero delle mete messe a segno, per gli allenatori-educatori biancoverdi
la soddisfazione nasce dalla costante crescita di tutti gli elementi a
disposizione. E' evidente che si può abbinare quantità a qualità...(Fabio
Giorgi)
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