Poche scelte per la Pesaro Rugby: vincere a Noceto per
ricominciare a sperare
Inutile girarci intorno:
o si torna da Noceto con una vittoria o le speranze di salvezza si riducono al
lumicino. L’ultima sconfitta con Prato-Sesto ha messo la Paspa Pesaro Rugby
spalle al muro: perché ora i kiwi giallorossi sono praticamente obbligati a
trovare in terra parmense quella prima vittoria lontana dal Toti Patrignani
cronicamente rimandata nelle sette precedenti trasferte stagionali trascorse
senza mai riscuotere il premio sperato.
«Inizia questo secondo girone di ritorno e per noi diventa davvero
l’ultima svolta – ammette il presidente
Simone Mattioli – Ma è un rush finale nel
quale entriamo con la consapevolezza di essere ancora vivi. E siamo vivi non
perché lo dice l’aritmetica, ma perché lo stanno dicendo i confronti sul campo». Il che addolcisce la pillola solo
parzialmente: «Dispiace – dice
Mattioli – Perché per quanto concerne il
giocare a rugby, la nostra squadra non mi sta sembrando seconda a nessuno in
questa Poule. Quello che stiamo pagando sistematicamente è un gap mentale,
motivazionale e di concentrazione. Che purtroppo è stato una costante di tutte
le sconfitte più recenti».
Noceto domenica ha vinto e sorpassato il Cus Genova in una gara
fondamentale per chiamarsi momentaneamente fuori dalla zona retrocessione.
L’equilibratissima gara d’andata vinta dagli emiliani a Pesaro per 5-10 (unica
altra vittoria dei nocetani nella Poule) è il promemoria di una partita che si
può vincere. A patto di cambiare registro: «Dobbiamo
smettere di commettere gli stessi errori ed imparare a punire gli errori degli
altri – analizza il presidente – Noi
finora abbiamo costruito tanto, ma siamo troppo spesso mancati nella
finalizzazione di questa mole di gioco. Di contro abbiamo avuto spesso
avversari cinici nel finalizzare anche più di quanto costruissero. Io resto
speranzoso che questo salto di qualità arrivi e speriamo anche che per una
volta la fortuna ci arrida».
Classifica alla mano, Noceto con i suoi 11 punti rappresenta la
linea di demarcazione fra salvezza e retrocessione. Motivo per cui vincere in
casa dei “pellerossa” riaprirebbe radicalmente i giochi.
Difficilmente però Edmond potrà rischiare il sudafricano Jordan
Mills uscito con una caviglia malconcia dalla partita con Prato-Sesto.
Programma 6’ giornata Poule
Retrocessione
Gran Sasso – Cus Genova
Noceto – Pesaro Rugby
Unione R. Capitolina – Cavalieri
Union Prato Sesto
Classifica: Cavalieri Union Prato
Sesto e Gran Sasso 18, Unione Capitolina 12, Noceto 11, Cus Genova 10, Pesaro
Rugby 5
Ufficio Stampa Pesaro
Rugby
Daniele
Sacchi
Nessun commento:
Posta un commento