Una partita strana, nervosa e specchio della stagione in
chiaro scuro che sta vivendo la compagine biancoverde del Rugby Novi.. Questa la descrizione
migliore del match giocato domenica scorsa sul campo del Ronzone di Casale tra
i novesi e i locali Tre Rose Casale.
Un pareggio 26 a 26 maturato al termine di una partita
aspra, a volte scorretta e sicuramente tecnicamente povera.
Inizio di marca novese che per i primi 10 minuti assediano i
22 avversari e con un gioco più strutturato sfiorano per ben due volte la
marcatura pesante. Dopo 15 minuti però garino e compagni si sgonfiano e con una
serie di errori difensivi permettono agli intrprendenti padroni di casa di
portarsi in attacco. In solo dieci minuti i casalesi schiacciano per due volte
in meta con realtiva trasformazione portandosi sul 14/0. Finalmente i
biancoverdi, negli ultimi 10 minuti del parziale, rialzano la testa e sfruttano
l’indubbia superiorità tecnica andando a segno due volte con il centro
Marchesotti e con l’apertura Roberto Vernetti, il piede di Enri Lipo trasforma
una sola meta. Allo scadere punizione per i biancoverdi che lo stesso Lipo
trasforma chiudendo il primo temo sul 14/15 in favore degli uomini di coach
Vernetti.
(una foto d'archiovio con in campo i Cadetti della Pro Recco ed i biancoverdi del Novi)
A nulla serve il semone del coach novese sul mantenere la
calma e pensare a giocare. Ad inizio rispresa la partita vede il suo momento
peggiore, falli a ripetizione e reazioni senza senso. A farne le spese prima
capitan Garino, cartellino giallo al 42°, e poi Catalfo, espulso
definitivamente al 45°, e Borta, espulso temporaneamente al 60°. Malgrado la
doppia inferiorità i biancoverdi sembrano poter controllare la partita e
difatti segnano la terza meta con Fiorenza su assist di Okacha e due calci di
punizione con Lipo per il 14/26. Il Tre rose non demorde e sfruttando la
superiorità numerica e la prestanza fisica dei propri giocatori riesce ad
accorciare al 75° con una meta non trasformata 19/26.
Finale thrilling con novesi in possesso palla a pochi minuti
dal termine che commettono un errore regalandoil possesso al casale che con tre
fasi ben eseguite scova il buco e va a segnare sotto i pali per il 26 a 26
finale.
“Giocare con gli uomini contati non è mai facile - dice
coach Vernetti – ma quando entri in campo con soli 5 uomini di mischia devi
avere molta fantasia per formare un 15 adeguato. La situazione di difficoltà e
la confusione creata in campo dall’indisciplina dei padroni di casa hanno fatto
si che alcuni dei miei ragazzi, in modo totalmente ingiustificato, cadessero
nell’errore di reagire ed essere giustamente puniti. Peccato era una partita
che avevamo in mano.”
Formazione: Enri Lipo, Vita ( 50° Masini), Catalfo,
Marchesotti, Vailati, Roberto Vernetti, Johmmy Lipo, Garino, Deandrea,
Fiorenza, Borta, Pedroni ( 25° Grella), Andreani, Okacha, Ivaldi
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