Verona Rugby-Rugby Colorno 18-15 (4-1)
Da diversi anni le partite tra Verona e Colorno regalano grandi
emozioni. E anche il match di domenica non ha deluso le aspettative. Nella prima gara della Pool Promozione, disputata sui
prati di Parona in una magnifica giornata di sole e cristallo, la sfida è stata
incerta e palpitante sino all’ultimo istante, sino a quando la rabbiosa rimonta scaligera non ha strappato proprio allo scadere la
corona della vittoria.
La gara della settimana prima – quando Verona e Colorno avevano chiuso
sempre a Parona una Prima Fase senza più nulla in palio – è solo un’eco
lontana. Si respira ben altra tensione e intensità. Quattro cambi nel XV
parmense, con Castagnoli e Scalvi nei backs, Mattia Modoni da subito in terza
linea e Borsi in panchina per far posto ai centimetri di Canali in
seconda linea spostando Nibert a numero otto e tenere alta la rimessa laterale. Nel Verona fa il suo esordio in seconda Jeff Montauriol,
in prima linea rientrano Furìa (nonostante
una schiena dolorante) e Ryan Neethling, ad estremo
Michele Corso subentra a Cruciani infortunato e tra i centri
Riccardo Pavan parte dall’inizio.
Gli antracite scaligeri partono subito forte, muovendo l’ovale e alzando
i ritmi. Al 3’ Ceresini è bravissimo ad obbligare Melegari al tenuto a due
metri dal centro dei pali, mentre al 10’ è Piccioli a salvare aggrappandosi con
le unghie alle caviglie di Melegari dopo che l’ala veronese aveva bruciato
Castagnoli e divorato l’out. Verona preme,
ma Colorno difende bene. Placca, è reattiva nei punti di incontro, conquista
tenuti. Se in mischia chiusa è battaglia aperta, la touche biancorossa però fa
acqua e Verona può rimanere nella metà campo ospite. E al 15’ arriva così puntuale la segnatura veronese, con
una bellissima meta di movimento. Da un raggruppamento dopo una mischia chiusa
McKinney finta la trasmissione, rientra e crea un perfetto intervallo in cui si
inserisce Edo Melegari che apre il break centrale, fissa Cozzi e scarica su
Michele Corso che in sostegno lanciato schiaccia a fianco dei pali.
Trasformazione comoda di McKinney e 7 a 0.
Colorno reagisce, riesce a
spostare il baricentro, ma non trova punti. Verona torna avanti, macina metri e
ovali, trova campo con un paio di colpi da biliardo di McKinney, ma la difesa
parmense è una Maginot, brava a difendere anche su due rimesse laterali
scaligere a 5 metri, con il carretto veronese stoppato sul nascere. E’ rugby vero, tra due squadre solide e complete, con impatti che
rimbombano, pressione costante, dettagli che fanno la differenza.
Sul finire del tempo, il match regala altre fiammate. Colorno – sempre ben ispirata da Ceresini – accorcia al 37’ con un piazzato comodo di Cozzi che
punisce un fuori gioco di linea veronese; Verona, punta sul vivo, reagisce con
furia e assedia la linea di meta parmense. Tre minuti di pick and go, di
percussioni, di incroci, poi l’ovale va al largo, Beltrame sul filo dell’out cerca il sostegno interno,
l’ovale danza in un raggruppamento alla cieca, Canni è lestissimo
a recuperarlo e a piazzare un formidabile coast to coast che
finisce con un magnifico tuffo in bandierina a punire un Verona
sbilanciato. La conversione non entra, ma Colorno va al riposo in vantaggio per 7 a 8, incassando
i proventi di un grande difesa e di una puntuale concretezza, mentre Verona mastica amaro per aver costruito molto, ma raccolto poco.
L’avvio di ripresa è all’insegna dell’equilibrio, con qualche traccia di nervosismo che fa capolino. Piccioli rimedia un giallo al 50’, ma Colorno, in inferiorità, allunga. Un calcio
stoppato a McKinney permette ai biancorossi di affondare nella metà campo
antracite, l’ovale va al largo: calcio al centro
che il mediano Boccarossa – subentrato a Pietro Modoni – cattura con abilità e trasforma in segnatura in mezzo ai pali. Qualche protesta scaligera per la posizione di Boccarossa rispetto
al calciatore, ma Blessano convalida. 7 a 15 al 55’. La tensione sale, Furìa e D’Apice beccano un giallo, la
partita entra nella sua fase più delicata. Una pericolosa penetrazione di Pavan
viene neutralizzata da un muro di Michele Corso, Colorno recupera ovale e campo
e si trova il colpo del k.o. in mano. Touche ravvicinata e lunga pressione
sulla linea di meta scaligera, ma Verona resiste e
sulla mischia chiusa conquista una punizione d’oro. E’ la svolta psicologica
del match. Verona riemerge,
trascinata da un pack ora vincente, e Colorno cala. I biancorossi difendono, ma l’inerzia ormai è tutta scaligera. Sullo slancio
veronese arrivano quattro punizioni così, McKinney due le sbaglia e due le
mette, si arriva al 13 a 15 a tre
minuti dal termine. Rimessa laterale alle soglie dei 22 per
Verona, carro avanzante fermato fallosamente, sul vantaggio
McKinney alza a destra un cross kick perfetto su cui s’avvita in cielo Nick
Zanon che atterra di là della linea fatata.Trasformazione
fallita, ma Verona è ora avanti 18 a 15.
Ultima interminabile azione del Colorno nella metà campo veronese, ma dopo
ventiquattro fasi, l’ovale viene catturato dagli antracite bravi a difendere senza
falli: McKinney spedisce in touche e Verona può
festeggiare l’avvio della Pool Promozione con una vittoria importantissima.
In casa scaligera, prova epica della
prima linea (ottimo anche l’innesto di Galliano), eccellente l’inserimento di Montauriol (apporto in
rimessa laterale e grande spirito) in seconda linea in coppia con un grande
Cattina, splendidi nei backs Quintieri e
Melegari. In casa biancorossa, nella bella prova difensiva
corale, menzione per capitan Du Plessis – sempre costante e incisivo; nei
trequarti, ottima partita di Canni e Ceresini. Equilibrato l’arbitraggio, pur
con il dubbio della seconda meta parmense.
Domenica ora appuntamento sul campo del Valsugana, vincitore del Girone 3 nella Prima Fase e vittorioso per 0 a 10 sul terreno del Noceto.
Questo il commento di coach Zanichelli
al termine del match: "Credo che la
partita di oggi sia stata l'opposto di quella andata in scena domenica scorsa:
non ci siamo persi d'animo e abbiamo giocato fino alla fine trovando la
vittoria nei minuti finali. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche buon pallone
in attacco, ma non siamo riusciti a concretizzare come avremmo dovuto. I cambi
sono stati efficaci, a differenza della scorsa settimana. Nel rugby le partite
si vincono in 36 e il match di oggi ne è la prova. Abbiamo vinto contro un
avversario tosto e ci siamo riusciti perchè sono uscite le qualità di questo
gruppo. L'esordio di Montauriol? Ha messo in campo una bella prestazione: la
settimana scorsa le prime cinque touche le abbiamo perse, mentre oggi le
abbiamo vinte. Direi che il'impatto è stato ottimo. La prossima col Valsugana?
Sappiamo che l'avversario è tosto, ma prepareremo la gara al meglio in
settimana per giocarcela a viso aperto".
Anche Alessandro Furia,
man of the match di giornata, ha commentato la prestazione dei
suoi nel post partita: "Oggi non
avrei dovuto essere in campo a causa di un dolore alla schina che non mi ha
permesso di allenarmi al meglio, ma il coach mi ha dato fiducia, quindi doppia
soddisfazione. La partita? E' stata durissima. Siamo partiti abbastanza
bene, ma poi abbiamo preso due mete che ci hanno mandato in tilt. Verso la fine
ci siamo ripresi bene e, anche grazie ai ragazzi subentrati, vera marcia in più
di giornata, abbiamo ribaltato il risultato. Questa vittoria ci dà fiducia e
deve far capire a tutti che qua a Verona sarà dura per chiunuque voglia fare la
partita. Oggi abbiamo giocato con cuore e tanto spirito di sacrificio. La
prossima sarà con Valsugana, una sqaudra che non molla un colpo. Ma se
scendiamo sempre in campo con questa voglia e questa attitudine, non ce n'è per
nessuno".
Formazioni
Verona Rugby: Corso M. (67’ Zanon), Melegari, Pavan (78’ Neethling M.),
Quintieri, Beltrame, McKinney, Soffiato, Artuso (73’ Spinelli), Riccioli, Zago
(73’ Braghi) Cattina, Montauriol, D’Agostino (68’ Rizzelli), Neethling R. (68’
Girelli), Furia (67’ Galliano). All. Zanichelli (Head Coach), Borsatto
(Assistant Coach), Badocchi (Skills Coach)
Rugby Colorno: Cozzi, Castagnoli, Scalvi (77’ Silva), Piccioli, Canni, Ceresini,
Modoni P. (57’ Boccarossa), Nibert, Modoni M. (67’ Borsi), Du Plessis, Da
Lisca, Canali,, Redolfini (44’ Romano), D’Apice (67’ Goegan), Datola (44’ Sito
Alvarado). All. Sinclair
Arbitro: Blessano di Treviso
Cartellini: gialli: 50’ Piccioli (Colorno), 57’ Furia (Verona) e D’Apice
(Colorno)
Calciatori: McKinney 3/6; Cozzi 2/3
Man of the match: Furia (Verona Rugby)
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