PROSEGUE LA
COLLABORAZIONE TRA IL BENETTON RUGBY E IL CORSO PEOPLE MANAGEMENT
Dopo i
soddisfacenti risultati ottenuti la passata stagione, il Benetton Rugby è
entusiasta di essere per il secondo anno consecutivo caso di studio del corso
di alta formazione People Management. Quest’ultimo è un progetto di formazione
nato dalla collaborazione tra Cà Foscari Challange School, Adecco Italia e
Adecco Formazione.
Il background
dei partecipanti è di varia natura. Si spazia da lauree in materie umanistiche
a quelle giuridiche ed economiche.
Il corso di
alta formazione, giunto alla tredicesima edizione, forma ogni anno una ventina
di studenti che desiderano acquisire le conoscenze e le competenze per
inserirsi nell’area risorse umane di aziende ed enti o nella consulenza.
Risorse umane che vengono affrontate da diversi punti di vista:
dall’organizzazione agli aspetti legislativi, dall’amministrazione al
reclutamento e alla selezione, dalla formazione al lavoro sulle competenze
trasversali, ovvero saper comunicare, saper creare e lavorare in un team, e
saperlo rendere performante tramite uno stile di leadership adeguato.
Un’importanza
rilevante hanno le testimonianze aziendali e soprattutto i project work di
gruppo che danno la possibilità agli studenti di mettere in pratica la teoria
appresa nei precedenti mesi d’aula. Quest’anno le aziende oggetto di studio
sono Benetton Rugby, Marcolin eyewear, Molex e Costan.
Lo scorso
anno l’obiettivo del project work era fare un’analisi di clima, mettendo i
membri dello staff ed i giocatori nelle condizioni di confrontarsi e trovare
delle soluzioni alle problematiche riscontrate. Lo scopo di quest’anno è quello
di riproporre l’analisi di clima per monitorare gli eventuali scostamenti che,
con uno staff nuovo e con l’innesto di nuovi giocatori, inevitabilmente si
vengono a creare. Oltre a questo, lo staff ha dato agli studenti come obiettivo
quello di analizzare i profili di leadership. Creata una “leadership matrix”, i
ragazzi, tramite una procedura di valutazione chiamata “assessment center”,
composta da questionari, role play e colloqui individuali, sono andati alla
ricerca dei giocatori che hanno le caratteristiche di leadership che servono
per condurre un team.
Queste le
dichiarazioni della docente Enrica Quaglio: “Per me è stato molto piacevole
ritornare a Treviso con una nuova “squadra” di studenti quest’anno. So che il
lavoro che stiamo facendo alla Benetton è utile ad entrambi: ai ragazzi per
mettere in pratica ore e ore di lezione e di studio sui libri, ai giocatori ed
allo staff per avere un confronto con chi ha studiato per fare degli aspetti
umanistici una vera e propria professione. Vivere l’ambiente di una squadra
sportiva professionistica insegna molto. Puntualità, professionalità, rispetto
dei ruoli e delle regole, il tutto in un contesto internazionale e quindi
interculturale, sono valori chiave in una squadra sportiva professionistica.
Spero che i ragazzi, lavorando con i giocatori, riescano ad assorbire queste
caratteristiche e le facciano diventare proprie per riproporle poi nel luogo di
lavoro. Al contempo, lavorare con i ragazzi, può essere utile ai giocatori per
ragionare più su aspetti mentali e di “soft skills” oltre che agli aspetti
tecnici. Da parte mia, un grazie alla Benetton Rugby, in particolare al
DS Antonio Pavanello, che si dimostra sempre di ampie vedute, e a tutto lo
staff che ci ha accolti con calore ed interesse. “
Il ds Antonio
Pavanello ha commentato l’interessante progetto: “Per il secondo anno
consecutivo siamo entusiasti di collaborare con il corso di alta formazione
People Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Per cui il mio grazie
va ad Enrica Quaglio ed al Professore Fabrizio Gerli per l’aiuto che ci hanno
fornito in queste ultime due stagioni. Quest’anno il focus del project work è
stato la leadership, ciò perché sono convinto che in un processo di
rinnovamento come quello che stiamo attraversando, svolgere un tale lavoro
impreziosito dalla creazione di una matrice di leadership, risulti fondamentale
al fine di sviluppare queste capacità negli atleti più giovani attualmente in
rosa e soprattutto in chiave futura per individuarle negli atleti di nostro
interesse; poiché ad oggi reputiamo che in squadra sia necessaria la presenza
di un consistente numero leader capaci di guidare il gruppo dentro e fuori dal
terreno di gioco. Ringrazio quindi Alberto Cimarra, Francesco Pinna, Erika
Casagrande, Melissa Marchesan, Mariana Sacchelli (studenti del corso di alta
formazione People Management, ndr) per il lavoro svolto e per gli interessanti
risultati ottenuti nella speranza che la collaborazione continui.”
Responsabile Comunicazione
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