Under 14
Amatori Union Rugby Milano 1 – Rugby Vallecamonica 1 62-17 (mete 10-3)
Amatori Union Rugby Milano 2 – Rugby Vallecamonica 2 61-10 (mete 11-2)
Chicken Rugby Rozzano – Amatori Union Rugby Milano 3 28-33 (mete 4-5)
Le tre squadre U14 di Amatori Union sono state impegnate sia sabato e sia domenica in questo ultimo weekend, la U14 bianca ha giocato sabato a Rozzano, mentre le U14 gialla e la nera hanno giocato domenica sul suolo amico, il CS Crespi. Ancora una volta tutte le tre compagini sono uscite vincitrici nei confronti sostenuti. Chicken Rozzano vs AU bianca 28 – 33: partita combattuta, che si è sbloccata nel finale a nostro favore, grazie alla determinazione dei nostri ragazzi. Più larghe le vittorie delle altre due formazioni che incontravano due squadre della Vallecamonica, AU gialla vs Vallecamonica 1 62 – 17, AU nera vs Vallecamonica 2 61 – 10.
Amatori Union Rugby Milano 2 – Rugby Vallecamonica 2 61-10 (mete 11-2)
Chicken Rugby Rozzano – Amatori Union Rugby Milano 3 28-33 (mete 4-5)
Le tre squadre U14 di Amatori Union sono state impegnate sia sabato e sia domenica in questo ultimo weekend, la U14 bianca ha giocato sabato a Rozzano, mentre le U14 gialla e la nera hanno giocato domenica sul suolo amico, il CS Crespi. Ancora una volta tutte le tre compagini sono uscite vincitrici nei confronti sostenuti. Chicken Rozzano vs AU bianca 28 – 33: partita combattuta, che si è sbloccata nel finale a nostro favore, grazie alla determinazione dei nostri ragazzi. Più larghe le vittorie delle altre due formazioni che incontravano due squadre della Vallecamonica, AU gialla vs Vallecamonica 1 62 – 17, AU nera vs Vallecamonica 2 61 – 10.
Under 16
Élite: Amatori Union Rugby Milano – Rugby Rovato 17-20 (mete 3-3);
Girone 5: FTGI Rugby San Donato 1981 – Amatori Union Rugby Milano 15-32 (mete 3-6.
Girone 5: FTGI Rugby San Donato 1981 – Amatori Union Rugby Milano 15-32 (mete 3-6.
Cronaca della partita del girone élite. Il secondo turno del girone di
ritorno vede impegnata l’U16 élite con il Rovato. La settimana dopo la sfida di
Torino è stata di “scarico”. Il calo di tensione ha portato ad una settimana di
allenamenti, con scarsa intensità e attenzione. La partita inizia come da
peggiore delle previsioni. Il Rovato gioca con notevole intensità, in fase di
possesso sono sempre avanzanti, la nostra difesa fatica a contenere. Quando
abbiamo la palla commettiamo parecchi errori, e il Rovato recupera palloni. Il
Rovato va in meta. Per almeno tre volte arriviamo vicini alla linea dei 5, ma
errori ci impediscono di concretizzare. Concediamo un calcio di punizione al
Rovato, che all’intervallo è in vantaggio 8-0. Dalla ripresa ci si aspetta un
cambio di spirito, ed un accenno lo si vede.
Con rapide azioni alla mano
andiamo due volte in meta, siamo sul 12-8. A questo punto ci aspettiamo una
ulteriore accelerata, come in passato, e invece … la luce si spegne. Il Rovato
va due volte in meta. Per recuperare la partita dovremmo fare due met3, ma
mancano cinque minuti alla fine. Ne facciamo una, utile almeno al punto di
bonus. Il Rovato ha assolutamente meritato la vittoria. Ora gli sguardi bassi
di fine partita si devono trasformare in sguardi concentrati, nei prossimi
allenamenti, e “affamati”, nelle prossime partite. Se i ragazzi ci riusciranno,
allora, il risultato non ottenuto sarà servito.
Cronaca della partita del girone 5. Inizio di giornata freddo a San Donato, sia
nel clima che nella convinzione dei nostri ragazzi. Primo tempo di botta e
risposta nelle mete con l’AU che insegue avversari più ordinati che beneficiano
inoltre di molti calci di punizione ed in avanti da parte dei nostri. Il
secondo tempo inizia sulla falsariga del primo ma una costante presa di fiducia
dei nostri ragazzi ed un buon utilizzo del piede consentono il recupero e poi
il sorpasso sui ragazzi di San Donato che iniziano a cedere sul piano fisico.
Nel finale di partita l’AU ha quindi modo di aumentare il vantaggio concludendo
15-32.
Under 18
Amatori Union Rugby Milano – Seregno Rugby 24-10 (mete 4-2)
Per quanto riguarda la partita, il sole quasi primaverile ha portato bene ai nostri ragazzi che hanno ottenuto la vittoria e anche il bonus mete, malgrado una tendenza generale a complicarsi la vita con qualche errore di troppo. L’importante è il risultato e, ancor di più, lo spirito che è stato quello giusto.
Per quanto riguarda la partita, il sole quasi primaverile ha portato bene ai nostri ragazzi che hanno ottenuto la vittoria e anche il bonus mete, malgrado una tendenza generale a complicarsi la vita con qualche errore di troppo. L’importante è il risultato e, ancor di più, lo spirito che è stato quello giusto.
Seniores
Serie B: Rugby Novara – Amatori Union Rugby Milano 30-26 (mete 4-4)
UISP: Vanzago Rugby Lyons – Amatori Union Rugby Milano 48-12 (mete 8-2)
UISP: Vanzago Rugby Lyons – Amatori Union Rugby Milano 48-12 (mete 8-2)
La sconfitta della prima squadra questa volta lascia ancor più l’amaro in
bocca rispetto alle “solite” sconfitte, quelle che arrivavano negli ultimi
venti minuti contro squadre più avanti in classifica, e contro cui giocare alla
pari per tre quarti di gara poteva già essere un titolo di merito. Questa
volta i nostri sono irriconoscibili per tutto il primo tempo: subiscono il
gioco dei padroni di casa, non solo in mischia (dove il loro predominio
era largamente previsto), ma in tutte le fasi. Non riusciamo ad attuare il
piano di gioco: più leggeri, più veloci, più dinamici, dovremmo evitare di
giocare a ritmo basso e di andarci ad impantanare in fasi statiche, puntando
invece a sfiancare i loro “bisonti” con un ritmo alto e con le folate dei
nostri trequarti. Invece il possesso non lo abbiamo mai, complice anche la
frequenza dei falli che consentono ai padroni di casa di installarsi nella
nostra metà campo: andiamo di là una sola volta e, guarda caso, è meta.
All’intervallo siamo sotto di tre mete a una, 20-5. Alla ripresa, la
metamorfosi si presenta dopo un altro calcio piazzato dai piemontesi: i nostri
si svegliano, e segnano tre mete, mangiandosene altrettante sulla linea. A un
minuto dalla fine siamo avanti di tre punti, 23-26: bisognerebbe tenere la
palla e congelare il match. Invece regaliamo agli avversari il possesso, un
facile avanzamento di sessanta metri, e pure un fallo su cui – c’erano
dubbi? – logicamente i piemontesi chiedono una mischia che varrà rifatta tre
volte per nostro cedimento, fino alla inevitabile concessione della meta
tecnica, seguita dal triplice fischio di chiusura. Ancora una volta abbiamo
gettato alle ortiche per inesperienza una partita assolutamente alla nostra
portata, e chiudiamo il girone di andata con una serie di rimpianti. Ma ora
viene il bello: adesso i nostri avversari li conosciamo tutti, e se il
ritornello era la necessità di fare esperienza, ora ne abbiamo fatta
abbastanza, ed è arrivato il momento di capitalizzarla. Forza ragazzi! (Paolo
Ghioni)
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